mercoledì 3 ottobre 2018

Rostad Lok - Cipolle Fritte dell'Ikea


Chi non ha mai assaggiato le Rostad Lok dell'Ikea, non potrà capire questo post. 
Le Rostad Lok, o meglio cipolle fritte, sono uno strumento che Ikea usa per creare assuefazione e reiterare le visite al loro magazzino nell'intento di accaparrarsi le cipolle fritte e nel frattempo comprare un qualche divano o armadio nuovo. 
Si presentano in un comodo vasetto portatile, e si prestano ad un utilizzo ubiquitario, dalla colazione alle tisana prima di dormire.
Non posso dire di aver cercato di rifarle, sarebbe una bugia, ma, nel mio tentativo di evitare gli sprechi, l'altro giorno, per sfruttare il forno che già stava andando per fare la torta, ho infornato quello che voleva essere una focaccia di cipolle (fatta con i porri perché quelli avevo...) e una pastellina di farina di riso e acqua, un pizzico di sale e un po' di pepe bianco.
Ho utilizzato la paella, ungendola con un filino di olio extra vergine di oliva, e cospargendola con pangrattato, di cui una manciata abbondante è finita anche nell'impasto. 
Ho tagliato con la mandolina il porro, dopo averlo nettato e lavato sotto acqua corrente, facendolo cadere nella pastella. Il risultato è stato più porro che pastella, ma speravo nel miracolo.
Infornato a 180 gradi e ruotata la paella di 180 gradi a metà tempo di cottura, dopo venti minuti è uscita questa schiacciata di porri che emanava un profumino delizioso, croccantina e leggermente abbrustolita.
Tagliatane una fetta appena raggiunta una temperatura calda addentabile, ho scoperto con grandissimo stupore che era buonissima e perfettamente sostituibile alle Rostad Lok, e in più, prensile.
E' stata la mia cena con l'aggiunta di un po' di insalata, e una fetta a pranzo il giorno dopo.
Ottima e leggera, senza gli ingredienti e la cottura insani delle cipolle fritte originali, ho trovato una variante facile e veloce e super versatile. Come le cipolle fritte, si può spezzare per aggiungerla a qualsivoglia pietanza, ma a differenza delle Rostad Lok, può essere mangiata così, a fette, per un pranzo o cena o merenda o snack leggero e gustoso. 
In barba ai Finnici.




P.S. I finnici sono propriamente i popoli estoni e della Finlandia, ma mi piaceva il suono e quindi consideratela una licenza poetica.
Ovviamente io adoro Ikea, la mia casa è per l'80% arredata con i loro mobili svedesi, pratici e versatili. Viva Kallax!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

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