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mercoledì 9 aprile 2025

Merenda

 


Oggi sono tornata a casa dal lavoro e avevo un pochino di fame, così mi sono preparata una merenda: avocado, spinacino, lamponi, tacchino arrosto, formaggio chévre

Ottima!

domenica 9 maggio 2021

Keto Sandwich con Alga Nori


Finalmente ho individuato un pusher di alga nori con un rapporto qualità-quantità-prezzo accettabile.
Così mi accingo ad usare gli ultimi due dei cinque foglietti di alga nori pagati a peso d'oro, presi al supermercato, certa dell'arrivo del corriere domani con il prezioso pacchetto da 50 fogli di alga nori qualità Gold.
Questa volta voglio sfruttare il sapore marino delle alghe per abbinarle al classico abbinamento salmone/avocado. 
Per prima cosa lavo, taglio e tengo da parte il seme di un avocado ben maturo. Svuoto con un cucchiaio mezzo avocado e utilizzo la calotta per mettere pomodoro affettato e cipolla di Tropea tritata, la spruzzo con un po' di aceto di mele. Dispongo sul piatto salmone, rucola, e qualche fetta del cetriolo che ho messo in infusione con aceto di mele qualche giorno fa. Cospargo il tutto con semi di lino dorati e semi di sesamo nero, li ho tostati brevemente a secco in un padellino. Con le forbici faccio un taglio che arrivi fino a metà verso il centro, partendo da un lato del foglio di alga nori. Dispongo gli ingredienti nelle sezioni e con un movimento di ribaltamento su se stessi, ripiego l'alga nori fino a formare un sandwich dove gli ingredienti sono separati da uno strato di alga.
Lavo il seme dell'avocado e lo semino nella terra. Ho delle piantine che hanno già 4 anni! 
Mi gusto questo fantastico sandwich morbido, ricco di sapore umami, di consistenze diverse e sano.












mercoledì 28 aprile 2021

Il Brunch Domenicale


Una delle caratteristiche della nutrizione chetogenica che più mi piace è la presenza di ingredienti deliziosi che spesso nelle altre diete sono eliminati. La dieta chetogenica, o meglio la nutrizione chetogenica perché diventa uno stile di vita per quanto faccia sentire bene ed elimini tutta quella parte di disturbi di chi soffre di insulino resistenza come me, è una dieta per gourmet. Le golosità come appunto il salmone, sia fresco che affumicato, con un ricciolo di burro, sono non solo permesse ma raccomandate. Così quello che a volte era il mio brunch domenicale, quella colazione pranzo di quando ti alzi tardi e ti gusti una colazione salata golosa e ricercata, ora può essere uno dei miei pranzi (o delle mie cene). In questa versione ci sono dei germogli di azuki, una prova di coltivazione fatta da me in casa, e due gallette di riso soffiato, che non fanno parte delle indicazioni della dottoressa. E' stata puramente una fase di transizione, odio buttare il cibo, ed erano le ultime due gallette rimaste in fondo alla confezione. 
Le indicazioni per questo sfizioso pranzetto sono 200 g di verdura (peso dell'avocado compreso) e 100 g di salmone o 80 g più un ricciolo di burro. Oh che delizia!


E' da quando ho iniziato la dieta che cerco un arricciola burro come quello che avevo e non ho più, fatto come un punto di domanda con scanalature che danno il famoso aspetto rigato al ricciolo di burro. Ho cercato in tutti i supermercati che frequento e sembra non essere più in vendita. Probabilmente è diventato uno strumento desueto, per la demonizzazione del burro. Ma il burro crudo è una piccola coccola che apporta vitamina A, E, K e in piccola parte D, va usato a crudo e in piccolissime dosi.
Un ricciolo!



