giovedì 3 luglio 2008

Peccato e Redenzione

Ieri sera sono uscita a cena con amici. Dopo circa 6 mesi* di astinenza ho mangiato formaggio. Formaggio vero, saporoso. Gorgonzola, Grana Padano, Taleggio e Asiago. Ho capito che per me alcuni alimenti sono una droga. Cerchi di privartene per stare meglio, ma quando ti ritornano davanti non riesci a resistere.

*6 mesi interrotti dall'affaire Camembert del 7 giugno scorso.

Allora ieri sera ho mangiato misto di formaggi come antipasto, pizzoccheri per primo, tomino alla griglia con polenta per secondo e misto di formaggi per dolce. Nutro grande rispetto e stima per chi fa il formaggio. Lo considero un vero artista. Io adoro i formaggi stagionati molli. Quelli un po' puzzosi che si lasciano andare, morbidi e cremosi di grasso. Naturalmente del formaggio si mangia anche la crosta. Con tutto lo sbattimento che il casaro c'ha messo per farla...
Per rimediare al Droga Day di ieri, stasera ho preparato un po' di sashimi misto: Salmone, Trota Salmonata, Branzino e Orata a carpaccio, una fetta di Tonno e un filettino di Manzo tagliati a fettine. Li servo con una ciotolina di salsa di soia e aceto di riso mischiati (1/2 e 1/2) e wasabi (o salsa di rafano verde). Si spalma pochissima wasabi sul tocchetto di pesce o carne e si intinge nella salsa di soia e aceto. Digeribile e leggero. Insalata e olive nere piccanti come accompagnamento. (Ho provato anche gli anelli di Totano, ma crudi non mi sono piaciuti. Li ho messi in frigorifero a marinare con la salsa di soia e aceto avanzata, domani penserò a come utilizzarli).
P.S. Certe azioni per me sono la cartina di Tornasole di modi di essere e atteggiamenti verso la vita. Di chi scarta la crosta non mi fido...

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