mercoledì 6 maggio 2009

Abbracci a otto zampe

Oggi mi sono presa una mezza giornata di ferie e dopo la piscina ho deciso di andare a vedere un outlet di scarpe. Per tirare l'orario di apertura ho mangiato da sola seduta all'aperto ad un tavolino di un bar, avevo voglia di toast e di una tazza di tea. E' stato strano per me, sono sempre stata timida e l'idea di sedermi da sola a mangiare mi ha sempre bloccato, ma oggi no. Ho bevuto tre tazze di tea con il limone e mi sono gustata il toast dandogli due morsi ogni tanto, perché stavo scrivendo. Sono andata a fare la spesa e poi orgia di scarpe!!! In 3 ore ho provato, camminato sui tacchi, riprovato e alla fine deciso. Sono uscita con 8 paia di scarpe, dal tacco 9 cm alle pantofole Marocchine rasoterra, e felice.
Tornata a casa ho preparato una cena veloce, ero già soddisfatta così!
Insalata di pollo, arance e finocchio
Ho tagliato due arance direttamente nella mia insalatiera quadrata nuova, così recupero anche il succo che farà da condimento, ho aggiunto un finocchio tagliato per il lungo e ho stracciato l'avanzo di pollo allo spiedo dell'altro giorno, un po' di peperoncino macinato fine e un filo di olio extra vergine di oliva. Niente aceto, c'è già il succo delle arance.
Mentre mangiavo ho preparato la cena per domani sera. Al supermercato avevano un bel polipo grande, 1 kilo e duecento grammi, graziosamente il ragazzo del reparto pesce me l'ha pulito, quindi a casa ho solo lavato la bestia e sbattuta nella pentola a pressione con qualche foglia di alloro, due o tre chiodi di garofano, un po' di aceto di vino bianco e un po' d'acqua. Niente sale. Ho chiuso il coperchio e ho cotto per 20 minuti dall'inizio del sibilo. Domani lo taglio e lo condisco al momento.


Strano ma è già la terza settimana che mangio polpo, sarà che mi mancano gli affetti, mmm chissà come deve essere un abbraccio dal mio cefalopode preferito...

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Mk,

ti capisco, il polpo e' buonissimo. Trovo che il polpo e il pomodoro formino un connubio perfetto, quasi divino. A me piace molto l'insalata di polpo, pomodori, costine di sedano e un po' di timo o di coriandolo fresco tagliato fino...a volte metto anche dei pezzetti di avocado, naturalmente il pepe, una spruzzatina di limone e l'olio d'oliva non devono mancare. A proposito delle scarpe..mi sembra che hai fatto una "bella abbuffata" ;-)
Insomma meglio questo tipo di scorpacciate, sono apparentemente piu' sane...e sopratutto non fanno ingrassare.Brava, ti vedo veramente incamminata su un sentiero di luce.
MK, posso chiederti se all'inizio del dimagrimento hai fatto una dieta restrittiva, oppure no...tipo quelle iperproteiche che riducono o non permettono affatto i carboidrati?

Un abbraccio a due braccia (ma sono braccia forti, perche' nuotano) :-)
stellamattutina

mk ha detto...

