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lunedì 25 maggio 2020

Instarecipe: Sugo di Melanzane per Reginette



Sughetto di melanzane asciugate in padella per uno dei miei formati di pasta preferiti!
Semplicissime: tagliate a cubetti, messe in padella antiaderente ad asciugare, senza condimenti, una volta piastrate uniformemente, ho aggiunto sale, pepe, rosmarino tritato, un filo di olio extravergine di oliva. Per ottenere il sugo ho aggiunto triplo concentrato di pomodoro e un po' di acqua di cottura della pasta.
La ricetta delle melanzane è anche nel post precedente, dove le melanzane senza triplo concentrato di pomodoro, facevano da contorno ad un fritto misto di pesce.

martedì 14 aprile 2020

Instarecipe: Spaghetti ai Pomodorini Confit




Spaghetti artigianali trafilati al bronzo, con gambo di cipollotto crudo, olio evo, grana grattugiato, pomodorini e cipolla di Tropea confit. Una esplosione di gusto in bocca.

P.s. scorrendo indietro di qualche ricetta, o usando il tasto "cerca nel blog" potrete trovare come fare i pomodorini confit. Li ho fatti l'altro giorno!

venerdì 24 maggio 2019

Frittata di Pasta e Altri Riciclaggi



Io detesto sprecare, soprattutto le verdure, così cerco di inventarmi delle ricette per utilizzare quello che di solito viene considerato "scarto". I gambi dei finocchi per esempio che sono bellissimi e svettanti, ma un po' coriacei, saltati in padella sono buonissimi.
Ho quindi tagliato a rondelle i gambi di un finocchio e, insieme alla barbetta che solitamente utilizzo a crudo come finitura di un piatto, li ho fatti rosolare lentamente con un pomodorino secco, qualche cappero, un peperoncino e un pochino di olio extra vergine di oliva. Ho aggiunto una falda di tonno sott'olio e ci ho condito una pasta mista (farfalle e spaghetti spezzati).
Come al solito, mi ritrovo con una porzione di pasta in più perché l'abitudine è dura a morire...
... così il giorno dopo mi sono cimentata in una frittata di pasta.
In una pentola bella rovente, antiaderente, unta con un po' di olio, ho versato la pasta che avevo già miscelato con 3 uova sbattute con sale e pepe e un po' di formaggio a cubetti.
Lascio cuocere coperto, a fuoco basso, voglio che si crei una bella crosticina croccante.
Dopo circa 10 minuti giro la frittata con l'aiuto del coperchio e lascio dorare per bene anche l'altro lato.
La servo tiepida, con una insalata di finocchi e un cucchiaino di senape al dragoncello.
Una fetta invece va a finire nella schiscetta per stasera al lavoro.
Buonissima anche fredda!






