lunedì 29 novembre 2010

Tartare Tofu e Tofu ai Carciofi

Mi sono dilettata con qualche esperimento in questi giorni. Mi avevano parlato di un tofu ai carciofi buonissimo, da usare come crema spalmabile. Nel mio negozio non l'ho trovato, così ho deciso di farmelo da sola. Questa volta è un assemblaggio, la prossima voglio partire dai carciofi veri...
Tofu ai Carciofi
Nel vaso del Minipimer ho messo 1/2 porzione di tofu morbido e 1/2 vasetto di crema ai carciofi, ho azionato il frullatore ed ecco fatto. Senza infamia e senza lode. Il sapore del tofu (del quale non vado proprio pazza) si sente ancora...
Con il restante pacchetto di tofu e 1/2 ho deciso di fare un altro assemblaggio.
Tartare Tofu
Nel vaso del Minipimer ho messo il tofu, 2 spicchi di aglio spellati e un bel mazzo di prezzemolo fresco, compresi i gambi, lavato e scrollato. Ho frullato il tutto e verso la fine ho aggiunto un po' di aceto bianco per accentuare il sapore. Ottimo!

Li ho serviti con una polentina svelta e qualche germoglio di soia cresciuto da me. 

domenica 28 novembre 2010

Minestrone Triortaggio

... il giorno dopo...
Minestrone Triortaggio - parte seconda
Avendone mangiato un paio di piatti, si è creato lo spazio per aggiungere la restante mezza verza. Lavata, e tagliata a quadretti, appoggiata sopra il minestrone, ho chiuso il coperchio della pentola a pressione e ho dato 7 minuti di cottura dal sibilo.
... il giorno dopo... è più buona ancora!

P.S.
Questa è la versione semplificata del famigerato minestrone della famigerata dieta... siccome il sapore è ottimo, ho mantenuto la ricetta e la uso quando voglio qualcosa di caldo e gratificante ma nello stesso tempo devo rimanere "a stecchetto" per qualche giorno. La dieta del minestrone era più articolata e non mi sento in grado di dare giudizi, semplicemente per me questo è un modo gustoso per saziarsi senza scontare un introito proibitivo di calorie. E funziona bene.

sabato 27 novembre 2010

Minestrone? No grazie!

Uf a me il minestrone di verdure non piace. Né fresco né surgelato. Io sono per poche verdure alla volta, massimo tre/quattro...
Minestrone Triortaggio
Ho pulito e tagliato a rondelle tre porri, ho raschiato e tagliato per il lungo a filetti e poi a dadini tre carote, ho lavato e tagliato a quadrotti la metà di una grossa verza, ho messo tutto nella pentola a pressione e ho aggiunto acqua, una scatola di polpa di pomodoro, tre cucchiaini di brodo granulare iposodico sohn e tre chiodi di garofano. Ho chiuso con il coperchio, alzato il fuoco e dall'inizio del sibilo ho abbassato la fiamma e calcolato 15 minuti di cottura. Servito così, in purezza.
A chi piace la cassoeula, ne può ricordare vagamente il profumo, il sapore è un po' più aspretto e sicuramente è magrissima!

venerdì 26 novembre 2010

Cena frugale

Usando l'acqua di cottura degli spinaci dell'altro giorno, ho preparato una polenta rapida, ci ho aggiunto qualche foglia di salvia e uno spicchio di aglio spellato e schiacciato per dare quel sapore di "burroesalvia", poi l'ho servita con un cucchiaino di panna acida, tre acciughe al peperoncino e un pezzetto di quartirolo, scovato in fondo al frigo, con una bella muffa da taleggio. Gustosa.

domenica 14 novembre 2010

Destrutturazione

Ieri sono andata a Milano, pranzo da Jubin e poi un po' di shopping in Via Paolo Sarpi. Tra le cose che ho comprato c'è questa bella scatola. E' composta da tre pezzi, scatola, coperchio e vassoio interno suddiviso a scomparti. Ci ho messo acini di uva, pomodoro cuore di bue tagliato a spicchi, un finocchio tagliato a fette. Nello scomparto centrale un pochino di olio extra vergine di oliva con un pizzico di brodo granulare iposodico sohn.
Ho scaldato il riso bianco e l'ho messo in tavola, ognuno si serve come meglio crede. Nel piatto, un paio di cucchiaiate di crema di zucca dell'altro giorno, ne era avanzata giusto un pochino. E una porzione di tonno Nostromo all'olio extra vergine di oliva, basso in sale. Non male! 
        