Ciao! Proverò la tua ricetta la prossima volta che faccio il polpo, mi sembra molto interessante e fusion... Le scarpe ah le scarpe... innanzitutto con le scarpe vai sempre sul sicuro perchè non cambi numero anche se cambi taglia, ho fatto un repulisti e mi sono accorta che non avevo più scarpe da donna, l'outlet mi ha permesso di prendere scarpe che non puoi mettere per più di una serata alla volta, senza spendere una cifra. Comprare scarpe da sera a 10/20 euro è il mio concetto di abbuffata e quindi ne ho preso un po'. Se vuoi vedere cosa mangiavo all'inizio della dieta, devi guardare i post da maggio 2008 in avanti. La dieta l'ho iniziata a novembre 2007 e per molti mesi non ho seguito il blog che era nato casualmente nel settembre 2007 una domenica di noia. E' stata parecchio restrittiva, anche per motivi di salute miei peculiari (pressione alta, ipotiroidismo, disturbi di assimilazione etc.) e infatti oltre alla dieta prendevo dei farmaci. Con il tempo alcune medicine sono state sostituite da altre, alcune eliminate perchè avevano fatto il loro dovere. Di mio ci ho sempre messo l'attività fisica, 4 volte alla settimana di acquagym che poi sono diventate 6, e l'ostinazione. Quello che ho dovuto imparare, e che il medico mi ha inculcato a forza, è stato l'egoismo, e il non farsi distrarre da nessuno e da niente. In questa ottica avevo abbandonato anche le letture, per non avere continue messe in discussione del metodo e del medico a cui mi sono affidata. E in questa ottica ho visto con occhi diversi certe amicize e certe relazioni, che nel mio buonismo non vedevo per quello che realmente erano, rispetto a me. So che sembra autopubblicità ma se rileggi dal primo post, spesso troverai dei salti di coscienza, le nuove varianti alla dieta e alla vita, improvvise illuminazioni e sconforti; in questo ultimo anno 1/2 della mia vita ho fatto un cambiamento che non era avvenuto nei primi 40 anni, e i blog (nati qualche mese prima che tutto ciò avesse inizio) testimoniano, anche negli otto mesi di silenzio, ciò che è avvenuto in me. Non so se per questo tuo cambiamento ti sei affidata ad un medico, io so che questo per me ha fatto la differenza, un medico (non un dietologo) che ha saputo vedere attraverso la mia corazza di carne quanto stavo soffrendo senza che neanche io lo sapessi. Un uomo che ha una visione globale della guarigione, non solo perdita di peso quindi, ma anche perdita di schemi mentali e abitudini psicologiche. Un guaritore dell'anima con metodi bizzarri e alternativi. Come ad esempio la prescrizione di non mettere le scarpe basse e comode e di mettere le scarpe con il tacco, quelle che avevo già, francesine con tacco bello ampio ma alto almeno 6 cm. inutilizzate da anni. Non capivo perchè, pensavo alla postura o al fatto di sembrare più imponente e quindi di mandare un messaggio del tipo "non rompere..." E' stato solo recentemente che ho capito il perchè. Questa ed altre "prescrizioni" mi hanno fatto rinascere alla femminilità, che avevo addormentata, per non affrontare certe situazioni ed evitarmi di soffrire. Ma dormire non è la soluzione, lui mi ha insegnato ad usare le armi di cui tutte siamo dotate. Certe idee poi (tipo la guepière) sono scaturite improvvisamente da me, come in una sorta di epifania. Un terapista del dolore che ha smosso la crosta di terra dura che impediva la fuoriuscita del germoglio. A lui io devo il mio risveglio. Ti abbraccio forte, mk.

Anonimo ha detto...

Cara MK,

in effetti la tua dieta e' stata molto restrittiva. Ho letto velocemente, pero' mi sembra di aver capito che mangiavi piu' o meno cosi':
Colazione: gallette di riso "dolci" o "salate", rispettivamente con un cucchiaino di marmellata o con un po' d'olio.
Pranzo: Barretta iperproteica
Cena: Un solo tipo di verdura cotta oppure un'insalata con un po' di mozzarella o tonno...1 uovo
Spuntini: Frutta
Ma per quanti mesi hai mangiato cosi'? Visti i risultati, ne e' sicuramente valsa la pena. Da quello che mi dici, stavi piu' o meno sulle 800 calorie..mi sbaglio?
Per rispondere alla tua domanda: No, non mi sto affidando ad un medico. Voglio fare da me. Ho pensato di fare cosi': all'inizio un regime di 1200 calorie (con pochi carboidrati complessi, tipo pane integrale), poi dopo un paio di mesi aumentare a 1400 calorie e contemporaneamente aumentare l'attivita' fisica (oltre al nuoto, aggiungerei 45 minuti di camminata veloce). Alla fine, sempre che riesca a perdere cosi'(8 mesi?) i miei 20 chili in piu' vorrei stabilizzarmi sulle 1600 calorie. In effetti, 1600 calorie sono quelle di cui il mio corpo ha bisogno, cosi' ha stabilito un dietologo un paio di anni fa. Il mio progetto mi sembra sano e realizzabile, ma la parte piu' importante non la svolgeranno le calorie. Il nodo cruciale, la chiave di tutto, sara' alimentarsi di nuovi pensieri e vivere tutte le emozioni (anche il dolore) senza soffocarle. Fare un salto nel "NUOVO", avere il coraggio di imboccare sentieri ignoti. La vera sfida sara' anche quella di nutrirsi ogni giorno di tutto, affinare i nostri 5 meravigliosi sensi e attingere ad essi.
Sono contenta che tu abbia conosciuto un dottore capace di vedere "oltre", che adotta un approccio olistico. Immagino che si tratti di un endocrinologo veramente illuminato.
E' bello quello che scrivi sul tuo cambiamento, ti sei data alla luce. Anch' io intravedo il mio cambiamento, nessun risultato evidente per il momento (a parte l'insonnia che e' tipica per me prima di un cambiamento o di un viaggio), ma mi sento come un vulcano che si sta preparando internamente per la prossima eruzione, come una casa coperta di neve con dentro il camino ardente acceso. DA DENTRO A FUORI, il vero cambiamento segue questa direzione. Il tema "femminilita'" e' centrale, penso che il grasso non serva solo da protezione, ma sia anche il rifiuto della propria femminilita' o la paura di viverla appieno. Io ho sempre portato scarpe col tacco, anche perche' sono alta 1,59 e quei 6/8 cm di tacco mi danno piu' sicurezza.
Grazie per le tue parole, come sempre molto generose.
Alla prossima, ti terro' al corrente, sempre che tu lo voglia :-)st mat

