sabato 31 maggio 2008

Mmmm...pastasciutta!




Dopo aver perso i primi 10 kilogrammi, il Dottore mi ha modificato la dieta. Oltre alle cose che già erano permesse ha aggiunto le olive (non sotto sale!) petto di pollo cotto nel succo di limone, cosce di pollo lesse, pesce al cartoccio sempre accompagnati da verdure cotte, le stesse di prima, e in più i carciofi, i fagiolini verdi, o 1 patata lessata con la buccia. Sempre una sola verdura alla volta. Oppure insalata mista.

L'insalata best six con relativi accompagnamenti è finita a pranzo. Fine delle barrette!

Per le crisi di fame: pop corn, fatto però senza condimento e senza sale. La macchina per fare il pop corn funziona ad aria calda, c'è ne sono di tutti i prezzi, quella che ho preso io l'ho pagata circa 12 euro. Oppure gallette di riso.


Questa è la mia cena di stasera.
Non è cosi punitiva... a me il pollo lessato è sempre piaciuto, condito con il cucchiaino di olio extra vergine d'oliva e un pizzico di fiore di sale (trasgressione!) ha un gusto "in purezza".

Dopo i primi 10 kilogrammi persi ho avuto una stasi. Era Natale, virtualmente impossibile mangiare sano. Così mi sono posta l'obiettivo di mantenere almeno il peso raggiunto. Sciabordando tra cioccolatini e pranzi delle feste sono rimasta a 87 kilogrammi fino a febbraio.

Lo so che le feste finiscono a gennaio, ma io tendo a procrastinare... La visita di febbraio non è stata proprio esaltante... ma è servita a sbloccarmi di nuovo.

Da fine febbraio a fine aprile ho perso altri 4 kilogrammi. Potrebbero sembrare pochi, ma per i miei che non mi vedevano da 6 mesi è stata una sorpresa. - 14 kili!

Quella sera per festeggiare il loro ritorno, siamo andati a cena fuori. Cozze alla marinara, un piatto di spaghetti alle vongole senza pomodoro e 2 bicchieri di vino bianco. Sublime.

La pasta è la migliore invenzione dell'uomo.
In quel momento la pensavo così. Mmmmm!

Cosa c'è nel vostro frigo?


Oggi ho pulito il frigorifero e poi l'ho fotografato.

Nel mio ho creato il mercatino delle verdure, togliendo il ripiano in basso, le insalate, i cetrioli, le zucchine, i pomodori, le carote sono in bella vista pronte per essere consumate.

C'è tutto il reparto esotico, salsine e condimenti, per preparare cibo principalmente asiatico. Qualcosa proveniente anche dalla Norvegia, perlopiù aringhe in tutte le maniere.




















Frutta, mozzarelle e uova, carne in scatola (fredda di frigo è molto più buona!) E gli ingredienti per la cucina mediterranea, olive, pomodorini secchi, olio al peperoncino, pepe verde sott'olio, capperi e acciughe sotto sale, triplo concentrato di pomodoro...
Caffè, marmellata e miele biologici.

Le cose che non posso usare le ho messe in contenitori di plastica, occhio non vede...
(Comunque è solo un po' di burro e i dadi)

Con il tempo mi impegno ad eliminare molti di quegli ingredienti già preparati. L'obiettivo è quello di avere più ripiani con elementi freschi che con elementi confezionati e ridurre gli "aiuti" ad un solo ripiano.

Siccome per ora vino e birra non sono permessi, nel ripiano delle bottiglie ho messo delle belle bottiglie di vetro (anche se bevo acqua minerale naturale a temperatura ambiente).

Vuoto mi faceva tristezza.

giovedì 29 maggio 2008

Ricordi d'autunno

Come promesso un'altra ricetta di crema monoverdura. Era novembre e avevo voglia di qualcosa di caldo al posto dell'insalata. Parlandone con il Dottore mi ha concesso le creme monoverdura. Non so perché solo una verdura alla volta, ma per me è stato molto meglio. Non amo particolarmente il minestrone o il passato di verdure. Troppi sapori mischiati, e nel caso del passato, quel colorino poco invitante. La prima crema che ho provato a fare è stata quella di biete, e il suo fantastico colore, la sua consistenza vellutata mi hanno spinto a sperimentare. Il risultato a volte è stato quasi da invito (con qualche modifica per gli ospiti...)

