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lunedì 10 maggio 2021

Coniglio alle Olive e Porri


Mi piace che la cena si cucini da sola, quindi cotture lente e quasi in una pentola sola.
Nella pentola antiaderente già calda ho rosolato i pezzi di coniglio con una decina di olive nere e verdi. Ho aggiunto la parte verde di un porro affettata finemente, alloro, bacche di ginepro e pepe in grani, un po' di origano, acqua e un pizzico di sale. Dopo circa un'oretta di cottura su fuoco piccolo e bassissimo, coperto, ho spento e lasciato raffreddare. A cena ho prelevato 190 g (3 pezzi) calcolando che le ossa di scarto saranno circa 40/50 g. 
I broccoli al vapore, se divisi in cimette e il gambo tagliato in 4 parti per il lungo, cuoce in 10 minuti, rimanendo bello verde e sodo.
La sera dopo ho accompagnato il coniglio con una bella insalata misticanza e finocchio. 




lunedì 3 maggio 2021

Straccetti di Pollo Tandoori Masala


Partiamo dalla fine, per ottenere questi Lettuce tandoori chicken wrap, ho utilizzato gli straccetti di pollo Tandoori Masala e crema di peperoncino preparati ieri sera a cena. La confezione era da 300 g e li ho fatti tutti, per poi suddividerli metà a cena e metà a pranzo del giorno dopo.
I wrap sono molto semplici da fare, basta scegliere una foglia di insalata sufficientemente grande da ospitare i vari ingredienti e da poterli avvolgere in un rullo tipo burrito o in un pacchettino.
Con gli straccetti di pollo tandoori masala di ieri sera, oggi l'ebrezza di un "panino" senza pane. Perché il sapore dei cibi cambia a seconda di come li mangi. Addentare questo wrap di insalata gentilina  ripieno con pollo piccante, pomodoro, cetriolo in infusione di aceto e un cucchiaino di guacamole fresca è come addentare una giornata all'aperto.
Come ho fatto il pollo Tandoori Masala?
Ho messo a scaldare la pentola antiaderente, ho massaggiato con il Tandoori Masala, che è una polvere di spezie miste piccante, il pollo e l'ho buttato nella pentola calda, l'ho fatto rosolare da tutti i lati spostandolo con una spatola e ho aggiunto un cucchiaino di crema di peperoncino calabrese, un goccio di acqua e ho coperto abbassando il fuoco. In circa 10/15 minuti gli straccetti sono pronti. 
A cena li ho accompagnati con un broccolo al vapore cotto per circa 15 minuti anche lui, appoggiando in acqua già a bollore il cestello di acciaio inox modulabile (ha i bordi fatti a lamelle che si aprono e chiudono a seconda della dimensione della pentola e dei piedini che lo tengono sollevato dall'acqua).
Nel frattempo che cuocevano, ho pulito un cetriolo, tagliando la buccia a strisce e poi facendolo a fette di circa mezzo centimetro, per metterlo in infusione di aceto di mele e semi di coriandolo. Per domani e i prossimi giorni sarà pronto, ancora croccante, ma super digeribile per via dell'infusione in aceto. 





Straccetti di pollo Tandoori Masala e crema di peperoncino con broccolo al vapore