Germogli di soia


Eccoli, della manciata abbondante dell'inizio, ne sono rimasti solo questi. Non tutti sono germogliati e non tutti quelli germogliati hanno completato il processo. In definitiva, per questa tipologia di germogli, i legumi, non è conveniente farli in casa. Esperimento riuscito a metà. Li ho messi in un vaso di vetro e se ne staranno in frigo qualche giorno, in teoria, sciacquandoli con acqua fredda corrente e scolandoli bene, una volta al giorno.

sabato 13 novembre 2010

Peperone e Pollo Ripassati al Limone

Ancora una volta mi è avanzato un po' di pollo allo spiedo. L'ho ripassato in padella con il succo di un limone e un peperone giallo tagliato a quadrotti. E' una ripassata veloce, il peperone deve rimanere bello croccante e sodo. Buono, come sempre...

venerdì 12 novembre 2010

Cena Bianca

Cena bianca stasera, ho voglia di delicatezza.
Riso Esotico e Pangasio al Vapore
Sono tornata dalla piscina e ho messo subito al lavoro la mia rice cooker. Nella ciotola ho sistemato il riso Superfino Ribe, sciacquato sotto l'acqua corrente, con tanta acqua fredda fino a sorpassarlo di un dito scarso.
Ho foderato il cestello con tre sfoglie di un porro e ci ho sistemato sopra il filetto di pangasio.
Ho coperto e me ne sono andata a sistemare le cose della piscina, rifare il letto, cambiarmi... dopo circa 15 minuti la rice cooker ha deciso che il riso era pronto, e pure il pesce, e si è messa su warm. Dall'altra stanza, ho sentito lo scatto, ho aggiunto un bicchiere scarso di acqua fredda nel riso, ho girato e servito il tutto con un cucchiaino di maionese e una di dijonnaise (una maionese con un tocco di senape di Djon rustica) sul pesce ho versato un filo di olio extra vergine di oliva. Il riso e il pesce erano di sapore delicatissimo, ho alternato al loro gusto in purezza, qualche boccone con le due salse. Per dare varietà e stimolo. Ottimi!

Germogli di Legumi - Soia e Ceci - parte II


Ecco... i ceci non sono riuscita a farli continuare, dopo un po' diventano umidi e mollicci e per niente appetibili olfattivamente... invece la soia ha cominciato a cambiare colore, il bacello si è tinto di un verde primavera e sono spuntate le foglioline... il sapore è fresco ed erbaceo. Buoni!

giovedì 11 novembre 2010

Japanese Soba Noodles

Blue Dragon Noodles al Grano Saraceno 8 minuti circa di cottura. Li ho fatti nel brodo che ho tolto per fare la crema di zucca dell'altro giorno. Caldi, leggeri, ideali per mangiare qualcosa tornata dalla piscina alle 23 e 30 dopo una doppia lezione di acquacircuit (dovevo liberare la mente, per poter dormire finalmente...). Il mio progetto ha funzionato, alla seconda lezione è subentrato il cervello del corpo e sono stata solo fisicità e musica.
Risultato? Sonni tranquilli, e pancia piatta. Il brodo di zucca, patate e porri è MOLTO diuretico!

mercoledì 10 novembre 2010

La Parte Verde dei Porri

Per fare la crema di zucca di halloween, ho comprato anche i porri. La parte verde dei porri, che ha un sapore più pungente, nella crema non andava bene. Io odio sprecare. Così ho utilizzato la parte verde di tre porri, e il bianco di uno dei tre, per fare una minestra molto diuretica. Acqua e un cucchiaio di brodo granulare iposodico sohn, 7 minuti dal sibilo della pentola a pressione e poi minestra per tutto il giorno a volontà. Buona!
Il giorno dopo ho fatto la crema di zucca. Sopraffina! 

