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giovedì 24 novembre 2016

Orzo


Ogni tanto mi viene la fissa dei cereali, vado a fare incetta e poi li vorrei provare tutti lo stesso giorno per sapere che sapore hanno e le differenze e come farlo e come condirli...
Oggi ho preparato l'orzo, perlato, anche se decorticato, o mondo, sarebbe più salutare. 
L'ho fatto bollire semplicemente con una presa di sale in acqua. Per capire di cosa sa quando è neutro e come poterlo abbinare. Dopo circa venti minuti era pronto e aveva assorbito quasi tutta l'acqua, ne avevo messa il doppio del peso dell'orzo.
Lo assaggio e non sa di quasi niente.
Nell'altra padella ho fatto andare delle erbette, questa volta senza nessun condimento, ho preso una deriva purista...
compongo il piatto con erbette, orzo con sopra un trito di prezzemolo, due filetti di tonno Consorcio, era in offerta, una cucchiaiata di pasta alla curcuma per il Golden Milk, e una cucchiaiata di Ajvar.
Sulle erbette e sull'orzo faccio scendere un po' di grana grattugiato, e solo sull'orzo una macinata di pepe nero. Un filo di olio extra vergine di oliva.
Assaggio l'orzo e ha già preso un pochino di carattere in più. Il pepe, il prezzemolo e il formaggio ne hanno adornato il sapore neutro, donando freschezza, aromaticità e consistenza.
Lo provo con il tonno, ottimo, e con le erbette.
Poi procedo a miscelare a una parte di chicchi, una salsa e in un altro settore, l'altra. E in un terzo settore ad unirle.
La curcuma apporta un sapore etnico mentre l'ajvar dona il calore dei sapori d'estate. Ma insieme danno il meglio.
Ahmmm!









lunedì 2 maggio 2016

Golden Milk



Avevo già provato a fare la pasta di curcuma per preparare il Golden Milk, e l'avevo trovata di un sapore ottimo, oggi voglio provare a personalizzarla un po', secondo i miei gusti e rendendola più pratica.
In un pentolino, tipo quello del latte, scaldo 150 ml scarsi di acqua. Mentre procede verso il bollore, ci metto dentro due cucchiaini di zenzero secco in polvere, un cucchiaino abbondante di pepe nero macinato fresco e le capocchie sbriciolate di 6 o 7 chiodi di garofano. Aggiungo 60 grammi di curcuma in polvere e lascio rapprendere per 2 o 3 minuti a fuoco basso, mescolando. Spengo e sgrano il contenuto di una decina di capsule di cardamomo, di cui io adoro il profumo e il sapore, soprattutto nel latte o nel tè. Giro e travaso la pastella in un contenitore di vetro. Aggiungo due cucchiai di olio extra vergine di oliva, e metto in frigorifero. Questa pastella si manterrà per i 40 giorni della "cura" con il Golden Milk e oltre. E se non si fa il Golden Milk può essere usata per aggiungerla a quasi tutte le ricette un po' esotiche.
Nel pentolino con i residui che non sono riuscita a togliere, metto subito una tazza di latte. Scaldo il latte, poco, mescolando per prendere bene tutta la pasta di curcuma rimasta sulle pareti del pentolino. 
A me piace così, senza aggiunta di miele. Quando trovo i semi di cardamomo, sotto i denti spigionano il loro sapore fantastico e aromatico. Il latte alla curcuma è buonissimo. 
Fa bene, internet è piena di informazioni sulle molteplice proprietà della curcuma e del Golden Milk.
La pasta si può aggiungere anche al tè o a semplice acqua bollente, per chi non ama il latte. 
Mi fa digerire subito il polletto pad thai e lascia un sapore buonissimo.