Questa è una delle mie preferite.

Crema di funghi

Tagliare a fettine 3 spicchi d'aglio e a fette dei funghi freschi (pleurotus, champignons, misti anche surgelati) ai quali bisogna aggiungere dei funghi porcini secchi ammollati in acqua tiepida per una ventina di minuti. Scegliere tra i funghi porcini quelli spezzati e un po' bruttini. Tenerne da parte 1 bello per ogni piatto. Cuocere in pentola a pressione per 7 minuti i funghi freschi, i porcini spezzati e l'aglio, con pochissima acqua. Frullare e condire nel piatto con un cucchiaino di olio extra vergine d'oliva, pepe nero o bianco macinato fresco, prezzemolo tritato e il fungo bello. Profumata di bosco è ottima per un'assaggio di autunno.

mercoledì 28 maggio 2008

Yuppi! Pomodori!!!

Soltanto ieri sera ho parlato della mancanza dei pomodori nella dieta e stasera sono andata dal dottore e finalmente eccoli! Quando si dice metafisica...

Caprese fusion

Da oggi posso mangiare i pomodori cuore di bue, maturi e belli sodi dalla buccia vellutata e opaca, pieni, tagliati a fette orizzontali, li ho aggiunto alla 1/2 mozzarella di bufala fatta a pezzetti con le dita, molto più buona che tagliata con la lama del coltello, e a qualche foglia di basilico spezzata con le mani anche questa. Un cucchiaino di olio extra vergine di oliva, paprika, curcuma, due spolverate, e qualche anello di cipolla sgocciolata ben bene dall'infusione di aceto. Paradisiaca. Dopo 8 mesi di astinenza il pomodoro acquisisce pienamente il significato del suo nome, il suo succo dorato si mischia con l'olio e dona alla mozzarella una velatura perfetta. In bocca si sprigionano tutti i sapori dell'estate in arrivo... che bello!

Il mio fantastico dottore ha detto che li posso mangiare anche a colazione, la mia galletta di riso condita con l'olio extra vergine di oliva e un pizzico di brodo granulare Sohn stà per diventare una bruschetta.

Magari come aperitivo domani sera, proverò a strofinarle con uno spicchio d'aglio prima di condirle. Secondo me può funzionare. Non vedo l'ora di provare.

martedì 27 maggio 2008

Indovina cosa c'è per cena?

Verdure.
Ecco il segreto, dalla variopinta insalata "best six" alle creme monoverdura per cena c'era questo.

Insalata "best six"

Lavare 1/2 cespo di radicchio trevisano o chioggia, spezzarlo con le mani e disporlo in un grande piatto. Prima digressione, esistono due scuole di pensiero per comporre un'insalata mista, chi "stratifica", disponendo quindi gli ingredienti su tutta la superficie e aggiungendo a strati gli altri, e chi "ammonticchia" disponendo gli ingredienti separati l'uno dall'altro in mucchietti. Io faccio i mucchietti, per questo il piatto è più comodo.

Quindi: disporre la trevisana o la chioggia in un angolo, con la mandolina affettare sottilissimo 1/2 cetriolo lavato e sbucciato a strisce, cioè pelandolo verticalmente lasciando un po' di buccia tra una pelatura e l'altra, condirlo subito con 1 cucchiaino di aceto. Tagliare qualche anello di cipolla bianca o rossa di Tropea e condire anche questa con l'aceto. Tagliare a striscioline 1/2 peperone dolce e fare la stessa cosa. Nel tempo che rimarranno a contatto con l'aceto, queste tre verdure per qualcuno poco digeribili, "magicamente" lo diverranno di più. Lavare e tagliare a fettine sottili 1/4 di finocchio e grattugiare a julienne 2 carote lavate e spazzolate. Condire il tutto con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva.

Ogni verdura ha il suo fine. La julienne o le striscioline o le fettine sottili servono per far assimilare il più possibile le vitamine. Io condivo maggiormente le carote (se si può usare la parola "maggiormente" in relazione alla dose di "un cucchiaino"...) e poi mangiavo mischiando 2 o 3 elementi alla volta.

