domenica 14 dicembre 2008

Ascoltare il Corpo

Oggi sono andata ad una lezione speciale di Acquagym Natalizia! Che bello!
Con i 5 istruttori, ognuno con il suo stile personale, abbiamo lavorato tanto e molto bene.
Quando esco dall'acqua mi sento sempre "in forma", però è la prima volta (a parte quando ho provato Acquapilates) che questa sensazione si protrae anche dopo.
Ero a casa, diretta verso il divano con il mio meritato piatto di spaghetti al burro e ho avuto la sensazione di avere una fetta di pancia in meno. Erano gli addominali superiori ancora belli tonici. La sensazione di avere solo i muscoli e di averli normalmente aderenti alla colonna vertebrale, senza sforzo, mi ha fatto riflettere che non è solo il peso che determina la grazia di un corpo, ma anche la sua postura.
Un andamento flessuoso o atletico, un muoversi nello spazio come spinti da una musica interiore. La consapevolezza che sotto la testa, con l'intreccio di pensieri in continua evoluzione, c'è anche Il Corpo, con la sua potenzialità, pronto ad essere messo alla prova. Pronto ad essere sottoposto ad attività fisiche che lo irrobustiscono, lo rendono sano, lo fanno sentire vivo.
I desideri del corpo sono semplici da esaudire, caldo/freddo, attività/riposo, fame/sete, sensualità/sesso... è il cervello che incasina tutto. Il cervello che mette becco nelle esigenze del corpo e trasforma il semplice desiderio in una faccenda complicata da gestire. Apponendo divieti, dogmi e morale, pensando alle tentazioni come imprescindibili dal senso di colpa.

Io ho deciso di Ascoltare il Corpo. E andare dove mi porta.

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