Cetrioli in infusione di aceto di mele

martedì 4 luglio 2017

Il Polpo e i Germogli


Fare i germogli in casa è facilissimo, crescono da soli e quasi a vista d'occhio, si può variare la tipologia dei semi, sono salutari e buonissimi.
Per prima cosa vanno messi in ammollo una notte, in un vasetto con acqua fredda, coperti perchè devono stare al buio. Solo così si innesca il meccanismo di ritorno alla vita dallo stato quiescente del seme, che si attiva tutto ed inizia a germogliare. Dopo una notte al buio, si trasferiscono in un germogliatore, o in un contenitore con piccoli fori così da permettere di sciacquarli e scolarli senza muoverli troppo.
La prima volta che ho provato a fare i germogli in casa, ricordo che avevo costretto mio marito a forare con il trapano delle vaschette di plastica impilabili che avevo comprato apposta. Fino a tarda notte sul balcone a trapanare plastica. Che con il calore sviluppato dalla rotazione della punta inizia a fondersi... Non sapevo ancora dell'esistenza dei germogliatori.
Ora sono al mio terzo modello di germogliatore, più grande e che permette di fare diversi semi alla volta.
Quindi dopo aver ammollato e successivamente disposto i semi nel germogliatore, non resta che "innaffiarli" delicatamente con acqua fredda corrente due volte al giorno. Popo a poco spunteranno i primi germoglietti, alcuni semi lo fanno subito il primo giorno, altri sono più lenti.
Giorno dopo giorno il germoglio si allunga e dalla parte opposta possono crescere delle piccole radici. Quando il germoglio sta per mettere le prime foglie è arrivato il momento di mangiarli. In quel momento il seme è al massimo del suo potenziale nutrizionale, una bomba di elementi nutritivi tutti concentrati per dare vita ad una nuova pianta.
E' li allora che si trasferiscono i germogli in un vaso di vetro con il coperchio, e si mantengono in frigorifero per circa una settimana. Bagnandoli e scolandoli benissimo, una volta al giorno. Il freddo sospende il processo di crescita e i germogli sono disponibili per essere aggiunti ad insalate o zuppe (senza cuocerli, come tocco finale) come ripieno di panini salutari o come contorno croccantino e dai sapori più variegati.
...e nel frattempo che coltivavo germogli ho preparato il polipo. Ma questa è un'altra storia...











sabato 15 ottobre 2016

Nuovi Germogli


L'esperimento germogli continua, questa volta ho messo a bagno per una notte e poi messo a germogliare ceci, fagioli mung (i famosi germogli di soia) fagioli neri, semi di broccolo, ravanello e trifoglio, semi di avena e di grano saraceno, semi di erba medica o alfa alfa. 
Li innaffio delicatemente con acqua corrente fredda, al mattino e alla sera.
Alcuni spuntano prima, altri ci mettono di più. Tutti sono ricchissimi di elementi essenziali concentrati, vitamine e sali minerali, fito nutrienti, acidi grassi, proteine. Una bomba innescata per far sbocciare e crescere una pianta.
Si consumano perlopiù crudi, ognuno ha il suo sapore peculiare, conditi leggermente in insalate o sopra primi piatti o come contorno. Possono reggere una breve, brevissima, cottura a vapore, soprattutto i legumi che hanno il germoglio più carnoso. 
Rappresentano un apporto vitale ad ogni tipo di dieta e alimentazione. Scegliete semi biologici, per ovvi motivi.
Nei prossimi giorni ho intenzione di documentare le fasi di sviluppo, fino alla fine, quando saranno pronti e potranno essere conservati in un vaso di vetro, sciacquati e scolati benissimo due volte al giorno, tenendoli in frigorifero per una settimana.






mercoledì 27 luglio 2016

Quinoa Invernale


Avevo della quinoa già fatta, l'ho saltata con dei broccoli bolliti insieme alla pasta con i broccoli dell'altra sera e tirati fuori perchè erano tanti. Ho saltato in padella quinoa e broccoli, e l'ho accompagnata con due pezzetti di formaggi di capra, stagionati molli, i miei preferiti.
Una fetta di pane Altamura e il pranzo è fatto. 



giovedì 21 gennaio 2016

Cassoeula Magra di Manzo



Avevo comprato della carne trita di manzo, con l'intenzione di provare a fare degli involtini di carne nella foglia di verza cotti a vapore, tipici della cucina asiatica. Avevo anche la verza!
Poi la verza è stata usata per altre ricette, tagliata un quarto alla volta, insomma niente più foglie intere per avvolgere il ripieno.
Così ho tirato fuori la trita scelta dal freezer e, una volta scongelata, ho provato a fare una cassoeula express, magra e comunque saporita. Carne di manzo al posto del maiale.

Ho messo nella pentola a pressione, un trito di cipolla rossa di Tropea e un battuto di aglio, qualche chiodo di garofano, alcune foglie di salvia, un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. E un pezzetto di crosta di grana, pulita e lavata.


