Come ogni tanto accade, mi capitano dei giorni in cui sento la necessità di mangiare carne rossa o fegato, è una ciclicità che indica, secondo me, che nel mio corpo si è verificata una carenza di un elemento, potrebbe essere il ferro o il rame, che mi spinge a desiderare una determinata schiera di cibi: carne rossa, polpo, vino rosso, cioccolato e fegato. Così questa volta ho acquistato tre fettine di fegato di vitello e l'ho preparato in due riprese. La prima volta l'ho cucinato molto semplicemente con burro e salvia e l'ho servito con una insalata di foglie di sedano che ben lo accompagnano grazie alla contrapposizione di due sapori molto spiccati. La seconda volta ho preparato delle patate con l'alloro a cui ho aggiunto due scalogni affettati e, una volta rosolati e cotti per bene, ho aggiunto la fettina di fegato tagliata a straccetti e leggermente infarinata con farina di riso. Il fegato va guardato mentre cuoce, perché richiede tempi brevissimi altrimenti si indurisce, la carne deve rimanere rosea all'interno e morbida. Ho servito il fegato con le verdure utilizzando un coppapasta, di modo da dargli la forma di una torretta. Gnam.
praticamente non sta a dieta, ma impegnandosi...ricette sane, ricette mentali, qualche tentazione ogni tanto.
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domenica 10 gennaio 2021
venerdì 4 novembre 2016
Salamelle Come Se Piovesse
Metti una sera di inizio novembre a cena da un amico, metti che aveva già impostato la polenta, metti che deve far fuori un quintale di scalogni...
...ecco che sparisce dal fornello la piastra di ghisa e salta fuori una bella padella antiaderente, un cucchiaino di olio di oliva, un fiocchetto di burro e sette scalogni belli grossi che ho affettato sottili sottili. Aggiungiamo una presa abbondante di cannella, una bella macinata di pepe tre colori, e un sospetto di curry. Le facciamo rosolare piano, aggiungiamo un pochino di acqua e il coperchio.
Quando sono morbide, faccio spazio per le salamelle. Sono metà pollo e metà maiale. Alzo la fiamma e facciamo rosolare da entrambi i lati. E' il momento del vino rosso, un bicchiere scarso, e abbasso la fiamma per far sobbollire piano.
Nel giardino cresce rosmarino sardo ed elicriso, ne prendiamo due rametti e li posizioniamo sopra le salamelle prima di rimettere il coperchio.
Dopo circa 10 minuti giriamo le salamelle, hanno preso un bellissimo colore e sono leggermente abbrustolite da un lato, il sughetto si sta addensando bene, ricopro con il coperchio.
Nel giro di venti minuti possiamo impiattare una gustosa cenetta novembrina: polenta, salamella e scalogni nel pozzetto della polenta.
La cannella emana un profumo dolce e dona un sapore esotico e nello stesso tempo domestico alle cipolle, dolcissime e cremose, e alla salamella morbida e succulenta.
Le tensioni della settimana si allentano, inizia in relax il weekend.
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