venerdì 28 novembre 2008

La Prima Regola del Fight Club

La Prima Regola è Mai fare la spesa a stomaco vuoto.
La Seconda Regola è Mai fare la spesa a stomaco vuoto.
La Terza Regola è Mai fare la spesa a stomaco vuoto.
Ieri sono andata a fare la spesa. Nella pausa pranzo. Senza aver pranzato.

Risultato: a pranzo una michetta con pasta di salame, a cena una michetta con il gorgonzola e a pranzo di oggi una michetta con pasta di salame. E' finita.
La pasta di salame intendo.
Ah che bontà!

Ah che botta! Stamattina pesavo 1 kg in più rispetto a ieri mattina.
Ora che mi sono tolta lo sfizio, posso riprendere a mangiare più sano e con più gusto.

Non è proprio per questo motivo che fanno la pasta di salame?

A parte per la produzione di sapone con il risultato delle liposuzioni...

mercoledì 26 novembre 2008

Cosa bolle sotto la Tajine...

Sotto il coperchio della Tajine ho preparato stasera del petto di pollo a fette, con patate, funghi e Chioggia. Yum!
Qui si vede lo sbuffo di vapore che fuoriesce dal buco nel coperchio della Tajine.

Pollo, patate, funghi e Chioggia

Ho affettato sottilmente una cipolla rossa di Tropea e l'ho messa a rosolare a fuoco lento con un pochino di burro. Ho aggiunto il petto di pollo a fette e i funghi porcini secchi, già ammollati in acqua tiepida per 10 min. circa, e un pochino della loro acqua. Ho chiuso con il coperchio. Ho pelato 3 patate e le ho fatte a pezzi di circa 3 cm. per lato, le ho aggiunte. Ho lavato una palla di insalata Chioggia e l'ho tagliata a in sei parti per il lungo. Ho messo un po' di brodo granulare sohn e quando le patate erano a metà cottura ho posizionato sopra la Chioggia. Nel frattempo...

Riso rosso

Ho sciacquato il riso con acqua corrente, l'ho messo in una pentola di coccio e ho aggiunto acqua fredda fino a coprirlo più un cm di acqua. Ho messo il coperchio. Il riso rosso richiede un po' più di tempo per cuocere e quindi ho dovuto aggiungere ancora un po' d'acqua per portarlo a cottura. Comunque rimane sempre un po' al dente. A fine cottura ho messo tutto nello stesso piatto. Il pollo (e le patate e i funghi e la Chioggia) cotti con il coperchio della Tajine hanno un sapore più intenso, perché ho aggiunto veramente pochissima acqua, quella che era rimasta attaccata alla Chioggia! Non male per una ricetta da dieta...

giovedì 20 novembre 2008

Finalmente!

Dopo mesi finalmente Ale mi ha mandato la ricetta che gustammo sulla barca a vela, la giro subito. Grazie!

SPAGHETTINI ALLE ORATE per 4 personcine con un buon appetito...
INGREDIENTI
- 600gr. di spaghettini nr.3

In alternanza agli spaghettini prediligete linguine, troccoli e qualunque pasta lunga vi emozioni.
Se avete preso un pallet di fusilli… si presteranno comunque alla ricetta.
Vietata la pasta all’uovo. Capito?

- Fumetto di pesce*
- 2 orate medio- grandi (oppure 3 orate piccole)
- prezzemolo fresco tritato
- 5 spicchi d'aglio
- 3 foglie d’alloro
- olio extravergine d’oliva spremuto a freddo
- vino bianco secco (ad esempio un pinot grigio)
- sale
- pepe
- amore
- fantasia

*Per il fumetto di pesce: fate bollire insieme in 1 l. e ½ d’acqua scarti di pesci vari o pesce misto di non particolare pregio, ½ cipolla, ½ carota, 1 gambo di sedano, 1 spicchio d’aglio, 1 fetta di limone, alloro, mezzo bicchiere di vino bianco secco, sale e pepe. Oppure comprate il ristretto al supermarket… quello dal banco frigo…

Pulite le orate, riempitele con uno spicchio d’aglio tagliato a metà ed una foglia d’alloro ciascuna.
Salate, aggiungete mezzo bicchiere di brodetto e riponetele in una pirofila capiente in modo che non si sovrappongano.
Fate cuocere in forno caldo (mezza altezza) a 180° per 20’ ca. (se sono piccole 15’).

