martedì 28 febbraio 2012

Pollo e rape


Polloerape polloerape polloerape...mi suona bene! Tornata dalla piscina, ancora in cappotto, ho messo nella pentola a pressione: mezzo dito di acqua, rape bianche con i loro gambi, patate pelate e tagliate della stessa misura delle rape (come uova), i petti di pollo a filetti sciacquati sotto l'acqua corrente, una spruzzata di aceto rosso, un cucchiaino di paprika dolce. Giro, chiudo e calcolo 10 minuti di cottura dal sibilo. Intanto mi svesto. Lascio sfiatare il vapore, apro e aggiungo un cucchiaio di kefir, con il fuoco abbastanza alto faccio andare ancora un po'... l'acqua sul fondo si asciuga, le patate si spappolano leggermente, aggiungo le listarelle di peperone avanzate dal pranzo di oggi, spengo. Impiatto e faccio colare un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Buonissimo! e ne rimane anche per domani il pranzo di domani.

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lunedì 27 febbraio 2012

Pranzi della dieta di Lore


Bresaola accompagnata da zucchine tagliate sottili con la mandolina e stufate brevemente in padella con aglio e dolceagro per circa dieci minuti il tutto condito a crudo con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e peperoncino secco macinato

Arrostino di pollo (regalo) con insalata soncino condita con un cucchiaino di olio extra vergine d'oliva e aceto balsamico

Salmone affumicato, soncino e peperone a listarelle irrorati con succo di limone (il salmone e i peperoni fin dal mattino, l'insalata al momento di mangiarla) così da rendere digeribili sia il salmone che il peperone ognuno un po' difficoltoso per i suoi propri motivi.
P.S. L'insalata soncino condita solo con succo di limone è stata una piacevolissima scoperta! Niente olio, c'è già il salmone...
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domenica 26 febbraio 2012

Una spesa speciale

Domenica è sempre un giorno problematico, la noia può far vacillare anche gli intenti più saldi...
questa domenica è stata diversa, piacevole e produttiva creativamente. Mi sono dedicata a fare cose che mi piacciono sul balcone scaldata da un tiepido sole mattutino, il pomeriggio immersa in appassionanti letture, poi, quando la luce del giorno muta, e subentra la consapevolezza che stà per finire, mi sono vestita e truccata con cura e sono uscita a fare la spesa. Una spesa mirata, a mantenere l'effetto che faccio negli occhi di chi mi guarda.

Tornata a casa, con la mia spesa parca e salutare ho messo del riso carnaroli nella Rice Cooker, ho aggiunto 3/4 di litro di latte fresco che avevo in frigorifero e aggiunto 1/4 di acqua, qualche granello di sale grosso e ho messo su cook. Mentre leggo libri di alimentazione naturale alla ricerca di un dato sulle proprietà delle cipolle, la rice cooker parlotta bassa, si agita, il latte sta per uscire e io pronta sposto leggermente il coperchio per dare aria al latte. Dopo un po' la rice cooker scatta su warm e il riso è pronto. Aggiungo un bicchierino di acqua fredda per fermare la cottura, impiatto e aggiungo una manciatina di semi decorticati di cannabis sativa, ricca di acidi grassi omega 3 e 6, un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e la cena è pronta. Non c'è bisogno di mangiare altro, la mente e il corpo li ho riempiti con un cibo diverso.
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La Scevra Bellezza delle Uova - II


Amo le uova. Soprattutto quelle al tegamino. Sono il cibo dell'amore, per me.
Nutrienti, gustose, facili da fare eppure perfette. Si accompagnano con tutto e sono buone anche cosi', da sole.
Il bianco perfettamente rappreso che dona le sue increspature alla lingua. Quella sensazione soda e ruvida...croccante. I granelli di sale non sciolti che spiccano sul sapore morbido e infantile.
Il sole caldo del rosso, quando lo rompi con la forchetta e si spande denso e vivo. Il suo sapore grasso e pieno che aderisce al pezzo di pane. Lo porti alla bocca con le mani, ed e' una esplosione, consistenze contrapposte il fluido cremoso del tuorlo contro il denso croccante del pane. I denti affondano, il palato si ricopre.
Adoro le uova, non si era capito?
Nella padella antiaderente per le crepes, gia' calda, ho fatto sciogliere velocemente un pezzettino di burro tenendolo con la punta del coltello e ungendo leggermente tutta la superficie. Sguscio tre uova, la fiamma al massimo ora la metto a meta'. Con una spatola di legno lavoro l'albume, spostandolo, per non lasciarne neanche una parte trasparente e vischiosa, ma cercando di lasciarlo intatto come un letto bianco su cui si posa il tuorlo. Appena il bianco e' compatto e ancora luminoso, spengo. Metto una macinata di sale solo sull'albume e qualche seme di kummel, adoro il sapore mitteleuropeo del carvi, la resistenza iniziale contro il morso e lo sprigionarsi del suo profumo aromatico e fresco che offre. Le mangio direttamente nella padella. Mmmmmmmm.....buonissime!

