domenica 31 ottobre 2010

Crema di Halloween

Stasera sono andata a cena a casa di amici e ho mangiato una crema di zucca sopraffina! Ecco la ricetta...
Crema di Halloween
In una casseruola far stufare qualche spicchio di aglio rosa in poco olio extra vergine di oliva, aggiungere la parte bianca di un porro, 4 patate e un grosso pezzo di zucca tutti tagliati a pezzi. Far rosolare un pochino e aggiungere brodo vegetale fino a coprire le verdure. Dopo circa 20 minuti di cottura a fuoco lento, o prima che le patate e la zucca si sfaldino, spegnere e travasare le verdure senza il brodo, nella caraffa del frullatore. Frullare fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Servire in piatti fondi tenuti in caldo, con un giro di olio extra vergine di oliva e una spolverata di parmigiano reggiano. Ottima!

P.S. Nei commenti c'è un'altra ricetta, è della mia amica stella mattutina, credo che domani andrò a fare spesa di zucche, ho intenzione di provarle tutt'e due!

venerdì 29 ottobre 2010

Exotic Fruits



Ho ritrovato queste foto che avevo fatto a dei frutti esotici, regalo di un amico qualche tempo fa.
In questi giorni sono un po' in crisi, ho mangiato compulsivamente e riacquistato 5 kili, invece di perderli come da programma. Così ora sono a quota 75 e con la fame chimica...
Questa cosa della fame me la devo studiare meglio, entro in un loop di dolce salato, dolce salato, dolce salato da cui riesco ad uscire solo dopo aver "placato" un vuoto che deve avere altre ragioni.
Così ho deciso di capire. Capire non ti fa dimagrire automaticamente, ma ti da un'arma per non trovarsi completamente inerme, in balia di momenti come questi.
Guardo questi frutti, mi attirano anche perché sono bizzarri, magari sono meno gustosi dei frutti autoctoni ma io voglio sperimentare, sono curiosa e mi piacciono le cose strane, insolite, stravaganti, non comuni.
Perché è come vorrei essere io. 

Mangostano


Maracuja - Passion Fruit



venerdì 22 ottobre 2010

Pollo alla Paprika nel Sacchetto

Ieri sera ero di super frettissima, ho messo i petti di pollo, tagliati a bistecca, nel sacchetto per la cottura dietetica, mezza cipolla tagliata a fettine, un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e molta paprika (quella dolce). Ho chiuso il sacchetto con il suo fermaglio, lasciando i 5 cm di spazio. Ho "massaggiato" le fette di pollo per distribuire bene la paprika e infornato a 200 gradi, per 20 minuti scarsi (forno già caldo).
Buonissimo!

P.S. Per finire mi sono concessa un pezzetto di cioccolato... ogni tanto ci vuole.   

martedì 19 ottobre 2010

... a pranzo

Oggi a pranzo ho mangiato il grano Kamut, l'avevo preparato l'altro giorno e stamattina l'ho condito in fretta e furia con quello che avevo in frigo (nel rispetto della dieta ovviamente!)

Insalata di Kamut al Tonno, Finocchi e Capperi
Ho sciacquato molto bene i semi di Kamut, e l'ho messo a bagno in acqua fredda un giorno. La sera ho risciacquato di nuovo e l'ho trasferito nella rice-cooker coprendolo con acqua fredda superandolo di circa tre dita. Quando la rice-cooker ha deciso che era pronto (spostandosi su warm) ho assaggiato e deciso che era un po' troppo al dente per quello che volevo fare e quindi ho aggiunto ancora un po' d'acqua e ridato la cottura. Dopo cinque minuti è riscattata, ho aggiunto mezzo bicchiere di acqua fredda e lasciato lì ad assorbire. Una volta raffreddato ho versato il Kamut in un contenitore ermetico e messo in frigorifero. Stamattina ho prelevato una parte del grano kamut è l'ho condito con una scatoletta da 60 gr di tonno sott'olio di oliva, ho utilizzato anche l'olio, ho aggiunto un pochettino di pasta d'acciuga, qualche cappero sott'aceto e miscelato il tutto. Poi ho affettato un finocchio e l'ho aggiunto, condendolo con qualche goccia di aceto balsamico.
Non c'è foto, ma era buonissima!

