venerdì 14 gennaio 2011

Risotto zucca e amaretti

Mi è avanzata un po' di zucca dal minestrone dell'altro giorno, così ho deciso di preparare un risotto alla zucca con una variante di sapore vagamente mantovano...
Risotto zucca e amaretti
Ho tagliato a cubetti una cipolla rossa di Tropea e uno spicchio di aglio. Li ho messi nella rice cooker con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e un cucchiaio di acqua. Ho aggiunto la mezza zucca, tagliata a cubetti, precedentemente passata 20 minuti in forno. (Ma si può mettere anche direttamente cruda).
La cipolla inizia a sfrigolare, la rice cooker è su cook. Ho aggiunto due manciate a testa di riso carnaroli, ho girato velocemente e sfumato con un goccio di grappa Slijvovica. Ho versato tanta acqua quanta ne serve per sovrastare il riso di circa un dito abbondante, un cucchiaio di brodo granulare iposodico, girato ancora e coperto.
Quando la rice cooker si mette su warm, assaggio il riso, verso un misurino di acqua fredda per stoppare la cottura e giro. Impiatto e sbriciolo un po' di quartirolo (non ho più grana in casa!) sul riso.
... e a parte servo degli amaretti da sbriciolare sopra il risotto. Per chi vuole provare, a me piace il contrasto dolce salato, ma non tutti apprezzano...

mercoledì 12 gennaio 2011

Triortaggio, ancora!

 
La ricetta del Minestrone Triortaggio la trovate qui. Stasera variante, verza, porri e zucca. Più dolce... non so...comunque appagante in una sera fredda e umida. Buon Appetito!

martedì 11 gennaio 2011

Riso al Nero di Seppia con Filetto di Pangasio e Porri al Vapore

Appena tornata dalla piscina, ho messo al lavoro la mia rice cooker. Stasera riso al nero di seppia, ma super dietetico, niente soffritto, neanche light.
Riso al Nero di Seppia con Filetto di Pangasio e Porri al Vapore
Nella rice cooker ho messo quattro manciate di riso superfino roma, una cipolla bianca tagliati a cubetti micro, due bustine di nero di seppia e l'acqua d cottura degli spinaci di ieri, con un po' di aggiunta fino a coprire il riso di circa un dito. Ah e un cucchiaio di brodo granulare iposodico.
Nel cestello del vapore sopra il riso ho sistemato quattro foglie esterne di un porro e ci ho appoggiato sopra due filetti di pangasio, tirati fuori direttamente dal freezer. Ho coperto e messo la levetta su cook.
La, la, la...
Mi sistemo, riordino, imposto il programma tv che voglio vedere, apparecchio e preparo la borsa per la piscina di domani, TLACK!
La levetta della rice cooker si è messa su warm e la mia cenetta è quasi pronta. Tolgo il coperchio e il cestello, aggiungo un misurino di acqua fredda al riso e giro. Sistemo riso, porri e pesce nel piatto e aggiungo solo un filo di olio extra vergine di oliva, un cucchiaino, e del prezzemolo fresco, foglie e gambi, tagliuzzato con le forbici direttamente sopra il piatto.
Come fa la rice cooker a sapere quando il riso è perfettamente pronto non lo so ancora. Ma ringrazio e mangio con gusto e rilassata. Grazie Rice Cooker!

lunedì 10 gennaio 2011

Light Quiche all'Espinasse

Quiche agli Spinaci
Avevo fretta, ho usato gli spinaci in busta, già lavati. Li ho messi nel wok antiaderente con un paio di cucchiaiate di acqua e ho coperto. A fuoco basso si stufano in circa 5/10 minuti, a me piacciono quando sono ancora molto al dente. Ho steso la pasta sfoglia già pronta, avevo già acceso il forno a 180 gradi, e ci ho sistemato sopra gli spinaci, ben strizzati. L'acqua di cottura e strizzatura si utilizza per fare una minestra o per il risotto... A parte ho montato a neve il bianco di due uova, ho unito i due tuorli e aiutandomi con la spatola della ricotta. Ho spalmato il composto sugli spinaci e infornato. Dopo circa 25 minuti di cottura, la torta è pronta. Ma è più buona se si raffredda un po'. Per chi ha pazienza di aspettare...

domenica 9 gennaio 2011

Spaghetti alla chitarra con ragù di zucchine

Non sono scomparsa, solo ho avuto un periodo di sbandamento. Che mi ha regalato altri 6 kili in più. Ora sono a quota 79 kili. Se penso che a marzo 2010 pesavo 70 e mi mancavano solo 5 kili all'obiettivo... Evidentemente, e lo sapevo già, il motivo per cui ci si riporta in sovrappeso è perché non sopportiamo la tensione.
Quale tensione? Di essere "normali". In questo "normali" c'è tutta la competizione, l'aggressività, il mordente che la vita richiede. Allora per togliersi dalla gara, per non tirare fuori una aggressività che forse abbiamo paura di non saper controllare o peggio che pensiamo ci possa far malvolere dagli altri, usiamo il mordente di cui siamo fin troppo dotate per mordere quintali di cibo invece che la vita. E gli altri.
Detto questo, in tutto questo periodo di occultamento, ho visto l'affetto di chi, nonostante il silenzio, mi segue lo stesso, ho anche ricevuto un premio da Occhi di Notte, il cui blog "Sotto i fiori di lillà" leggo sempre con interesse. Grazie!
Per ricominciare il cammino a ritroso verso la forma perduta ho pensato ad una pastasciutta. Cibo confortante e se ben cucinato, per niente taboo.
Spaghetti alla chitarra con ragù di zucchine
Ho usato gli spaghetti integrali della Garofalo (di Gragnano - Napoli). Alla chitarra significa che hanno una sezione quadrata invece che cilindrica. Ho messo su l'acqua a bollire, ho aggiunto una manciatina di sale marino grosso e gli spaghetti cuociono in circa 14 minuti.
Nel frattempo, ho messo un paio di spicchi di aglio, vestiti e schiacciati, in una padella con fondo antiaderente, mezzo cucchiaino di olio extra vergine di oliva e un cucchiaio di acqua. Subito ci ho affettato, con la mandolina regolata ad un millimetro, direttamente sopra la padella, due zucchine mondate e lavate. Ho fatto stufare un pochino e ho aggiunto una lattina di polpa di pomodoro a cubetti. Ho messo il coperchio e cotto a fuoco medio per circa 20 minuti. Ho scolato la pasta, l'ho unita al sugo e ho fatto saltare brevemente nella padella, su fuoco vivo. Impiattato, e finito con un cucchiaino di olio extra vergine, una macinata di pepe nero e una presa di ricotta fresca. Piatto unico, ovviamente.