mk ha detto...

Cara stella mattutina, certo che voglio essere tenuta al corrente. Voglio vedere la lava, voglio vedere la neve che si scioglie...
Non ho mai conteggiato le calorie, le barrette a mezzogiorno erano due quindi circa 300 kcal, ma così ho fatto solo un mese, poi anche a mezzogiorno avevo le stesse cose della sera, o la carne in scatola (90gr) o il tonno (90 gr.) o l'uovo o la mozzarella (60 gr.), sempre con la verdura cotta (mono o bi verdura) o con l'insalata best six (cetrioli, peperoni, finocchio, cipolla, trevisana, carote) importantissima per assumere tutte le vitamine che combattono il rilassamento della pelle (e visto che si sta dimagrendo...) alla sera quindi ho potuto aggiungere o il petto di pollo alla piastra o cotto nel limone, o la coscia di pollo in brodo, o il pesce alla piastra o a vapore, o 80 gr. di pizzoccheri cotti nel brodo della coscia di pollo della sera prima. Sempre accompagnando con l'insalata di sei verdure o con la crema di monoverdura cotta (potevano essere anche legumi, quindi piselli, lenticchie, ceci, fagioli etc.)in più macedonia condita con il solo succo di limone. Ovviamente ancora oggi niente zucchero, e l'olio misurato, via libera per aceto, senape, spezie ed erbe aromatiche.
Niente sale (veleno!!!) e almeno 2 litri di acqua con residuo fisso inferiore a 70 (io bevo Lauretana 14,6 o Sant'Anna 23 circa) anche per fare tisane e tea. Questo per favorire il ricambio, sconfiggere la cellulite e ridurre il numero e la dimensione degli adipociti. Non sono previsti giorni liberi, poichè le cellule adipose non devono ricevere grassi o zuccheri per una serie di giorni consecutivi per potersi ridurre, permettere la rivascolarizzazione del tessuto circostante e la morte degli adipociti in eccesso. Ogni volta che sgarravo era come buttare alle ortiche i sacrifici fatti e ricominciare da capo. Non sai quante volte ci ho sbattuto la testa in questa cosa...
In più per non far cadere i tessuti, creme trattamento e compattamento notturno. Vado a letto che sembro Matrix, tutta bella bardata in nero (vita,pancia, cosce)in fuseaux di cotone con sopra tre fasce di neoprene (una alla vita e una per coscia) (le ho prese al Decathlon) per compattare e sudare. Al mattino sei tutta liscissima e ti sembra di avere una taglia in meno, il trucco stà nel mantenere durante il giorno una postura con gli addominali belli aderenti nell'obbiettivo di imparare a tenere in dentro la muscolatura volontariamente prima, automaticamente poi. Sembra un casino, sembrano tante cose da fare ma è l'attacco da più fronti quello che funziona meglio! Scrivimi, non vedo l'ora di sapere i tuoi progressi! Ciao, mk.
P.S. mi ero dimenticata degli esercizi per gli addominali, pochi ma buoni e costanti tutti i giorni, io che sono abituata nell'acqua, all'inizio mi scoraggiavo perchè facevo fatica, ma servono, indiscutibilmente servono.