lunedì 18 ottobre 2010

Fett'unta al Cavolfiore

Ieri ascoltavo distrattamente la televisione e mi è capitato di sentire Ugo Tognazzi che spiegava come gli era nata la passione per la cucina e poi dava una semplice ricetta Toscana, quella della Fett'unta al cavolo nero.
Io il cavolo nero in casa non l'avevo, ma avevo questo bel cavolfiore purpureo...
Fett'unta al Cavolfiore Viola
Ho lavato il cavolfiore, privandolo delle foglie più rovinate e poi l'ho tagliato in quattro. Ho versato nella pentola a pressione un pochino di acqua, ho sistemato il cestello per la cottura a vapore e vi ho adagiato i pezzi di cavolfiore. Dal sibilo ho calcolato circa 7 minuti di cottura, abbassando il fuoco.
Nel frattempo ho spezzato e tagliato trasversalmente del pane di segale biscottato, e quindi bello secco, l'ho strofinato molto bene con uno spicchio di aglio, che contro la superficie grezza del pane si è consumato tra le mie dita. Ho spalmato un po' di triplo concentrato di pomodoro sulle fette e ho unto con l'olio d'oliva rimastomi da un vasetto di acciughe al peperoncino. Ho prelevato poi un po' di cavolfiore e l'ho distribuito sulle fette condite, schiacciandolo un po'. Il piatto ha stupito per i colori insoliti, e poi per il sapore molto gustoso, a seguire abbiamo bevuto un brodo violetto ottenuto con l'acqua di cottura del cavolfiore.
Sembrava la cena ritratta su una foto de "i Quindici"!

domenica 17 ottobre 2010

La Carne dei Poveri

I Legumi, un tempo chiamati la carne dei poveri, rappresentano una ottima alternativa alla carne per chi è a dieta. Non perché la sostituiscano, anche in complementazione con i cereali non ne raggiungono comunque la qualità proteica, ma proprio per la loro caratteristica di alto contenuto di fibre indigeribili, riempiono e impediscono l'assimilazione di una parte dei grassi che li accompagnano.
Fagioli Borlotti all'Uccelletto Light
La sera prima mettere i fagioli secchi a mollo in abbondante acqua fredda. Buttare l'acqua, sciacquarli e metterli in pentola a pressione con tanta acqua a superarli di qualche centimetro. Ho aggiunto un pezzo di alga kombu, niente sale. Dal fischio ho calcolato 30 minuti di cottura. Ho fatto sfiatare la pentola, ho aggiunto un cucchiaio di brodo granulare iposodico e ho richiuso e dato altri 5 minuti di cottura perché erano ancora un po' duretti. Fatti così i fagioli possono essere conservati, con un po' del liquido di cottura, in frigorifero per qualche giorno.
In una padella ho affettato sottilmente una cipolla bionda, ho messo un cucchiaino di olio extra vergine di oliva, e un po' di acqua, ho coperto e lasciato stufare la cipolla con qualche foglia di salvia. Avevo tre pomodori abbastanza maturi, li ho affettati e fatti a tocchetti e aggiunti alle cipolle, con un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro, ancora un po' di acqua se asciuga troppo e in questo modo si crea il sughetto. Una volta addensato e quasi pronto, ho aggiunto i fagioli borlotti e li ho fatti asciugare ed insaporire nel sughetto. Serviti così con una verdura a parte, un po' di pepe nero macinato fresco e un filo di olio extra vergine di oliva a crudo, sono un piatto unico, saziante e digeribile. Buoni!
Zucchine spadellate
Nella padella antiaderente ceramicata, ho messo due spicchi di aglio vestiti e schiacciati con la lama del coltello di piatto. Ho lavato due zucchine e le ho affettate con la mandolina direttamente sopra la pentola, facendo rondelle di circa tre millimetri. Ho messo una spruzzata di olio extra vergine di oliva e ho mescolato per distribuirlo benissimo sulle fette di zucchina. Ho acceso il fuoco medio ho coperto e lasciato cuocere per circa 10 minuti. Le ho servite nel piatto con i fagioli, una spolverata di pepe bianco e un filo sottilissimo di olio extra vergine di oliva. A queste zucchine si può aggiungere della feta sbriciolata con qualche oliva nera e ne viene fuori un piatto completo.

venerdì 15 ottobre 2010

Integrazioni alla dieta


Ieri sono stata nuovamente dal dottore, come promesso mi ha aggiunto nuovi alimenti alla dieta di partenza. D'accordo con lui ho deciso che a pranzo mangerò più o meno le stesse cose previste per cena, perché ho notato che le piadine e le patate mi fanno venire sonnolenza nel pomeriggio, così ho l'opzione di spostarle a cena se proprio voglio.
Le nuove aggiunte sono i Cereali Integrali e i Legumi.