giovedì 19 maggio 2016

Risotto al Cointreau e Risotto all'Avocado


Avevo questi due avocado ormai maturi e avevo voglia di risotto...
Ho messo nella padella antiaderente ceramicata, un cipollotto tagliato fine, gambi compresi, e l'ho fatto rosolare leggermente con un pochino di olio di avocado biologico. Ho aggiunto il riso Arborio, due pugni di riso a persona più una per la pentola, e l'ho fatto brillare. Una volta tostato, ho sfumato con il Cointreau e aggiunto il brodo vegetale. Il riso Arborio ci mette circa 15/17 minuti, di solito non lo uso per i risotti, preferisco il Vialone Nano o il Carnaroli, ma non li avevo in casa e l'Arborio, che tengo per fare il riso in bianco, era l'unico utilizzabile tra il Thaibonnet, il Jasmine, Il Basmati e il riso integrale rosso...
Comunque, aggiungo il brodo vegetale finché il riso è quasi a cottura, a questo punto lo suddivido in due parti, ho già preparato uno dei due avocado, pelato e schiacciato, in una ciotola, ci metto una parte di riso e mescolo delicatamente per mantecare riso e polpa di avocado, aggiungo un pochino di succo di lime (o limone) e lascio riposare. Sulla restante parte del riso, spruzzo un po' di Cointreau, giro e lascio riposare.
Ho impiattato il risotto all'avocado con il coppapasta, e l'ho decorato - condito con una striscia di pepe nero macinato al momento, una striscia di pepe bianco finissimo e una striscia di polvere di chili piccante. Niente condimenti, l'avocado contiene già degli ottimi grassi di suo.
Sul risotto al Cointreau ho macinato solo del pepe nero e ho fatto colare qualche goccia di olio di oliva extra vergine.
Ottimi tutte e due, il risotto all'avocado, acidulo e delicato, lo vedo bene anche mangiato in estate, fresco, accompagnato da un cocktail Margarita per un aperitivo un po' diverso.
Il secondo al Cointreau, profumato di agrumi è un risotto in realtà semplice ma dignitoso, una variante dolce al risotto classico, che accompagnato da un Prosecco fa comunque la sua porca figura... 

...e l'olio di avocado? ...ha un sapore troppo intenso e cotto non va bene. E' stato un esperimento, perché in realtà l'ho comprato per usarlo sul corpo dopo la doccia, con qualche goccia di olio essenziale di ylang ylang, uno dei miei preferiti, o di neroli o quello che più si preferisce, dona una pelle nutrita e setosa, non unta e profumata divinamente, per sonni tranquilli e risvegli con pelle da fata. 




venerdì 15 aprile 2016

The Avocado Theory - Avocado Toast, Cucumber Sandwich e Frisella, Uova, Feta e Salmone





Non ancora, non ancora, non ancora, non ancora, non ancora, 
MANGIAMI ADESSO
Troppo tardi.

C'è questa dilagante nuova tendenza, che utilizza la rete per espandersi, dell'avocado usato come crema spalmabile sui toast, da guarnire poi a piacere. Nei paesi anglofoni viene considerata una prima colazione, e io che preferisco il sapore salato al mattino, ho provato. 

Intanto, la prima difficoltà è scegliere l'avocado, per esperienza personale ho trovato più affidabile il tipo a buccia liscia. Gli avocado sono volubili, il giorno prima non sono ancora maturi, il mattino dopo è già troppo tardi...
Comunque, si prende l'avocado e con un coltello affilato si taglia longitudinalmente, sentendo il coltello che arriva fino al seme. 
Con un movimento rotatorio inverso sulle due calotte, l'avocado di separa. Tolgo il seme, e lo tengo da parte. Con un cucchiaio scavo la polpa e la metto in una ciotolina, dove la schiaccio sommariamente aiutandomi con una forchetta, l'avocado è già buono così, oppure con l'aggiunta di un pizzico di sale e pepe bianco, o con qualche goccia di limone o di lime, o con un pochino di dolceagro, e a volte con un pizzico di peperoncino, secco sbriciolato o fresco tagliuzzato fine. 
Lo spalmo su una fetta di pane ben tostata e lo accompagno con salmone affumicato o trota salmonata affumicata, con cetrioli affettati fini e lasciati per dieci minuti nell'aceto per renderli gustosi e digeribili, un uovo sodo, pezzetti di feta, o al naturale. 
Non avendo più pane l'ho testato anche su una frisella di grano duro integrale rimacinato, bagnata con l'aceto dei cetrioli, spalmata e accessoriata è risultata la più gustosa combinazione di tutte. 
Le friselle sono sempre una garanzia!