Aggiungo la carne e la faccio rosolare bene, sfumo con un pochino di vodka. Aggiungo cavolo verza tagliato a striscioline, due pomodori maturi a cubetti, e il gambo di un broccolo, tagliato a cubi. 
Faccio rosolare ancora e aggiungo una bottiglietta di succo di pomodoro, più la stessa misura due volte, di acqua. Chiudo il coperchio e cuocio sette minuti dal momento che la pentola inizia a fischiare, abbassando leggermente la fiamma.
Finito il sibilo, e sfiatato il vapore, apro il coperchio e si sprigiona un profumo delizioso. Ho fame, mi sono dimenticata di pranzare perché stavo dipingendo.
Decido di fare una merendina così scatto le foto con la luce del giorno.


Servo su un piattino con solo un goccio di olio extra vergine a crudo. Buonissime!

Così buone che me ne servo ancora altre due cucchiaiate, questa volta sul del pane carasau e spolverizzate con una miscela di spezie indiane piccantissime.
Il pane carasau a contatto con la carne, si ammorbidisce un poco e insaporisce del sughetto, è un abbinamento ottimo. Merenda finita, continuo a dipingere.



Una volta raffreddata la mia cassoeula light, la metto in un contenitore ermetico e in frigo, basterà scaldarla velocemente in padella, da sola o con dei ceci, accompagnata da una polentina o del riso, sarà una cenetta per quando torno tardi, già pronta e gustosa, ma soprattutto sana e cucinata da me.

martedì 5 gennaio 2016

Hummus di Ceci, Broccoli e Pomodorini Secchi


Nelle mie visite di ricerca presso i supermercati, ho trovato i ceci che si cuociono in 30 minuti senza ammollo...
la sorpresa è stata così grande che mi sono girata verso la signora vicino a me, tutta ingioiellata, trucco e parrucco perfetti, e le ho chiesto un "com'è possibile in 30 minuti?!" Mi ha risposto, erre arrotolata e forte accento francese "Saranno precotti". Aveva ragione.

Allora, ho preso due pacchetti, di due marche diverse, una sono solo ceci e l'altra ceci con broccoli e pomodorini disidratati. Ho provato la seconda.

Metto tutto il sacchetto nella pentola a pressione e aggiungo l'acqua come da istruzioni, calcolo 10 minuti dal sibilo (la pentola a pressione riduce di un terzo circa i tempi di cottura, e io sono una impaziente ai massimi livelli). Quando apro, provo i ceci e decido di dare ancora 4 minuti di cottura a cielo aperto.
Uhmmm. Se avete mai assaggiato i ceci tostati, quelli che si usano come snack o aperitivo, ecco, i ceci precotti hanno quella consistenza, farinosa e asciuttissima. Che per un aperitivo va bene, ma in una zuppa...

Meno male che nella pentola a pressione, sopra i ceci, avevo appoggiato anche dei broccoli veri, ho mangiato quelli. Buonissimi, sodi e gustosi anche completamente sconditi. Adoro i broccoli.

I ceci, li ho frullati per farne una specie di hummus, ho aggiunto uno spicchietto di aglio e un pochino di olio. Ma comunque hanno mantenuto quel sapore farinoso insignificante. Bocciati, molto meglio i ceci in vaso di vetro o in lattina, se proprio non si hanno 48 ore di ammollo e 2 ore di tempo p.p./ 4 ore con pentola normale, per fare quelli secchi.
Chissà quale sarà la prossima scoperta?





giovedì 6 marzo 2014

Gnocchi e Broccoli in Crema Piccante


Del broccolo a me piace tantissimo il gambo, perché è duro e fondente. Ho messo a bollire un po' di acqua con una presa di sale grosso. Di solito non metto sale se cuocio solo le verdure, ma qui ci dovevo mettere anche gli gnocchi. I broccoli sono divisi a cimette, le infiorescenze, e a tronchetti i gambi. Lascio cuocere per circa 7/8 minuti, li voglio al dente.  Aggiungo gli gnocchi e dopo qualche minuto scolo il tutto. Gli gnocchi quando sono pronti vengono a galla, di solito non ci vuole più di due minuti di cottura.
Velocemente travaso tutto in una grande ciotola in cui ho messo un paio di acciughe con un po' del loro olio (se è di oliva) e in cui ho sbriciolato un peperoncino lungo piccante, semi compresi. Giro delicatamente, ho lasciato un pochino di acqua di cottura, circa due cucchiai, che a contatto con la patata degli gnocchi e l'olio, crea una cremina morbida. Condisco con un filo di olio extra vergine di oliva e porto in tavola.
I gambi dei broccoli oppongono resistenza ai denti, mentre i fiori e gli gnocchi sono morbidi e cedevoli, la crema e' dolce e delicata e si contrappone al pungente dei semi del peperoncino piccante. Non c'e' bisogno d'altro.