sabato 25 marzo 2017

Tutto Quello Che Potrebbe Succedere ad Un Coroncina Party


Tra le tante cose che ho imparato con il mio nuovo lavoro da receptionist di un centro benessere è saper mettere a frutto ogni occasione di tempo libero ed essere sempre pronta per un piano B. 
Quando per gli altri è lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdi, sabato o domenica o un giorno festivo, per noi è Nonsodì, finisci il turno e ti organizzi con chi è presente per passare del tempo piacevole e rilassante. 
Così, dopo aver lavorato fino alle 17,00 circa mi trovo con Beatrice, obbiettivo "Coroncina Party":
lei ha già preparato una fantastica torta salata con ripieno di zucchine e ricotta e una crostata con la marmellata di mirtilli da far svergognare Nonna Papera, ci piazziamo in giardino, con un telo mare enorme e le nostre coroncine di fiori in testa, costume e cocktail, assaggio una fettina di torta ai mirtilli, ci godiamo il sole e ci rilassiamo. Mentre stiamo chiacchierando mollemente, sento un rumore sommesso partire da un angolo del giardino, un rumore a metà tra elettrico e di motore. "Non ti preoccupare - mi fa Bea - è solo Ambrogio il robot che taglia il prato che è partito a fare il suo giro."
Vedo "Ambrogio" che trotterellando si dirige verso l'altro lato della casa e ricominciamo a chiacchierare sdraiate al sole. Dopo un po' di tempo, quando Ambrogio era ormai un vago ricordo sepolto dal ciarlare e dagli autoscatti, ecco che ricompare, fa una piccola svolta ed inizia a puntare verso di noi...Terrore al Coroncina Party! in un millesimo di secondo mi ritrovo da sdraiata a posizione eretta con piattino della torta e bicchiere da cocktail in mano, pronta a schizzare via, Ambrogio punta verso il telo mare a velocità relativamente impressionante, con le sue cesoiette in fibrillazione non gli sembra vero di assaggiare qualcosa di diverso dalla solita erba, torno indietro a piedi nudi, recupero con gesto circense telo e ciabatte e faccio appena in tempo a schivare le sue ganasce. Ce ne stiamo lì, sull'impiantito con Ambrogio che si dirige verso di noi, le piastrelle non sono territorio suo e quindi desiste. Nella prossima oretta il prato è il suo regno, quindi decidiamo di cucinare, d'altronde il terrore ci ha messo appetito...
Mettiamo su l'acqua per la pasta e guardando in frigorifero decidiamo per una ricetta tutta P:
peperoni, pancetta, pomodorini, peperoncino, e parmigiano. Ci fossero state le penne invece degli spaghetti avremmo fatto la Pasta alle 6P.
In un tegame dove ho già messo dei cubetti di pancetta a sfrigolare, aggiungo mezzo peperone giallo e mezzo peperone rosso tagliato a listarelle, devono abbrustolire con un filo di olio extra vergine di oliva. Nel frattempo taglio a metà dei pomodorini e li metto con la parte tagliata a contatto con il fondo del tegame dove stanno cuocendo i peperoni. La dolcezza dei peperoni aiuta a caramellizzare leggermente i pomodorini. Quando hanno raggiunto un aspetto asciugato, li giro per abbrustolire la pellicina. La pasta è quasi pronta, la scoliamo, e facciamo saltare in padella, una bella sbriciolata di peperoncino secco piccante e una grattata di parmigiano. 
Alla faccia di Ambrogio, ci gustiamo la pasta, il tramonto tinge di rosa l'aria, il caldo è piacevole, e il silenzio di ferragosto quasi divino.
Dopo la pasta, ci gustiamo una fetta di torta salata, tiepida al punto giusto, Beatrice l'ha preparata in anticipo, così che ha perso l'umidità ed è ritornata croccante fuori e morbida dentro. Ecco la sua ricetta:
Come prima cosa ha soffritto in una capace padella, della cipolla di Tropea a cui ha aggiunto delle zucchine tagliate a julienne, una volta portata a cottura, non devono più rilasciare liquidi, le incorpora con una bella dose di ricotta, tanto formaggio grattugiato e un uovo. A volte ci aggiunge emmenthal a cubetti o straccetti di sottilette. Stende la pasta sfoglia, adagiandola in una tortiera, la bucherella, farcisce con il ripieno e ripiega i bordi per fare una bella cornice. Inforna a 180 gradi per 25 minuti/mezz'oretta. La sforna e la lascia raffreddare per bene prima di trasferirla in un piatto. Al momento di servirla, se non c'è un caldo di ferragosto, la riscalda un pochino nel forno. 
Tanta roba! 

Tra le risa, le chiacchiere, le riflessioni, i cocktail e il buon cibo finiamo questa giornata diversa dalle altre. La notte è calata, alla luce della luna facciamo un incantesimo, scriviamo i nostri desideri su un bigliettino e li bruciamo alla fiamma di una candela. Una pesca noce è caduta proprio ai nostri piedi, teniamo il seme della pesca, e con la cenere dei nostri biglietti lo seminiamo in giardino.