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lunedì 20 febbraio 2012

La Dieta di Lore


A volte un incentivo in piu' puo' fare la differenza tra "ffffffffffffff devo mettermi a dieta" e "wow wow wow! Voglio mettermi a dieta!"
Oggi a pranzo cinque fette di carpaccio di carne salada e broccoli.
Io adoro i broccoli! Veramente! La parte che piu' preferisco e' il gambo, cosi bello sodo sotto i denti. A volte lo spelo sottilmente della parte coriacea e ne affetto a rondelle il fusto, me lo mangio crudo cosi, condito solo con olio e pepe.
Oggi invece ho tagliato i gambi di due broccoli, lavati e poi ridotti in quattro tagliandoli di nuovo per il lungo. Sul fuoco era gia' quasi in ebollizione una pentola con acqua, ce li ho buttati dentro. Poi ho lavato le due cime fiorite, ne ho ricavato dei bouquet separando le cimette e li ho messi in pentola, l'acqua a bollore. Ho coperto e dato circa 10 minuti di cottura (il tempo di una eventuale pasta, da buttarci insieme aggiungendo una manciatina di sale [per un ospite non a dieta!]). Prelevo le cimette con una pinza quando sono ancora belle verdi brillanti. Metto la mia parte in una ciotola a cui aggiungo i gambi e un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Scolo l'eventuale pasta per il mio ospite e rapidamente la condisco con le cime di broccolo, messe da parte, tagliuzzate e condite con due acciughette, un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva in cui ho stemperato della salsa di acciughe. Buon appetito a tutti!

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domenica 19 febbraio 2012

Si ricomincia dalla cena


"Da domani a dieta" questa e' la frase che prima o poi quasi tutti hanno pronunciato. Poi c'e' chi riesce e chi invece continua a rimandare...il domani. Uno dei miei piu' grandi difetti e' la tendenza alla procastinazione, che unita alla spinta all'azione dettata unicamente dall'impulso momentaneo, fa di me una bomba ad orologeria...con il timer impostato male. Per questo ho deciso che non mi metto a dieta da domani. Ricomincio dalla cena.
In questo periodo di grazia in cui sto' entrando dopo un lungo inabissamento, devo sfruttare l'impulso contro la procastinazione. Si ricomincia dalla cena perche' il giorno dopo ci si alzera' insolitamente affamati e disponibili a fare colazione. Colazione che permette di arrivare a pranzo con un'appetito da persona normale, che saziato con cibo sano ci terra' lontani da cali glucidici repentini, spinta fortissima per snack e merendine, che innescherebbero il successivo down per predisporci alla abbuffata serale. Si ricomincia dalla cena. Perche' e' vero che la notte porta consiglio, con la pancia e il cervello sgombri da schifezze, si potrebbe anche sognare come veramente siamo...il nostro io interno.
Si ricomincia dalla cena.
Ho preparato questa minestra di tre verdure utilizzando come base una scodella di minestrone avanzato (troppo poco per farne una porzione) al quale ho aggiunto direttamente nella stessa pentola, una busta di spinaci, erbette e verza, gia' tagliati e lavati. Una aggiustatina di acqua e un pochino di brodo granulare iposodico e coperchio. Dopo circa venti minuti le verdure si sono stufate. Mescolo e impiatto. Una cucchiaiata di kefir, che da il giusto sapore acidulo che ben si accompagna alla verza, un spolverata di pecorino e un filo di olio extra vergine di oliva. Buonissima! Due piatti!

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domenica 12 febbraio 2012

Risotto Dolce Affumicato


Devo ammetterlo, a me il vino dolce non piace, il Moscato per intenderci, ma puntualmente me lo ritrovo nei cesti di Natale...

Allora lo uso per preparare un risotto. Questa volta ho utilizzato la Rice Cooker, e ho fatto un risotto dal gusto dolce e affumicato. Ho messo nella pentola gia' posizionata su cook, la pancetta affumicata tagliata a dadini, due cipolle rosse di Tropea, tagliate a fettine sottili, e mezzo crauto verza bianco, tagliato finissimo. Ho aggiunto il riso Arborio e ho fatto brillare nel grasso rilasciato dalla pancetta. Ho aggiunto un pochino di brodo granulare iposodico e il vino fino a sorpassare il livello del riso di un dito. Ho girato e coperto. Da ora in poi la Rice Cooker e' autonoma. Io non so come fa, ma quando scatta su warm, il riso e' perfetto. Aggiungo un bicchiere di acqua fredda per bloccare la cottura, un fiocchetto di burro a crudo e una spolverata da parmigiano reggiano. Mescolo, il risotto deve essere all'onda, copro con il coperchio per un paio di minuti, cosi il burro e il formaggio hanno modo di mantecare il riso e poi impiatto. Una spolverata di pepe nero, un filo di olio extra vergine di oliva per lucidare e accosto due frutti di mostarda, il loro sapore dolce e piccante secondo me si sposa con il gusto dolce del risotto. Buonissimo!

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