martedì 9 novembre 2010

Ode al Caco

Caco, tra i frutti sei il mio preferito.
Mangiarti è come ingoiare il sole.
E succhiare e mordere lingue d'amante.

lunedì 8 novembre 2010

Pollo allo Spiedo Ripassato al Limone

Avevo un' ala e una coscia di pollo allo spiedo, avanzati in frigorifero, molta fame e nessun tempo di aspettare che scendessero a temperatura ambiente.
Pollo allo Spiedo al Limone
Così mi è venuta un' idea, nella mia fidata padella antiaderente ho posizionato i due pezzi di pollo e ho irrorato con il succo di un limone appena spremuto. Fuoco alto e ho girato un paio di volte per far prendere bene il sapore. Verso la fine poi ho aggiunto un mucchietto di spinaci già lessati e strizzati.
Il succo di limone, che a me piace molto, dona un sapore fresco e acidulo alla pelle del pollo. Si è addensato mischiandosi con il sughetto del pollo stesso e ne è venuta fuori una salsina deliziosa. A parte ho aggiunto un po' di salsa Sweet&sour per fare un po' di contrasto. Sugli spinaci un goccio di olio extra vergine di oliva e una spruzzata di limone. Gustoso!

domenica 7 novembre 2010

Funghi e Ceci


Oggi ho sfruttato i ceci preparati già lessati. 
Funghi e Ceci
In una padella antiaderente ho messo uno spicchio di aglio sbucciato e tagliato a fettine sottili, funghi champignon lavati e affettati per il lungo e un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Ho distribuito bene i funghi, di modo che possano rosolare per bene, non devono stare ammassati.
Dopo circa 20 minuti, quando i funghi hanno perso la loro acqua e sono diventati croccantini, ho aggiunto un paio di mestoli di ceci, con un poco della loro acqua di cottura, ho alzato la fiamma e spadellato per far insaporire bene. Ho impiattato con un cucchiaio di panna acida e un filo di olio extra vergine di oliva. Qualche giro di macinapepe e buon appetito a me!

venerdì 5 novembre 2010

Germogliare i Legumi - Soia e Ceci



Voglio provare i germogli di legumi, so che ci vuole più tempo perché si sviluppino, ma io non ho fretta. L'altra sera quindi ho messo a bagno in acqua fredda, dopo averli sciacquati molto bene, dei ceci, (sia per cucinarli che per farli germogliare) e della soia (solo per farla germogliare, quindi una manciata circa).
Sia i ceci che la soia hanno bisogno di un ammollo più lungo, la sera dopo, quindi dopo 24 ore,  ho messo la soia in una delle vaschette del germogliatore e ho prelevato un pugno di ceci da quelli che dovevo cuocere, per riempire l'altra.
Le foto mostrano i germogli appena spuntati, il secondo giorno. Li sciacquo tutti i giorni mattina e sera, sotto acqua corrente fredda. Sono curiosa di vedere in quanto tempo crescono e che sapore avranno...

I restanti ceci li ho cotti in pentola a pressione, con acqua fino a coprirli di un dito, calcolando 20 minuti dal sibilo. Li tengo nella loro acqua di cottura e li userò nei prossimi giorni.

giovedì 4 novembre 2010

Portarsi avanti - Polipo con le Patate

Tra le altre cose a cui mi sono dedicata ieri sera, mentre la rice cooker cucinava il risotto, c'era la cena di stasera. So già che torno tardi, stasera ho l'acquacircuit in piscina (mezza lezione acquagym e mezza treadmill in acqua) così mi sono portata avanti e ho schiaffato in pentola a pressione un bel polipo, tre chiodi di garofano e un po' d'acqua. Ho lasciato che cuocesse 15 minuti dall'inizio del sibilo e poi ho messo la pentola fuori sul balcone. Stasera controllerò che sia cotto a puntino, lo taglierò a tocchetti e lo condirò con olio extra vergine di oliva e succo di limone. Mmmm, non vedo l'ora!
...e le patate? Uf me ne sono dimenticata... così ho preparato un purée in busta, invece del latte ho usato acqua con un po' di brodo granulare iposodico sohn... non male!