Buonferragosto.

giovedì 1 dicembre 2016

Il Sugo Con le Polpette


L'altra sera, a casa di un amico, abbiamo preparato queste polpette in salsa con in funghi, da mangiare con la polenta. Intanto siamo partiti da una quantità considerevole di cipolla tritata, a cui abbiamo aggiunto un misto di funghi, tra cui porcini, e un pochino di passata di pomodoro con peperoncino. Dopo un po', quando i funghi hanno buttato fuori la loro acqua, abbiamo sfumato con vino rosso e aggiunto delle polpette agli spinaci. Nel giro di venti minuti, in casa si spandeva un profumo buonissimo. Alla fine della cena, c'erano ancora delle polpette nella pentola, così abbiamo fatto due schiscette e con la mia, il giorno dopo, ho preparato un sugo per condire gli spaghetti. 
Adoro il sugo con le polpette, e ho una ricetta di polpette che mi ha dato mia zia che è buonissima, metà trita di manzo, metà trita di maiale, un bel pezzo di salsiccia, da sbriciolare dentro dopo aver tolta la pelle, un uovo, grana e pane grattugiati, noce moscata.
Si fa il soffritto con la cipolla, si rosolano le polpette e poi si aggiunge la passata e si procede nella cottura a fuoco bassissimo, stando attenti a non disfare le polpette. 
Una bella pasta lunga, spaghetti o meglio ancora bucatini o reginette e ti sembra di essere in Lilli e il Vagabondo, con la pasta più buona del mondo. 

giovedì 13 ottobre 2016

Fusilli Giganti Trafilati al Bronzo con Sugo di Pomodorini e Cipolla


L'altra sera ero ad un compleanno, e ho visto passare un piatto di fusilli giganti, conditi con 'nduja e pomodoro, e ho capito che avevo sbagliato ad ordinare... così, facendo la spesa, ho comprato questi fusilli giganti trafilati al bronzo. Una Volta a casa ho preparato un sughetto di pomodoro fresco tagliato a concassé, cipolla e peperoncino secco sbriciolato, fatti rosolare in padella a fuoco bassissimo con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Una cucchiaiata di acqua di cottura della pasta, due centimetri di doppio concentrato di pomodoro, e una volta scolata la pasta, la faccio saltare brevemente in padella per distribuire bene il sugo sui fusilloni. Una spolverata di grana ed è pronto. Buonissimo!


giovedì 21 luglio 2016

Pesto di Mezzanotte


La foto non rende, ma volevo lasciare una testimonianza di questo pesto fresco preso in una vacanza bellissima a Sestri Levante con le mie amiche.

Mi sono divertita tanto e abbiamo riso e ragionato e affascinato. 
Questa pasta l'ho fatta come faccio sempre, pasta fresca (stasera erano troccoli) patate e cornetti, strofino lo spicchio di aglio tagliato a metà sulle pareti della zuppiera, lo trito finissimo e lo metto sul fondo del mio piatto. Miscelo il pesto nella zuppiera con un pochino di acqua di cottura della pasta, fino ad ottenere una crema liscia, scolo pasta patate e cornetti e li verso nella zuppiera, condisco bene, aggiungo le foglie di basilico, un pochino di grana e pepe nero.
Che bontà.

martedì 2 febbraio 2016

Penne alle Zucchine

Quando ti rendi conto che hai fame, e che finiresti il pacchetto di patatine, senza peraltro essere soddisfatta, allora è meglio farsi un piatto di pasta.
In bianco, al sugo o con una verdurina saltata in padella, la pasta gratifica, sazia e ti evita di pasticciare con altre cose meno salutari.
Ho afferrato una zucchina che avevo in frigo, e l'ho fatta andare velocemente in padella, con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e uno spicchio d'aglio vestito. La zucchina a rondelle cuoce subito, io la volevo bella soda, quindi non l'ho fatta abbrustolire come faccio per un altra ricetta. 
Avessi avuto delle foglie di menta fresca, sarebbe stato fantastico, invece ho preso un bel mazzetto di prezzemolo e l'ho tagliuzzato con la forbice sopra le zucchine, a freddo, gambi compresi.
Una bella grattugiata di formaggio Grana e mi gusto le penne ancora al dente. 
Gran soddisfazione con poco impegno. Ah.