...e il seme? il seme si può piantare, o facendolo germogliare prima, nell'acqua, fissato con quattro stuzzicadenti per tenerlo a mezz'aria in un vasetto pieno d'acqua, oppure interrandolo direttamente in un vaso, lasciando fuori la parte più appuntita. Per un mese sembrerà non succedere nulla, ma poi uscito il germoglia, crescerà a velocità incredibile, un piccolo alberello in miniatura, svettante verso il cielo.








sabato 19 aprile 2014

Carpaccio con le Fragole e Guacamole





Ieri sera sono andata a fare una microspesa perché mi mancavano due cose, e proprio mentre mi dirigevo verso il reparto carne, passa il macellaio con questo carpaccio appena tagliato...ci siamo guardati negli occhi e ha capito subito l'attrazione... ho preso la vaschetta direttamente dalle sue braccia.
Volevo fare un abbinamento nuovo e ho pensato alle fragole, profumavano tantissimo, ho disposto le fette di carpaccio sul piatto e poi ho affettato le fragole cercando di farle a carpaccio anche loro, per quanto possibile. Finito il mio fiore di carne e fragole, ho sbattuto con il frustino, in una ciotola, olio extra vergine e aceto balsamico di mele. L'ho fatto gocciolare sul fiore e poi ho sbriciolato con le dita un po' di sale e un po' di pepe.
Intanto che il carpaccio si insaporiva, ho tagliato a metà un avocado, tolto il seme, che ho messo da parte, e con un cucchiaio ho scavato il frutto e ne ho lavorato la polpa con la forchetta, schiacciandola fino a farla diventare una crema rustica, alla quale ho aggiunto peperoncino spezzato, succo di lime e un pezzettino di cipolla tritata finissima.
La Guacamole è meglio il giorno dopo, i sapori si devono fondere, il carpaccio invece era interessante, la delicatezza di sapore della carne cruda si abbina piacevolmente alla fruttata e aromatica fragola, resa più saporita dal sale e pepe e dall'aceto. Forse la prossima volta non metterò l'olio, era di troppo.


sabato 29 marzo 2014

Caprese con Avocado e Concassè di Pomodori

Chi segue il mio blog sa che ultimamente mi è presa la scimmia per la caprese. Io la adoro con la mozzarella di bufala tiepida e con i pomodori cuore di bue, anche loro a temperatura ambiente, Cospargo i pomodori di sale, aggiungo foglie di basilico fresco, che mangio, origano, pepe e peperoncino macinati al momento, olio extra vergine di oliva.
Questa volta l'ho accompagnata con fette di avocado cosparse anche loro di pepe e peperoncino, una concassè di pomodoro e olio extra vergine di oliva. Questa insalata è per due.
Solitamente questa insalata di avocado vorrebbe un olio in cui siano stati tritati uno o due spicchi di aglio e lasciati ad insaporirsi qualche ora prima di usare il tutto. L'avocado è un frutto che fa benissimo, alla pelle e ai capelli, ed è buonissimo con il gusto salato, un classico con i gamberetti.
Saperlo sfruttare con più abbinamenti richiede solo un pizzico di audacia e fantasia.
Avendo un gusto delicato e piuttosto neutro, si sposa perfettamente anche con i sapori forti, Penso ad alcuni salumi affumicati, o alla bresaola. La sua consistenza morbida e cremosa lo accomuna a certi formaggi stagionati e piccanti che si possono quasi spalmare, In Puglia e in Piemonte abbiamo degli ottimi esempi, con le ricotte stagionate affumicate o con i tomini elettrici oppure con quel formaggio, di cui ignoro il nome, ma che tante volte ho assaggiato in Piemonte, che viene stagionato con la grappa e ne esce una crema spalmabile esplosiva buonissima per palati maturi.
Un altro accostamento possibile lo vedo con il petto di pollo avanzato dal polletto allo spiedo che si compra al mercato. Il petto è sempre troppo asciutto per i miei gusti, quindi lo riduco in straccetti e lo uso il giorno dopo in una insalata, dove l'aceto balsamico e l'olio extra vergine lo ammorbidiscono.
Abbinato all'avocado potrebbe dare luogo ad un sapore insolito e delicato, quasi erbaceo, che volendo si potrebbe rendere più peperino dall'uso di spezie indiane...
Tornando al mio pranzetto, ho creato delle tartine con gallette di riso e soia, un velo di patè di olive nere, la fettina di mozzarella, il pomodoro e il basilico. Adoro mangiare cosi, creando dei micro panini, ma per ora niente pane e le gallette di riso e soia hanno un gusto interessante.
Avevo del patè di fegato, giusto un avanzino dall'ultima cena con amici, e l'ho depositato sulla galletta con una fetta di avocado e un po' di concassè. Il connubio delle due cremosità, patè e avocado. è una delizia per la lingua. Il sapore neutro dell'avocado, stempera il gusto spiccato del patè, creando un gioco di rimandi, solo patè, solo avocado, tutti e due insieme che rotola in bocca.
Ah... poter mangiare sempre così!