Mentre il pesce è in forno mettete in una padella dal diametro abbondante, dell’olio di oliva ed 1 spicchietto d’aglio senza animella e fate insaporire l’olio per qualche minuto a fiamma bassa aggiungendo un poco di brodetto.
Trovatevi qualcosa di divertente da fare mentre il pesce termina la cottura… e mettete l’acqua salata per la pasta sul fuoco.

A Fine cottura pulite le orate dalla pelle… togliendo testa, e lisca.
Buttate gli spaghettini nell’acqua e Riponete le orate nella padella con del prezzemolo. Saltatele velocemente con un po’ di fumetto di pesce, lasciando la salsa formatasi morbida.
Scolate la pasta e unitela al condimento di orate… saltandola per un’ultima volta.
Servite in un piatto da portata guarnito con una fettina di limone ed un’ultima spolverata di prezzemolo. Gustate questo primo piatto con un buon calice di chardonay … E godete!

mercoledì 19 novembre 2008

Tris di Mousse di Pesci

Mercoledì scorso, 12 Novembre, sono andata a Monfalcone con la mia amica Michela e Stefania. Siamo andate perché Michela voleva farci conoscere Lucia una donna molto speciale. Di questo incontro ho scritto sull'altro mio blog (femmina folle) qui invece trascrivo una ricetta assaggiata Al Refolo (Via IX Giugno - Monfalcone) che mi ha attratto subito per la presentazione.

Il Refolo è un bar con cucina, molto carino, dove si può degustare un calice di vino con una selezione di antipasti. Tra questi, tre tipi di curiose bruschette, una fetta di pane tostato con adagiata sopra una pallina tipo gelato in tre colori diversi e tre diverse decorazioni. Sulla lavagna con il menù del giorno compariva questo Tris di Mousse di Pesce ed eccole! erano proprio le bruschette adocchiate da me e Stefania. Prese, ovviamente.

Tris di Mousse di Pesci

Cuocere a vapore il filetto di un branzino, di una orata e del baccalà dissalato.

Frullare, separatamente, i tre pesci aggiungendo poco latte, sale e poco olio extra vergine di oliva per creare una mousse dalla consistenza rustica e al baccalà aggiungere pepe rosa in grani, che lo farà diventare di un delicato rosa pallido, e qualche fogliolina della barba di finocchio, all'orata si aggiungerà del prezzemolo, che donerà una sfumatura verde pistacchio e al branzino (il mio preferito) uno spicchio d'aglio sbollentato in camicia e frullato, e sopra la pallina qualche fogliolina tritata di prezzemolo. Mettere in frigo i composti e al momento di servirli creare delle palline usando l'apposito attrezzo per il gelato (o in alternativa due cucchiai per creare una forma più allungata ed ovale, la quenelle) e metterle sulle fette di pane.

Io le depositerei anche su un letto di insalata soncino condita con olio extra vergine di oliva e succo di limone e servirei i crostini tostati e caldi a bordo piatto. Una strofinata d'aglio sul crostino non starebbe male, a chi piace. Pinot grigio bello fresco per accompagnare.

Delicate, sane dal punto di vista dietetico, aggraziate, queste mousse appagano il gusto e l'occhio. Certamente un'idea insolita e suggestiva per una cena romantica. E per l'aglio... se lo si mangia tutti e due, la cosa è fatta.

domenica 9 novembre 2008

Risotto Funghi e Zafferano

Il Risotto è uno dei miei piatti preferiti, ed anche uno di quelli che mi viene sempre bene. Oggi mi sono sfidata. Fare un risotto dietetico, o quasi.