mercoledì 3 novembre 2010

Riso Nero


Oggi mi hanno descritto talmente bene un risotto al nero di seppia, che mi è venuta voglia di farlo. Guarda caso in frigorifero avevo un paio di bustine di nero di seppia che languivano in attesa di essere utilizzate.
Lo so che prendere le seppie fresche con il loro inchiostro rende tutto molto più buono... ma io non l'avevo previsto, sono tornata a casa e ho cercato di farne un piatto che rispetti anche la mia dieta.
Risotto al Nero di Seppia Diet
Ho preso una cipolla dorata, l'ho sbucciata e tagliata a metà, poi ho praticato una serie di tagli orizzontali e una serie verticali per la lunghezza. A questo punto l'ho affettata e ne sono venuti fuori dei dadini. Li ho messi nella rice cooker che stava già scaldandosi. Ho aggiunto un cucchiaino di olio extra vergine di oliva, una foglia di alloro e ho fatto imbiondire leggermente. Ho aggiunto 7 pugni di riso superfino Roma (due pugni a persona e uno per la pentola) ho rosolato pochissimo, sfumato con un goccio di vino bianco, e aggiunto un po' di brodo granulare iposodico sohn e l'acqua di cottura degli spinaci (che avevo conservato in frigorifero). In alternativa si può usare solo acqua, o avendolo, brodo vegetale o brodo di pesce. Ho strizzato le due bustine di nero di seppia, direttamente nel riso e girato. Sistemato il coperchio mi sono dedicata ad altro, la rice cooker è un fenomeno, sa benissimo quando il riso è pronto! Una volta che è scattata da cook a warm, ho aggiunto un bicchiere di acqua e girato il riso. L'ho lasciato riposare un momento e poi ho impiattato con un filo di olio extra vergine di oliva a crudo. Il nero di seppia dona al riso un sapore marino delicatissimo. Buonissimo!

domenica 31 ottobre 2010

Crema di Halloween

Stasera sono andata a cena a casa di amici e ho mangiato una crema di zucca sopraffina! Ecco la ricetta...
Crema di Halloween
In una casseruola far stufare qualche spicchio di aglio rosa in poco olio extra vergine di oliva, aggiungere la parte bianca di un porro, 4 patate e un grosso pezzo di zucca tutti tagliati a pezzi. Far rosolare un pochino e aggiungere brodo vegetale fino a coprire le verdure. Dopo circa 20 minuti di cottura a fuoco lento, o prima che le patate e la zucca si sfaldino, spegnere e travasare le verdure senza il brodo, nella caraffa del frullatore. Frullare fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Servire in piatti fondi tenuti in caldo, con un giro di olio extra vergine di oliva e una spolverata di parmigiano reggiano. Ottima!

P.S. Nei commenti c'è un'altra ricetta, è della mia amica stella mattutina, credo che domani andrò a fare spesa di zucche, ho intenzione di provarle tutt'e due!

venerdì 29 ottobre 2010

Exotic Fruits



Ho ritrovato queste foto che avevo fatto a dei frutti esotici, regalo di un amico qualche tempo fa.
In questi giorni sono un po' in crisi, ho mangiato compulsivamente e riacquistato 5 kili, invece di perderli come da programma. Così ora sono a quota 75 e con la fame chimica...
Questa cosa della fame me la devo studiare meglio, entro in un loop di dolce salato, dolce salato, dolce salato da cui riesco ad uscire solo dopo aver "placato" un vuoto che deve avere altre ragioni.
Così ho deciso di capire. Capire non ti fa dimagrire automaticamente, ma ti da un'arma per non trovarsi completamente inerme, in balia di momenti come questi.
Guardo questi frutti, mi attirano anche perché sono bizzarri, magari sono meno gustosi dei frutti autoctoni ma io voglio sperimentare, sono curiosa e mi piacciono le cose strane, insolite, stravaganti, non comuni.
Perché è come vorrei essere io. 