lunedì 1 febbraio 2016

Spaghetti ai Due Pomodori e Pepe


Tornata dalla lezione di flamenco mi sono fatta questi spaghetti semplici semplici. Mentre la pasta bolliva, ho sforbiciato 3 pomodorini secchi direttamente nel piatto. Ho tagliato a dadini due pomodori freschi, togliendo i semi, e ho miscelato il tutto con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Scolata la pasta l'ho condita con i due pomodori e una bella macinata di pepe nero fresco. 
Il profumo del pepe nero mi piace moltissimo, aromatico e pungente, solletica le narici e va dritto al cervello.
I pomodorini hanno consistenze e sapori diversi, quello fresco è dolce e granuloso sotto i denti, quello secco è un concentrato di sapore. Si alternano a meraviglia e quando trovi il granello di pepe, BAM! l'esplosione esalta entrambi i sapori.
Una goduria.

sabato 30 gennaio 2016

Tortiglioni Zucca e Zola

Io adoro la zucca, per la sua dolcezza e per la sua cremosità. Ho mangiato questi tortiglioni alla zucca e zola fantastici e ho sbirciato la preparazione. Un pezzetto di zucca fatto cuocere piano piano in un padellino a fuoco bassissimo con un pochino di burro, la zucca tagliata a dadini che tanto poi si squaglia, con un soffritto di cipolla invisibile. In un altro padellino, un bel pezzo di gorgonzola che si deve sciogliere con l'aiuto di una tazzina di latte, mentre l'acqua con la pasta sta bollendo. Quando la pasta è pronta, si tiene un pochino di acqua di cottura, si condisce la pasta con la crema di zola e si aggiunge la zucca. L'acqua può servire per rendere più cremoso il tutto. Una spolverata di Grana Padano, una macinata di pepe nero e, a chi piace, potrebbero star bene un paio di amaretti sbriciolati sopra. Divina!

venerdì 23 ottobre 2015

Pomodorini, Pancetta, Patate e Peperoncino


Arrivo a casa affamata, è sera tardi. Pulisco e taglio a metà dei pomodorini e li unisco a della pancetta che ho messo a sfrigolare in padella subito, senza neanche togliere il cappottino. Unisco tre peperoncini piccanti, grossi, uno spezzato. Metto su l'acqua, già scaldata con il bollitore, per la pasta, e pelo due patate che faccio a tocchetti e che finiscono direttamente in pentola. Appena bolle ci verso la pasta con una presa di sale grosso. Calcolo 14 minuti di cottura, vado a fare la doccia. Il sugo sobbolle sotto il coperchio, nella padella.

Il timer suona, la doccia è fatta, scolo la pasta e la verso nella padella per farla amalgamare bene con il sugo. Manco ricordo di aver cucinato. Yum!


venerdì 10 ottobre 2014

La Tredicesima Variante dell'Aglio, Olio e Peperoncino

E' tardi stasera, fa freddo e ho fame. Metto subito a bollire dell'acqua e decido per una bella pasta aglio olio e peperoncino.
Mentre taglio religiosamente a fettine sottilissime l'aglio, mi ricordo di un pezzetto di salsiccia che aspetta in freezer. La faccio a pezzetti e la metto subito a rosolare di modo che si scongeli e cuocia. 
Aggiungo olio extra vergine di oliva, due peperoncini spezzati, l'aglio, e faccio cuocere a fuoco bassissimo, voglio che le fettine di aglio diventino croccanti come patatine. Ho scelto delle orecchiette fresche, mentre bollono mi verso un bicchiere di Morellino di Scansano. Le orecchiette sono pronte, scolo e verso a rosolare nella padella dove c'è la salsiccia e l'aglio. Nel mio piatto spremo uno spicchio di aglio crudo, quando ci adagio sopra la pasta si scalda appena, metto ancora un po' di peperoncino secco spezzato. Adoro sentire i loro sapori cotti e crudi. Una spolverata di formaggio e di pepe nero.
Bon appétit.


mercoledì 11 giugno 2014

Pasta Fredda alla Crema di Zucca, Tonno e Ceci Neri

Con i ceci neri, cucinati l'altro giorno, ho preparato una pasta da mangiare a temperatura ambiente o tiepidina. Mentre la pasta bolliva ci ho aggiunto una manciata di ceci neri per scaldarli. In una ciotola ho lavorato la crema di zucca con il tonno e un pizzico di peperoncino. Ho aggiunto della cipolla di Tropea tagliata a filetti. Ho scolato pasta e ceci e li ho messi nella ciotola girando bene. Dopo una ventina di minuti la pasta è a temperatura ambiente ed è piacevole da mangiare anche se fa caldo. Yummm buona!