domenica 18 novembre 2012

Fegato alla Veneziana Destrutturato con Broccoli Crudi e Cotti


Ogni tanto mi prende una voglia di fegato, probabilmente il mio corpo mi segnala l'abbassamento di rame e del ferro (la stessa smania mi viene per la carne rossa cruda e gli spinaci)...
Cosí mi sono comprata due bischecchine di fegato di manzo.
Lo voglio fare alla veneziana ma leggero e dietetico.
Sbuccio e affetto verticalmente, come prescrive l'ayurveda per mantenere il contatto cielo terra, la cipolla.

La metto in padella con mezzo cucchiaino di olio extra vergine di oliva, una foglia di alloro e qualche fogliolina di salvia. Aggiungo un po' di acqua, poca, e copro. Lascio sudare a fuoco lento, aggiustando di acqua per una buona mezzoretta.

Quando sono morbide, alzo il fuoco, e le sfumo un attimo con un cucchiaio di vino bianco. Riabbasso e continuo la cottura. Diventano color nocciola e dolci e sono pronte. Le metto in un piatto che ho mantenuto al caldo e le ripongo al calduccio.
Alzo il fuoco, e usando la stessa padella dalla quale ho tolto le cipolle, metto un cucchiaino scarso di olio extra vergine di oliva e ci schiaffo dentro le due bistecche di fegato, sciaquate e tamponate. Dopo pochissimi minuti giro con una pinza le bistecche, stando attenta a non bucarle. Quando si e' creata la crosticina anche sul secondo lato, aggiungo un cucchiaio scarso di vino bianco e lo lavoro velocemente per staccare il fondo di cottura. Tolgo le bistecche e le affianco alle cipolle, verso il fondo bruno su entrambi, un po' di pepe bianco, sale e olio extra vergine di oliva.

Nel mentre che cuocevano le cipolle ho nettato un broccolo. Del broccolo la parte che preferisco e' il gambo, li scelgo apposta con piu' gambo che infiorescenze...lavo il broccolo e riduco in cimette la parte fiorita e a meta' un pezzo di gambo, li posiziono, insieme a tre patate piccole sbucciate, nel cestino per cuocere a vapore, che metto nella Tajine con un po' di acqua sul fondo. Controllo e prelevo le cimette appena sono sode, lasciando gambo e patate ancora un po'.


Condisco le cimette con paprika e semi di sesamo, un giro di olio e tengo al caldo. Dopo un po' vengono raggiunte dal mezzo gambo. Le patate stanno ancora cuocendo.

Sbuccio la parte di gambo di broccolo, lasciato crudo, lo affetto sottile e lo condisco con olio sale e pepe. Ottimo!



Tolgo le patate e le metto al caldo nel piatto dove mangero' il fegato.
Non mangiando pane, ho deciso di fare un pure' utilizzando l'acqua di cottura delle verdure a vapore. Per questa volta utilizzo la penultima delle due buste di pure' in fiocchi, e' sempre deludente, sopprattutto se non lo arricchisci con burro, formaggio, latte, tutti elementi che ne fanno un alimento non dietetico. Stempero i fiocchi di patata nel brodino, aggiungo una abbondante grattugiata di noce moscata e un filo di olio (ma non ci sara' confronto con le tre patate cotte al vapore...) Il resto del puree' lo miscelo con un po' di curry, e per domani a pranzo o stasera a cena andra' benissimo. Odio gli sprechi.

Tengo al caldo il pure' sotto il coperchio della tajine. Ultimo il fegato alla veneziana come ho spiegato prima e, una volta pronto tutto, metto in tavola.
La musica di Ella Fitzgerald che canta Louis Armstrong mi ha accompagnato nella preparazione, mi verso un centimetro di vino bianco tenuto al fresco in frigorifero e finalmente mangio. Sono le due, ma chi se ne importa, e' buonissimo e io avevo fame adesso.

posted from Bloggeroid