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giovedì 22 febbraio 2024

Insalata Pasqualina e Altre Insalate

 


Insalata Pasqualina con patate schiacciate


Radicchio, sedano, mela, olive verdi Bella di Cerignola


Finocchio, arancia, olive nere condite



Radicchio, kebab Planted, olive nere schiacciate e condite



Insalata verde e rapa bianca

giovedì 22 giugno 2017

Riso, Cavolo e Hummus


Oggi una ricetta un po' spartana, riso basmati cotto per per assorbimento con tre chiodi di garofano, cavolo rosso rosolato in padella con aceto di mele e hummus di ceci che ho preparato l'altro giorno, mettendo a cuocere 40 minuti in pentola a pressione i ceci precedentemente ammollati in acqua per un giorno e una notte. Frullati con due cucchiai di tahina, succo di limone e pepe.
L'hummus si mantiene in frigorifero, in un barattolo chiuso, per qualche giorno, offrendo la sua consistenza cremosa per merende e pranzi o cene veloci. Ottimo nel panino, sempre perfetto per accompagnare verdure o riso. Buona fonte proteica gustosa e versatile.
Per completare, qualche oliva nera e Bella di Cerignola. Le adoro.

giovedì 1 settembre 2016

L'Ulivo e il Melograno


Ogni volta che vado al lavoro passo per una scorciatoia, una stradina minuscola che inizia con alberi di ulivo e di melograno. In questo periodo il melograno è già carico di frutti, come palle di un albero di natale se ne stanno li appese, tutte orgogliose della loro sfericità. La strada fa una curva, campi di granoturco altissimo la delimitano, un muro frusciante di verde intenso che sembra volerti entrare in macchina, dopo la curva, sulla sinistra, c'è una piccola recinzione, all'interno galline razzolano sull'erba girando intorno a un gallo nero lucido come liquirizia, una asinella con la frangia lunga che si chiama Gelsomina, a volte è li così vicino al recinto che mi fermo a parlarle "come sei bellaaaa, sei tu che mi svegli di notte alle 4 ragliando eh?" e poi c'è la mia preferita, una capretta nana, bianca e nera, tondetta e silenziosa, smette di brucare e mi guarda con due occhi neri e profondi. Mi fissa e mi manda dei messaggi telepatici, ma non so ancora la lingua e quindi non li capisco. Però rallento sempre e la saluto.

Oggi provo il cous cous di riso biologico, l'ho fatto gonfiare con il brodo della zuppa di cipolle dell'altra sera, è diventato molto denso, per scaldarlo e ammorbidirlo aggiungo un po' di acqua bollente e una presa di sale alle erbe Rapunzel, lo lavoro un attimo e gli aggiungo ceci giganti, due tipi di olive nere, due pomodorini tagliati a pezzetti, semi di canapa sativa decorticati, quartirolo a cubetti e tonno sott'olio sgocciolato. 
Lo servo con della cicoria aside tagliata fine e condita con aceto balsamico di mele.
Non è male, anche se forse ho aggiunto troppa acqua ed ha assunto una consistenza un po' molle, poco sgranata. Di solito il cous cous non lo faccio, perché quello di grano ha un sapore di cartone pressato che non mi piace. Questo non ha retrogusti strani, ha un sapore neutro che smorza gli altri sapori. 
Ne metto un poco anche in una ciotolina a chiusura ermetica, sarà la cena di stasera al lavoro.
Il cous cous riempie e concilia il sonno, la digestione è veloce ma con qualche sbadiglio.
Vado al lavoro, passo dalla capretta e ci guardiamo, chissà come si chiama...







lunedì 29 agosto 2016

Cipolle Giganti, Pani Lievito Madre...Panzanella!




L'altro giorno, alla ricerca della pasta della pizza perfetta, mi sono imbattuta in queste cipolle borrettane della Sicilia, grandi quanto un melone. Non ho saputo resistere, e stasera ne ho preparato un quinto in panzanella.
Ho affettato uno "spicchio" di cipolla, che come quantità equivale a una cipolla intera grossa, e l'ho messa in infusione con aceto di mele. Ho aggiunto tre cucchiai di ceci giganti, pane secco di due tipi ma entrambi lievitati con lievito madre, pomodori, origano, feta, olive nere greche condite.
Un filo di olio extra vergine di oliva e una tazzina di acqua fredda.
Ho lasciato insaporire e l'ho servita accompagnata da cicoria taglia sottilissima.

E' tre giorni che attuo una serie di esercizi immersa in acqua fredda, per tonificare le gambe, i muscoli dorsali e addominali, le braccia e per migliorare la postura e il portamento. Dopo anni di acquagym, mi è rimasto molto forte il senso di propriocezione, quella capacità di sentire il proprio corpo in assetto durante gli esercizi, per me soprattutto in acqua. Completamente immersa, per mantenere il corpo fermo in posizione, si mettono in gioco tutti i muscoli e l'equilibrio.

Nel pomeriggio bevo il succo centrifugato di ananas, sedano, zenzero e arancia. sento che mi fa bene, e nonostante abbia fatto quattro giorni di pizze e panini, gli esercizi, il sole e la centrifuga mi hanno fatto sentire sgonfia e rimodellata.
Il sole mi asciuga e mi abbronza, l'acqua fredda mi plasma. La fortuna a volte si nasconde nei dettagli.