Infusione di cipolle

Con l'esperienza ho migliorato la tecnica della digeribilità: in un vasetto affetto a rondelle una cipolla (bianca, dorata o rossa, quella che ho) e la ricopro con l'aceto. Chiudo e metto in frigorifero. Quando devo condire l'insalata prelevo qualche anello e qualche cucchiaino di aceto dal vasetto. Dura 2/3 giorni. La cipolla infusa si sposa bene anche con i pomodori, nonostante i pomodori andrebbero conditi solo con olio e sale per non ammazzarne il gusto naturalmente acidulo.

Pomodori Croazia

Affettare orizzontalmente dei pomodori maturi, cospargerli con un pizzico di sale e spolverizzare con paprika dolce e poco curry. Condire con olio extra vergine di oliva, qualche foglia di basilico e qualche rondella di cipolla, d'ora in poi infusa nell'aceto.
Mi ricorda le vacanze al mare in Croazia perché la prima volta me la sono inventata lì.
Questa ricetta non fa parte della dieta. Per ragioni che non ho appurato, dei pomodori neanche l'ombra.

Tornando alla dieta, per accompagnare l'insalata, a rotazione univo:

1/2 mozzarella da 125 gr. (anche di bufala)
1 scatola da 90 gr. di carne in gelatina
l'altra 1/2 mozzarella
1 uovo sodo
1 scatola di tonno sott'olio da 60 gr. (all'olio extra vergine d'oliva è meglio perché si usa per condire, serata ricca quella del tonno!)

Crema monoverdura

Alternativamente all'insalata "best six", siccome era inverno, potevo gustare una crema di verdura. Una verdura sola a scelta tra erbette (ottima!) spinaci (meno...) zucchine, funghi, cipolle, porri, zucca, carote (mah?), lenticchie, fagioli, piselli spezzati o surgelati, ceci, fave, broccoli.

La ricetta di base prevedeva la cottura a vapore, o in poca acqua, in pentola a pressione, l'aggiunta di un pizzico di brodo granulare Sohn, e una volta nel piatto un cucchiaino di olio extra vergine d'oliva.

Se non si parla di formaggio grattugiato, crostini, o pane è proprio perché non sono previsti.

A prima vista sembra difficile fare queste rinunce, ma abbastanza velocemente si apprezza il gusto scevro da insaporitori, condimenti, e si impara un nuovo linguaggio. Il linguaggio del sapore delle verdure. Mangiate così, condite parcamente e semplicemente, rivelano la loro natura intrinseca, consentendo di catalogare nella memoria il loro vero sapore, per poterlo poi combinare più scientemente nelle ricette future.

Crema di biete

Mettere le biete già lavate e sgrondate in pentola a pressione, con pochissima acqua. Dal fischio calcolare 3 minuti di cottura. (Con la pentola normale circa 9 minuti, quando sono appassite va bene). Aggiungere un pizzico di brodo granulare iposodico e frullare con il frullatore a immersione (meno roba da lavare!)
Per addensare si può aggiungere un cucchiaio di fecola di patate, ma se avete messo la giusta dose di acqua non ci sarà bisogno. Condire nel piatto con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Di un magnifico verde brillante è ottima!

domenica 25 maggio 2008

Chi ben comincia...colazioni della nuova era

Questa è stata la prima colazione che ho ricevuto: Tea verde al gelsomino, nature, 4 gallette di riso con 2 cucchiaini di marmellata di mirtillo. Finito. Non il massimo dell'entusiasmo per me che preferisco i sapori salati al mattino, se proprio devo mangiare.

A metà mattina 1 mela o 1 banana.

Con la seconda è andata un po' meglio: Tea verde e 4 gallette di riso condite con 2 cucchiaini di olio extra vergine d'oliva e un pizzico di brodo granulare Sohn. Non male!

Spuntino come sopra.


Non ho mai chiesto perchè proprio tea verde al gelsomino, il Tea verde si sa che aiuta nelle diete dimagranti ma il gelsomino? Nel libro di aromaterapia l'olio essenziale di gelsomino è consigliato per risvegliare la femminilità, ho pensato che forse se vuoi dimagrire è anche per essere più femminile, quindi...

Normalmente bevevo tea al gelsomino per accompagnare cibo cinese, con i cibi grassi crea una sensazione di bocca pulita. Anche il Lapsang Souchong, che ha un gusto affumicato adatto ai fritti e ai cibi più speziati si sposa bene con la cucina cinese. Clarissa Lisle, celebre attrice teatrale personaggio del romanzo di P.D. James "Un indizio per Cordelia Gray" beveva Lapsang Souchong Tea a colazione, ma con fettine di limone messe direttamente nella teiera. Per degustatori.