Mangostano


Maracuja - Passion Fruit



venerdì 22 ottobre 2010

Pollo alla Paprika nel Sacchetto

Ieri sera ero di super frettissima, ho messo i petti di pollo, tagliati a bistecca, nel sacchetto per la cottura dietetica, mezza cipolla tagliata a fettine, un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e molta paprika (quella dolce). Ho chiuso il sacchetto con il suo fermaglio, lasciando i 5 cm di spazio. Ho "massaggiato" le fette di pollo per distribuire bene la paprika e infornato a 200 gradi, per 20 minuti scarsi (forno già caldo).
Buonissimo!

P.S. Per finire mi sono concessa un pezzetto di cioccolato... ogni tanto ci vuole.   

martedì 19 ottobre 2010

... a pranzo

Oggi a pranzo ho mangiato il grano Kamut, l'avevo preparato l'altro giorno e stamattina l'ho condito in fretta e furia con quello che avevo in frigo (nel rispetto della dieta ovviamente!)

Insalata di Kamut al Tonno, Finocchi e Capperi
Ho sciacquato molto bene i semi di Kamut, e l'ho messo a bagno in acqua fredda un giorno. La sera ho risciacquato di nuovo e l'ho trasferito nella rice-cooker coprendolo con acqua fredda superandolo di circa tre dita. Quando la rice-cooker ha deciso che era pronto (spostandosi su warm) ho assaggiato e deciso che era un po' troppo al dente per quello che volevo fare e quindi ho aggiunto ancora un po' d'acqua e ridato la cottura. Dopo cinque minuti è riscattata, ho aggiunto mezzo bicchiere di acqua fredda e lasciato lì ad assorbire. Una volta raffreddato ho versato il Kamut in un contenitore ermetico e messo in frigorifero. Stamattina ho prelevato una parte del grano kamut è l'ho condito con una scatoletta da 60 gr di tonno sott'olio di oliva, ho utilizzato anche l'olio, ho aggiunto un pochettino di pasta d'acciuga, qualche cappero sott'aceto e miscelato il tutto. Poi ho affettato un finocchio e l'ho aggiunto, condendolo con qualche goccia di aceto balsamico.
Non c'è foto, ma era buonissima!

lunedì 18 ottobre 2010

Fett'unta al Cavolfiore

Ieri ascoltavo distrattamente la televisione e mi è capitato di sentire Ugo Tognazzi che spiegava come gli era nata la passione per la cucina e poi dava una semplice ricetta Toscana, quella della Fett'unta al cavolo nero.
Io il cavolo nero in casa non l'avevo, ma avevo questo bel cavolfiore purpureo...
Fett'unta al Cavolfiore Viola
Ho lavato il cavolfiore, privandolo delle foglie più rovinate e poi l'ho tagliato in quattro. Ho versato nella pentola a pressione un pochino di acqua, ho sistemato il cestello per la cottura a vapore e vi ho adagiato i pezzi di cavolfiore. Dal sibilo ho calcolato circa 7 minuti di cottura, abbassando il fuoco.
Nel frattempo ho spezzato e tagliato trasversalmente del pane di segale biscottato, e quindi bello secco, l'ho strofinato molto bene con uno spicchio di aglio, che contro la superficie grezza del pane si è consumato tra le mie dita. Ho spalmato un po' di triplo concentrato di pomodoro sulle fette e ho unto con l'olio d'oliva rimastomi da un vasetto di acciughe al peperoncino. Ho prelevato poi un po' di cavolfiore e l'ho distribuito sulle fette condite, schiacciandolo un po'. Il piatto ha stupito per i colori insoliti, e poi per il sapore molto gustoso, a seguire abbiamo bevuto un brodo violetto ottenuto con l'acqua di cottura del cavolfiore.
Sembrava la cena ritratta su una foto de "i Quindici"!