giovedì 27 marzo 2014

L'ultima Pasta e l'Insalata Matta



L'ultima pasta prima di rimettermi a regime. Ultimamente sto avendo grossi problemi di intolleranza ad alcuni alimenti. Dolori articolari, stanchezza. malditesta, rush...insomma tutti segnali che devo depurarmi. Oggi però è partita male, o meglio è finita. Sento il bisogno di un cibo che conforti e che riempia, poi, da domani, vita nuova.
Le reginette sono una delle mie paste preferite. Hanno i vantaggi della pasta lunga e di quella corta insieme. La consistenza spessa e carnosa è una delizia sotto i denti, il vezzoso bordo a ruches cattura il sugo e lo sprigiona in bocca, accarezzando il palato, l'arrotolarle intorno alla forchetta è un gesto che ci accompagna dall'infanzia e che gratifica, fa casa.
Ho affettato quattro spiccchi di aglio, sottili sottili, e li ho messi in un padellino con un filino di olio extra vergine di oliva. Scelgo il fuoco più piccolo e lo lascio al minimo, non voglio che l'olio bruci, voglio l'aglio croccantino.
Ultimamente ho una propensione per l'aglio, tanto, che mi fa chiedere se è segnale di qualcosa...dovrò indagare più a fondo.
Quando l'aglio è diventato come voglio io, aggiungo una presa di chili piccante e lo faccio rapidamente tostare, aggiungo un po' di triplo concentrato di pomodoro e lo stempero con poca acqua di cottura della pasta. Spezzo qualche peperoncino piccante nel sugo e ci metto un po' di foglie di basilico. Scolo le reginette, le faccio saltare in padella e poi verso il tutto in una ciotola che ho tenuto li vicino ai fornelli per farla diventare calda. Un'ultima foglia di basilico, un po' di grana e mi gusto la mia pasta.
Il domani arriva subito la sera stessa.
Mentre sorrido all'idea di come ero triste stamattina e invece di che ottimo umore sono stasera, affetto la cicoria biologica, altrimenti detto tarassaco o dente di leone o insalata matta, e lo metto in una ciotola, ci sono anche i boccioli dei fiori, aggiungo un pomodoro cuore di bue a cubetti, cipolla bianca affettata e infusa in aceto balsamico qualche minuto, olive nere greche condite e un pezzo di quartirolo stagionato. 
Una macinata di pepe nero, un filo di olio extra vergine di oliva e servo per due.
La lezione di danza mi ha caricato, gli occhi mi brillano, dono baci di cipolla, la vita è bella.

martedì 18 marzo 2014

Aglio, Olio e Peperoncino alla Papi


Questa variante dell'aglio olio e peperoncino l'ha inventata mio papà. Io oggi l'ho fatta con i sedanini, era l'unica pasta che avevo in casa, ma il mio formato preferito sono i bucatini. Adoro i bucatini. ...e le reginette.
Comunque, metto a bollire l'acqua con un po' di sale grosso, per cuocere la pasta.
E in un padellino metto, olio extra vergine di oliva, aglio tagliato sottile, pancetta dolce, peperoncini piccanti secchi sbriciolati. Uso la fiamma più piccola e la tengo al minimo. Voglio che l'aglio diventi croccante senza bruciare. 
Trito prezzemolo fresco e preparo un altro spicchio, da schiacciare a crudo sopra la pasta.
Quando la pasta è al dente, la scolo e la butto nel padellino, alzo la fiamma. faccio saltare un pochino e travaso nel piatto, che ho tenuto vicino ai fornelli per farne scaldare la ceramica. Non c'è niente di peggio di un piatto di pasta che si raffredda subito...
Aggiungo il prezzemolo, l'aglio crudo, altro peperoncino, formaggio grattugiato, un filo di olio extra vergine di oliva e mi gusto la mia pasta preferita.