Avanti con la dieta!

A pranzo, in settimana, 2 barrette, ai cereali, al muesli, energetiche o sostititutive del pasto per un totale di 300 kilocalorie. Sabato e Domenica invece Torta Salata! Metà al sabato e metà alla domenica, o se si vive in coppia, una torta in due sabato e un'altra torta in due domenica. Io le preparo tutte e due insieme, così sfrutto il forno, ma cambio gli ingredienti. Ah, ho dovuto comprare una placca supplementare per il forno.

La Base della ricetta è sempre la stessa: accendere il forno a 180°, srotolare sulla placca un pezzo di carta forno (o usate quello che c'è già nelle confezioni di pasta sfoglia) adagiarvi la sfoglia e bucherellarla con la forchetta. Amalgamare 2 uova a una confezione di ricotta da 250 gr. e alla verdura prescelta - una sola!- sbollentata o cotta a vapore e frullata. Con una spatola, distribuire la crema di ricotta uova e verdura sulla pasta sfoglia. Ripiegare i bordi della sfoglia a piacimento, si può anche ricoprire tutta come per fare un calzone. Cuocere in forno per 25 minuti e lasciare intiepidire prima di tagliarla e servirla.
Il giorno dopo scaldata qualche minuto in forno è ancora più buona!

Dopo qualche volta, non ho più frullato la verdura, e con alcune, tipo le zucchine o le erbette, le ho messe direttamente nella torta senza sbollentarle o cuocerle prima a vapore. Ah, ho acquistato una mandolina, adesso faccio fette di zucchine da 1 millimetro! (Attenzione alle dita...)

A metà pomeriggio 1 mela o 1 banana, ceno dopo aquagym quindi è dura aspettare fino alle 21,30.

Ma si può fare, non ho sofferto molto.

Questa e la mia insalata di oggi a pranzo: Riccia, pomodori, cipolle in infusione di aceto balsamico, basilico, (avanzi di) mozzarella, ricotta e tonno sott'olio. Dopo un po' la dieta è cambiata... c'è speranza oltre le barrette.

Nel prossimo post, "cosa c'era per cena" e poi qualche ricetta sperimentata sul campo.

Ebbene si, mi sono messa a dieta!

Ecco perchè ho aggiunto qualcosa alla descrizione del blog. Circa 6 mesi fa ho preso la decisione di affidarmi a un medico e di cambiare. O meglio di tornare quella che ero ma con più consapevolezza. Così da Novembre 2007 a oggi ho lasciato andare via 16 kilogrammi di me stessa. Non mi mancano per niente, quella che io chiamavo "la corazza" era una parte di me che non mi serve più. Eppure non è corretto dire che mi sono messa a dieta. Ho deciso di cambiare il mio modo di mangiare. La mia fortuna è stata aver trovato un medico che mi ha fatto riscoprire il cibo che avevo dimenticato. Dandomi spunti per creare ricette nuove, controllate sotto il punto di vista della salute, ma sicuramente gustose e cosa per me importante rapide!

Quindi da oggi voglio condividere la mia sperimentazione nel mondo della dieta.

Bon appetit!


P.S. per i curiosi dei dettagli: peso di partenza 97 kg; attività fisica svolta normalmente: 4 volte a settimana aquagym; aggiunta dal dottore: esercizi, da fare a casa tutti i giorni, di ginnastica tipo pilates/isometrica (tot. 10/15 min); bere 2 litri di acqua naturale al giorno, scegliendola tra quelle con il residuo fisso inferiore a 70 mg/l (la più bassa che ho trovato nelle mie ricerche nei supermercati: Lauretana 14 mg/l seguita a ruota da Sant'Anna sorgente Rebruant 23,1 mg/l); Fino a quando non avrò raggiunto l'obbiettivo salute e peso forma: eliminato il sale e parte degli alimenti che lo contengono (insaccati, formaggi, cibi pronti e/o conservati etc.); eliminato lo zucchero e parte degli alimenti che lo contengono (cibi pronti e/o conservati etc.); per mie problematiche di salute: eliminato gli amidi (pane, pasta, riso); eliminato il caffè.

E prendersi cura del proprio corpo. (Fisico e mentale)