domenica 17 ottobre 2010

La Carne dei Poveri

I Legumi, un tempo chiamati la carne dei poveri, rappresentano una ottima alternativa alla carne per chi è a dieta. Non perché la sostituiscano, anche in complementazione con i cereali non ne raggiungono comunque la qualità proteica, ma proprio per la loro caratteristica di alto contenuto di fibre indigeribili, riempiono e impediscono l'assimilazione di una parte dei grassi che li accompagnano.
Fagioli Borlotti all'Uccelletto Light
La sera prima mettere i fagioli secchi a mollo in abbondante acqua fredda. Buttare l'acqua, sciacquarli e metterli in pentola a pressione con tanta acqua a superarli di qualche centimetro. Ho aggiunto un pezzo di alga kombu, niente sale. Dal fischio ho calcolato 30 minuti di cottura. Ho fatto sfiatare la pentola, ho aggiunto un cucchiaio di brodo granulare iposodico e ho richiuso e dato altri 5 minuti di cottura perché erano ancora un po' duretti. Fatti così i fagioli possono essere conservati, con un po' del liquido di cottura, in frigorifero per qualche giorno.
In una padella ho affettato sottilmente una cipolla bionda, ho messo un cucchiaino di olio extra vergine di oliva, e un po' di acqua, ho coperto e lasciato stufare la cipolla con qualche foglia di salvia. Avevo tre pomodori abbastanza maturi, li ho affettati e fatti a tocchetti e aggiunti alle cipolle, con un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro, ancora un po' di acqua se asciuga troppo e in questo modo si crea il sughetto. Una volta addensato e quasi pronto, ho aggiunto i fagioli borlotti e li ho fatti asciugare ed insaporire nel sughetto. Serviti così con una verdura a parte, un po' di pepe nero macinato fresco e un filo di olio extra vergine di oliva a crudo, sono un piatto unico, saziante e digeribile. Buoni!
Zucchine spadellate
Nella padella antiaderente ceramicata, ho messo due spicchi di aglio vestiti e schiacciati con la lama del coltello di piatto. Ho lavato due zucchine e le ho affettate con la mandolina direttamente sopra la pentola, facendo rondelle di circa tre millimetri. Ho messo una spruzzata di olio extra vergine di oliva e ho mescolato per distribuirlo benissimo sulle fette di zucchina. Ho acceso il fuoco medio ho coperto e lasciato cuocere per circa 10 minuti. Le ho servite nel piatto con i fagioli, una spolverata di pepe bianco e un filo sottilissimo di olio extra vergine di oliva. A queste zucchine si può aggiungere della feta sbriciolata con qualche oliva nera e ne viene fuori un piatto completo.

venerdì 15 ottobre 2010

Integrazioni alla dieta


Ieri sono stata nuovamente dal dottore, come promesso mi ha aggiunto nuovi alimenti alla dieta di partenza. D'accordo con lui ho deciso che a pranzo mangerò più o meno le stesse cose previste per cena, perché ho notato che le piadine e le patate mi fanno venire sonnolenza nel pomeriggio, così ho l'opzione di spostarle a cena se proprio voglio.
Le nuove aggiunte sono i Cereali Integrali e i Legumi.

Partiamo dai Legumi
Si intendono solo quelli secchi, non in scatola, fatti ammollare in acqua una notte e poi cucinati e mangiati da soli. L'abbinamento classico con i cereali per il momento non è possibile. Tassativo il medico ha detto "Prima mangi i cereali e poi a distanza i legumi". Boh? "Ma nello stesso pasto?" "Si, ma non insieme."
I legumi, fagioli, lenticchie, ceci... andranno mangiati asciutti, come un secondo. Per aromatizzare, erbe o spezie a volontà. (Ho già in mente qualche ricetta di ispirazione Tosco/Indiana...)