Partiamo dai Legumi
Si intendono solo quelli secchi, non in scatola, fatti ammollare in acqua una notte e poi cucinati e mangiati da soli. L'abbinamento classico con i cereali per il momento non è possibile. Tassativo il medico ha detto "Prima mangi i cereali e poi a distanza i legumi". Boh? "Ma nello stesso pasto?" "Si, ma non insieme."
I legumi, fagioli, lenticchie, ceci... andranno mangiati asciutti, come un secondo. Per aromatizzare, erbe o spezie a volontà. (Ho già in mente qualche ricetta di ispirazione Tosco/Indiana...)

I Cereali Integrali
Per cereali integrali si intende i chicchi di grano, orzo mondo, grano saraceno (che non è propriamente un cereale), kamut, farro, avena... ammollati in acqua una notte e poi cotti da soli o con verdure a foglia (cicoria, radicchio, biete, coste...) per completarne il sapore.
Si possono cuocere "a risotto" o lasciarli brodosi come una zuppa.
La cottura "a risotto", per chi segue la dieta, si traduce in "per assorbimento" di acqua o brodo iposodico. Niente burro, panna, formaggi... per tutti gli altri, via libera alla fantasia! Usare semi diversi dal riso, per fare risotti, aumenta la varietà di nutrienti e movimenta con sapori nuovi il solito ménage. Solo un'avvertenza, sperimentare i tempi di cottura! Ogni seme cuoce in tempi diversi e per chi vuole al dente un orzo mondo o un grano saraceno, non resta che assaggiare spesso e aggiustare il tiro. Bon appétit!

giovedì 14 ottobre 2010

Ode al Pollo allo Spiedo

Una delle cose più buone che ci sia. La pelle, le cosce, le ali... mangiarlo con le mani, selvaggiamente, piluccarlo fino a togliere i pezzi più piccoli attaccati alle ossa... e alla fine leccarsi le dita.

martedì 12 ottobre 2010

La Parola del Giorno è: Broccoli!

Ieri sera mi sono portata avanti e ho preparato la cena per stasera, torno tardi, vado in piscina. Ma oggi ho sentito parlare di broccoli e mi è venuta una voglia... così mi sono fermata al supermercato e ho comprato, broccoli, insalata e cachi, uno dei miei frutti preferiti.
Arrivata a casa per prima cosa ho messo a scaldare il pollo preparato ieri e poi ho riempito una pentola di acqua e l'ho messa a bollire. Ho pulito i broccoli, facendoli a pezzi, compreso il gambo, la parte che mi piace di più. Nel frattempo che si scaldava la cena, i broccoli erano pronti.
Li ho mangiati così, in purezza. Belli sodi e al dente, buonissimi!

Pollo Patate e Carciofi al Limone
Nella padella antiaderente ceramicata ho spremuto il succo di un limone, ho tagliato a straccetti mezzo petto di pollo tagliato a fette, ho aggiunto i carciofi di un vasetto iniziato di I SenzaOlio di Polli, e ho fatto cuocere a fuoco vivo. Ho spento e quando la pentola è stata fredda l'ho messa in frigorifero. Stasera l'ho rimessa sul fuoco e ho aggiunto una confezione di patate già affettate e sbollentate (uf avevo una fame della madonna!)
Ho girato sommariamente e poi impiattato, una spolverata di pepe nero, una macinata di sale e un giro di olio extra vergine di oliva. Sopraffino. Il succo di limone dona un sapore rinfrescante anche alle patate e si sposa perfettamente con i carciofi.
Ne ho mangiato metà e l'altra metà la finisco domani a pranzo.
E per concludere la cena solitaria un bel caco!

lunedì 11 ottobre 2010

Solo per appassionati

Stasera sono andata in piscina, sapevo già di tornare tardi e non avendo preparato niente, sono passata prima dal supermercato e ho preso tre fette di fegato di vitello. Quando ero piccola mi obbligavano a mangiarlo e ovviamente non mi piaceva, poi con il tempo ne ho apprezzato sempre di più il sapore particolare... prima mangiando solo le cipolle quando lo facevo alla veneziana ora preferendolo ai ferri o al burro e salvia.
Fegato al burro e salvia light
Ho messo la padella antiaderente ceramicata a scaldare su fuoco medio, poi ci ho adagiato le fette di fegato, dopo neanche tre minuti le ho girate e quasi subito ho spento, il fegato non deve cuocere troppo altrimenti diventa duro, ho messo un nanogrammo di burro sopra le fette e qualche foglia di salvia, ho coperto e lasciato lì un po'. Il burro si è sciolto ed  è andato ad ammorbidire la crosticina sul fondo della padella. Ho impiattato e salato solo alla fine. Ottimo!
(I funghetti sono I SenzaOlio della Polli, buoni!)