Risotto Funghi e Zafferano Light

Per avere un sapore più corposo in un risotto o si usa un buon brodo o si esagera con i condimenti se la base di partenza è un brodo di dado. Fortunatamente ho fatto le cosce di pollo (da dieta) l'altra sera e quindi ho il brodo.
Nella fidata padella antiaderente ho messo una cipolla rossa e due spicchi di aglio tagliati a cubettini microscopici. Ho messo un cubetto di burro, quelli che si usano per la colazione negli alberghi, e un po' di acqua. Ho coperto e lasciato stufare a fuoco basso. Cercavo i funghi porcini secchi e mi sono resa conto di non averne in casa (Ahhh) vabbè, meno male che l'altra sera ho fatto la spesa dei surgelati e c'è un sacchetto di funghi misti in freezer, tra i quali dei porcini.
Ho messo i funghi nella padella e ho alzato il fuoco. Quando i funghi si sono scongelati e hanno creato il sughetto acquoso, li ho radunati da una parte della padella e ho inclinato il sugo dalla parte della fiamma, per farne evaporare un po' di modo da addensarlo. Ho aggiunto il riso Carnaroli, (ma va bene anche l'Arborio) e l'ho fatto "brillare" nel sughetto. Ho mischiato di nuovo con i funghi e ho spruzzato con un bicchierino di Marsala secco. Evaporato il Marsala ho cominciato ad aggiungere il brodo a mestoli e abbassato la fiamma. Assaggiando il riso, quando è ancora al dente iniziano le ultime procedure: se c'è ancora molto brodo si alza la fiamma per farlo assorbire, ma non tutto, bisogna lasciarlo all'onda... Ho aggiunto 2 bustine di zafferano, un altro cubetto di burro e una spolverata, poca, di Grana Padano grattugiato. Ho spento il fuoco e coperto, bisogna lasciar riposare per qualche minuto. Ho scoperchiato, girato delicatamente per amalgamare il burro e il formaggio che nel frattempo si sono sciolti e ho impiattato. Avevo ancora un po' di spolverume di stigmi di zafferano, gli stigmi li ho usati tempo fa, e quindi l'ho sparso sul riso. Nonostante il poco formaggio e il poco burro (erano quattro porzioni alla fine) il risotto è stato molto apprezzato. Ho accompagnato con vino bianco Lugana, preso sul Lago di Garda sabato scorso, ottimo!

Per finire una macedonia con polpa di pera stramatura, che ho ridotto in purea schiacciandola con la forchetta, kiwi, banana, melagrana e succo di limone.

lunedì 3 novembre 2008

Riso Rosso

Oggi ho preparato una torta salata e il riso rosso. Tutto da dieta.

Torta Salata
Ho steso la pasta briseè, invece della sfoglia, voglio vedere la differenza, l'ho bucherellata con una forchetta e ci ho spalmato sopra una ricotta. Ho messo gli spinaci e sopra ci ho sparso un pezzettino di feta. Ho arrotolato i bordi e messo in forno già caldo a 180 gradi. Per domani.


Riso Rosso

Ho deciso di cuocere il riso rosso nello stesso modo che utilizzo per cuocere il riso Thai Jasmin.
Prendo una casseruolina di coccio, ci metto il riso e lo sciacquo sotto l'acqua corrente fredda. Quando l'acqua è limpida ne lascio dentro tanta quanta basta a sorpassare il riso di circa un dito. Metto sul fornello piccolo e abbassa la fiamma al minimo. Copro con il coperchio e quando l'acqua è assorbita il riso è pronto. O almeno così è per il riso Jasmin. In circa 20 minuti il riso rosso è cotto. Lo condisco con un filo di olio extra vergine di oliva e a piacere un po' di sale marino integrale o salsa di soya. O anche così, al naturale, si condirà con il sapore di ciò che accompagna.

Nel mio caso una insalata fatta con pezzi di pollo allo spiedo (avanzo di venerdi) pomodori, olio e aceto. Per la cena di stasera.

Ecco fatto!

domenica 2 novembre 2008

Una Gita al Lago

Ieri sono andata in gita sul Lago di Garda. Avevo voglia di mangiarmi un panino fragrante con lo speck che solo in zona si trova: morbido, profumato, con il grasso che si scioglie in bocca... ah che bontà!

Ieri sera ero invitata a cena da amici: penne con misto di mare in bianco e polipo con patate, insalata e torta con il gelato artigianale. Che bello avere amici che condividono con te le cose buone.

Oggi a pranzo dai miei: olive nere al pomodoro calde, triangoli di piadina tostata in forno con pancetta, polenta e spezzatino al pomodoro, polenta e gorgonzola, dolcetti casalinghi.

Stasera mi sono detta: niente cena! Ma verso le 21,50 ho avuto un certo languorino e quindi...

Polenta, cipolle e formaggio all'occhio di bue

... ho tagliato a cubotti della polenta avanzata e l'ho fatta rosolare con uno scalogno affettato. Quando si è formata una bella crosticina dorata ho aggiunto dei cubetti di formaggella di Tremosine (comprata nella gita di ieri) e un uovo all'occhio di bue. Ho sparso dei semi di Kummel (che adoro) su tutto e ho accompagnato con un po' di pane avanzato da ieri.

Va bè... è dura la vita di una golosa a dieta!

P.S. Domani testo il costume nuovo per acquagym, ho dovuto prenderlo perchè ormai quelli che uso sono troppo larghi (erano taglia 52), il prossimo conto di prenderlo taglia 48! Yuppi!!!