Anonimo ha detto...

Ciao, mk! Mi ha fatto molto sorridere la descrizione di quando vai a letto...tutta di nero vestita.
Una domanda veloce prima di andare a dormire (di rosa vestita, un banalissimo pigiama), quali barrette mangiavi? Sono alla ricerca di barrette iperproteiche sostitutive del pasto, con l'intenzione di portarle al lavoro per pranzo o quando sono in giro, ma non e' cosa facile. La maggior parte di queste barrette sono piene di dolcificanti o non hanno molte proteine...veramente di bassa qualita'. Proprio ieri ho parlato di questa mia impressione con una farmacista e lei mi ha confermato questo sospetto. Poi ha ordinato due barrette (come campione) di provenienza tedesca, che dovrei ritirare domani.
Ancora domande: MA IL PANE?
Mi sembra di capire che nella tua dieta non sia previsto.
P.S. Non so se ti puo' interessare, al Decathlon ci sono anche dei bermuda per sudare, forse sono piu' pratici delle fasce..
Vedi tu..
http://www.decathlon.it/IT/bermuda-per-sudorazione-9501876/

Grazie per la tua "guida spirituale", alla prossima
st mat

13 maggio 2009 23.12

mk ha detto...

Ciao! Come al solito ho cestinato e ripubblicato togliendo la tua mail, all'inizio prendevo le barrette sostitutive dei pasti (peso forma etc) ma mi hanno stufato, sempre lo stesso sapore, poi ho chiesto al dottore e mi ha detto che andavano bene anche quelle dei bambini, tanto per intenderci, io le ho provato un po' tutte, ci sono buone quelle organics (che sarebbe la coltivazione biologica in inglese) di una marca inglese che ora non ricordo. Le trovo al supermercato e ci sono ai frutti di bosco e ai frutti rossi (c'erano anche agli agrumi ma non le trovo più)
Ho pensato anche di farmele io (carta forno, fiocchi di cereali biologici, frutta disidratata o meglio ancora verdura disidratata) ero stufa del sapore dolce. Ma poi mi ha cambiato la dieta e quindi...
Il pane non era previsto come nesun tipo di amido (pane pasta riso etc) poi mi ha inserito una patata bollita a cena (era inverno, serviva per scaldarmi e come sicurezza non era obbligatorio mangiarla) e in seguito la polenta di mais e anche quella di grano saraceno. Ora ho il riso.
Il pane ancora oggi mi crea disturbo e quindi non faccio fatica a non mangiarlo. Comunque non mi è ancora permesso. La pasta eccezionalmente. Se per caso esco a cena e non voglio dire che sono a dieta o non voglio creare disturbo.
Ho provato i bermuda, ma mi rimaneva il cavallo basso e quindi non aderente all'interno coscia, e non erano sufficientemente lunghi o erano troppo larghi a coprire anche il ginocchio, luogo ancora oggi ostico per la risoluzione del problema. In più sono un po' allergica al neoprene ecco perchè metto a contatto della pelle dei pantaloni di cotone che mi arrivano fin sotto il ginocchio. Con le fasce prendo dentro tutto dal ginocchio all'interno coscia e compatto bene, idem per la pancia, e quella che sta la sotto in mezzo è libera di respirare.;-)

Ciao, buonanotte, anchio metto sopra il piagiama rosa che se no i velcri si attaccano tra loro di notte e non mi scollo più!

Anonimo ha detto...

Cara mk,
pensa che coincidenza, ieri notte stavamo entrambe davanti al computer (insonni) e non lo sapevamo!
Avremmo potuto anche chattare...
Se con i bermuda non sono riuscita a sorprenderti, ci provero' con un'altro consiglio: conosci l'olio rassodante e anti-cellulite della Weleda (marca svizzera come la lush)? Te lo consiglio vivamente. Io lo uso da un anno, quasi sempre dopo il nuoto, unge un po', ma e' ha un buon odore rinfrescante di betulla. Il trattamento completo prevede anche "un liquido" da bere (disintossicante), che pero' ancora io non ho comprato.

http://www.ciao.it/Weleda_Olio_Cellulite_alla_Betulla
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Ciao cara, alla prossima
st mat

mk ha detto...

Proverò questo olio per il corpo che mi sembra molto interessante... grazie del consiglio!