I Cereali Integrali
Per cereali integrali si intende i chicchi di grano, orzo mondo, grano saraceno (che non è propriamente un cereale), kamut, farro, avena... ammollati in acqua una notte e poi cotti da soli o con verdure a foglia (cicoria, radicchio, biete, coste...) per completarne il sapore.
Si possono cuocere "a risotto" o lasciarli brodosi come una zuppa.
La cottura "a risotto", per chi segue la dieta, si traduce in "per assorbimento" di acqua o brodo iposodico. Niente burro, panna, formaggi... per tutti gli altri, via libera alla fantasia! Usare semi diversi dal riso, per fare risotti, aumenta la varietà di nutrienti e movimenta con sapori nuovi il solito ménage. Solo un'avvertenza, sperimentare i tempi di cottura! Ogni seme cuoce in tempi diversi e per chi vuole al dente un orzo mondo o un grano saraceno, non resta che assaggiare spesso e aggiustare il tiro. Bon appétit!

giovedì 14 ottobre 2010

Ode al Pollo allo Spiedo

Una delle cose più buone che ci sia. La pelle, le cosce, le ali... mangiarlo con le mani, selvaggiamente, piluccarlo fino a togliere i pezzi più piccoli attaccati alle ossa... e alla fine leccarsi le dita.

martedì 12 ottobre 2010

La Parola del Giorno è: Broccoli!

Ieri sera mi sono portata avanti e ho preparato la cena per stasera, torno tardi, vado in piscina. Ma oggi ho sentito parlare di broccoli e mi è venuta una voglia... così mi sono fermata al supermercato e ho comprato, broccoli, insalata e cachi, uno dei miei frutti preferiti.
Arrivata a casa per prima cosa ho messo a scaldare il pollo preparato ieri e poi ho riempito una pentola di acqua e l'ho messa a bollire. Ho pulito i broccoli, facendoli a pezzi, compreso il gambo, la parte che mi piace di più. Nel frattempo che si scaldava la cena, i broccoli erano pronti.
Li ho mangiati così, in purezza. Belli sodi e al dente, buonissimi!

Pollo Patate e Carciofi al Limone
Nella padella antiaderente ceramicata ho spremuto il succo di un limone, ho tagliato a straccetti mezzo petto di pollo tagliato a fette, ho aggiunto i carciofi di un vasetto iniziato di I SenzaOlio di Polli, e ho fatto cuocere a fuoco vivo. Ho spento e quando la pentola è stata fredda l'ho messa in frigorifero. Stasera l'ho rimessa sul fuoco e ho aggiunto una confezione di patate già affettate e sbollentate (uf avevo una fame della madonna!)
Ho girato sommariamente e poi impiattato, una spolverata di pepe nero, una macinata di sale e un giro di olio extra vergine di oliva. Sopraffino. Il succo di limone dona un sapore rinfrescante anche alle patate e si sposa perfettamente con i carciofi.
Ne ho mangiato metà e l'altra metà la finisco domani a pranzo.
E per concludere la cena solitaria un bel caco!

lunedì 11 ottobre 2010

Solo per appassionati

Stasera sono andata in piscina, sapevo già di tornare tardi e non avendo preparato niente, sono passata prima dal supermercato e ho preso tre fette di fegato di vitello. Quando ero piccola mi obbligavano a mangiarlo e ovviamente non mi piaceva, poi con il tempo ne ho apprezzato sempre di più il sapore particolare... prima mangiando solo le cipolle quando lo facevo alla veneziana ora preferendolo ai ferri o al burro e salvia.
Fegato al burro e salvia light
Ho messo la padella antiaderente ceramicata a scaldare su fuoco medio, poi ci ho adagiato le fette di fegato, dopo neanche tre minuti le ho girate e quasi subito ho spento, il fegato non deve cuocere troppo altrimenti diventa duro, ho messo un nanogrammo di burro sopra le fette e qualche foglia di salvia, ho coperto e lasciato lì un po'. Il burro si è sciolto ed  è andato ad ammorbidire la crosticina sul fondo della padella. Ho impiattato e salato solo alla fine. Ottimo!
(I funghetti sono I SenzaOlio della Polli, buoni!)

Per accompagnare insalata mista con peperone giallo e finocchi, un giro di olio extra vergine di oliva e un pochino di aceto balsamico.

venerdì 8 ottobre 2010

Germogli misti


Ho messo a germogliare un mix di semi di alfa alfa, crescione, ravanelli e senape della Sonnentor, una marca tedesca di prodotti biologici, eccoli appena spuntati!