Per accompagnare insalata mista con peperone giallo e finocchi, un giro di olio extra vergine di oliva e un pochino di aceto balsamico.

venerdì 8 ottobre 2010

Germogli misti


Ho messo a germogliare un mix di semi di alfa alfa, crescione, ravanelli e senape della Sonnentor, una marca tedesca di prodotti biologici, eccoli appena spuntati!

mercoledì 6 ottobre 2010

A Dieta Spinta


Ricomincio a seguire la dieta. Molto restrittiva, poi si aggiungerà man mano. A pranzo il dottore mi ha dato due alternative: 4 patate grandi lessate con la buccia e condite con due cucchiaini di olio extra vergine di oliva o pasta di acciughe o una acciuga sott'olio spezzettata. Alternate a delle piadine fatte con farina sale e acqua e cotte nella padella antiaderente cercando di farle il più sottile possibile, una volta tiepide le posso farcire con insalata e un po' di formaggio morbido tipo crescenza.
Per la cena ho insalata mista, carote, finocchi, peperoni, cipolla, cetrioli, insalata a foglia... accompagnata alternativamente da uovo sodo o 60 gr di tonno sott'olio o 1/2 mozzarella da 120 gr (quindi 60 gr) o 1/2 petto di pollo a fette, cotto in padella con succo di limone.
Per il pranzo di sabato e di domenica 1/2 pollo allo spiedo e insalata. Per la cena di sabato e di domenica 1 kilo di cozze lavate e spazzolate, e fatte aprire in padella con aglio, vino bianco, capperi, olive e polpa di pomodoro. Servire mettendo sul fondo del piatto tre fette di pane toscano strofinato con aglio e versarci sopra le cozze e il loro sughetto.
Ovviamente la prima sera avevo già pronta una crema di verdure fatta con porri e zucca e un po' di brodo granulare iposodico, cotti brevemente in pentola a pressione e frullati, togliendo il brodo. Li ho serviti con una cucchiaiata di yogurt di capra fatto in casa, una macinata di pepe bianco e un filo di olio extra vergine di oliva.


P.S. non ho trovato la farina bianca senza lievito e così ho preso la farina di grano saraceno, memore di certe crêpes mangiate in Bretagna...lì le chiamano Galettes e le servono semiaperte con un ripieno di prosciutto, formaggio e uovo all'occhio di bue, che bontà!

Gallette Bretoni

 

Galette Bretonnes
Per fare queste crêpes ho dovuto sperimentare un po'. Ho messo la farina di grano saraceno in una scodella, un pizzico di sale fine e ho aggiunto acqua, sbattendo il composto con la forchetta. Ne ho aggiunta fino ad ottenere una consistenza abbastanza liquida. Nel frattempo la padella antiaderente si stava già scaldando sul fuoco. Velocemente ho versato un po' della pastella e muovendo la padella l'ho distribuita di modo da coprire tutta la superficie. Più sottile viene meglio è. Ho abbassato il fuoco a metà e atteso che la cottura rendesse staccabile con una sola sollevata di paletta, la crêpe. L'ho girata per farla cuocere anche dall'altro lato. Una volta cotte, le ho depositate su un piatto per farle diventare tiepide. Ho spalmato con crescenza un lato della crêpe, ci ho messo un po' di insalata e ho arrotolato. Per l'altra crêpe ho invertito gli ingredienti, prima ho messo lo strato di insalata e poi la crescenza a tocchetti. Domani a pranzo vedrò quale è meglio. Le ho disposte nel mio bento di Ben Ten accompagnandole con spinaci scottati, strizzati e avvolti nella pellicola per non inumidire le crêpes.
L'ultima crêpe l'ho preparata con la farina di mais bianco precotta. Ma non è venuta proprio bene, è rimasta troppo spessa e arrotolandola si è spezzata in più punti.
P.S. il grano saraceno ha un sapore tutto suo e la crêpe era saporita, quella di mais invece non molto. Le ho rifatte stasera per il pranzo di domani. Solo grano saraceno e il più sottile possibile. Buone!

venerdì 1 ottobre 2010

Pausa caffè

Ho deciso di prendermi una pausa. Una pausa piccola, come una pausa caffè. In questa pausa rivaluterò me stessa e chi mi circonda. Perché è arrivato il momento giusto per farlo. Perché è da fare.

Io il caffè lo bevo con la panna o con la schiuma di latte. Posso sembrare morbida e cedevole, ariosa, inconsistente, come la panna...ma sotto, sotto c'è sempre il caffè, e io non metto zucchero.

Queste foto le ho scattate in una pausa caffè in ufficio. Avevo portato la schiuma di latte della Lavazza.
La mia amica Paola ha portato il bicchiere ed ecco che è uscita questa meraviglia! Bellissima!