mercoledì 15 agosto 2018

Soft boiled eggs alle 6 del mattino


In questi giorni di caldo afoso, ringrazio il fatto di aver deciso di prendere una decina di giorni di ferie, a casa. Sono stati giorni che mi hanno reso moltissimo, dedicati alla creatività e all'ordine della casa. Un ordine concettuale che si riflette anche sulle scelte da fare nella vita.
Il pomeriggio e la notte sono i momenti più caldi, giro per casa vestita come una antica greca, peplo e capelli raccolti sotto un turbante di cotone, ho scoperto che sento meno caldo così che a lasciare i capelli liberi.
Mi sveglio presto al mattino, è l'unico momento fresco della giornata e della notte, con il caldo non sto mangiando molto e al mattino mi sveglio affamata.
Navigando su Instagram, ho trovato una ricetta per ottenere delle uova bollite con il tuorlo morbido, ho provato a farle.
Nel video di Emily, si vede cuocere 6 uova alla volta. Lei fa colazione tutte le mattine con verdura e un paio di uova e così le prepara in anticipo, riscaldandole poi nel fornetto al momento di mangiarle.
Porta a bollore una pentola di acqua. Quando bolle, spegne il fuoco, mette le 6 uova, rimette il coperchio e riaccende il fuoco al massimo. Punta il timer su 7 minuti (8 se si trova a Brooklyn) e appena riprende il bollore SPEGNE. A questo punto lascia tutto così finché il timer finisce la sua corsa contro il tempo. Prende la pentola, toglie il coperchio e la mette sotto il getto dell'acqua fredda.
Sguscia le uova subito e poi le tiene in un contenitore ermetico finché non le servono per la colazione.
Queste mattine, svegliata presto da messaggi del passato, ho provato a farle.
Ne ho fatte due, seguendo il procedimento tassativamente. Quando le uova sono cotte e sono sotto il getto dell'acqua fredda, delicatamente crepo il guscio su tutta la superficie, così che l'acqua fredda penetri nella parte sottostante e faciliti la sgusciatura e l'ottenimento di uova lisce e uniformi.
Ho condito della cicoria con un pochino di olio extra vergine di oliva sbattuto con aceto di mele e un filino di senape al miele. Ho della marmellata di limoni da mettere su un paio di fette biscottate.
Nel tempo di cottura delle uova ho spremuto un paio di arance. Ho fatto il tè.
Sorseggio il tè, e mi gusto le uova tiepide che ho insaporito con una macinata di pepe di Sichuan. 
La spremuta profuma l'aria fresca del mattino. Sono le 6, c'è un silenzio irreale e bellissimo, che solo agosto riesce ad ottenere. Leggo i messaggi e rifletto.


Emily Sugars0g (ora sugars0g)



martedì 14 agosto 2018

Koriatiki Salada



Tra le cose più buone del mondo c'è l'insalata greca. Almeno, io la penso così. Mentre le insalate normali, quelle a foglia intendo, mi piacciono si, ma non le considero un piatto, l'insalata greca, con o senza feta, con quella sue bella consistenza croccante e fresca mi da sempre la sensazione di aver mangiato. Oggi l'ho accompagnata con un pochino di stracciatella e un pezzetto di focaccia al rosmarino. Ah, e una fetta di salame.
Ho affettato cipolla rossa, cetriolo e peperoni disponendoli sul fondo di una insalatiera e aspergendoli con aceto di mele. Ho affettato dei pomodori, non freddi di frigorifero, così come le altre verdure, e li ho disposti sopra le altre verdure, un filo di olio extra vergine di oliva, una manciatina di capolini di origano stropiacciati con le dita, qualche oliva di kalamata (finalmente le ho trovate confezionate in vaschette, tra le verdure fresche al Simply!).
Ne prendo un po' per volta e la trasferisco nel piatto, illusa che ne avanzi per sera. Aahahahahahahahah... no.

lunedì 6 agosto 2018

Le Zucchine e La Pasta Ripescata


Mi hanno regalato delle zucchine dell'orto, hanno una forma strana, a virgola. Le ho fatte con la pasta corta, ho tagliato le zucchine a rondelle e le ho rosolate con qualche spicchio di aglio. Le zucchine sono talmente tenere da essere cremose come avocado e hanno un sapore delicato di castagne, le ho gustate lentamente, facendole sciogliere contro il palato. 

P.s. è già la seconda volta che mi succede di assaggiare la pasta per vedere se è pronta, pesco nell'acqua bollente e tiro fuori un maccherone o un pacchero, ne mordo un angolino e, stabilito che è ancora crudina, la ributto nella pentola (cucino per me sola quindi non mi faccio problemi) dopo un po' devo riassaggiare, ripesco nella pentola e...MAGIA! è già la seconda volta che mi capita di ripescare, al primo tentativo, lo stesso maccherone o pacchero che avevo assaggiato.
Questo fatto mi fa pensare...ci deve essere un messaggio nascosto per me in questo accadimento.


giovedì 2 agosto 2018

Il Toast Verace

Io adoro i toast. Classico con le fette di pane a cassetta, il prosciutto cotto e la sottiletta. E' una merenda o un pranzo perfetto. Ma anche una cena, con il tè e due toast. 
Fatto con il pane vero, tipo ciabattina o con altamura affettato sottile, diventa super gustoso. 
Con la crescenza o con la fontina, con il cotto oppure senza, con due fette di pomodoro cosparse leggermente di sale e origano, con ciò che si ha in casa... l'importante è che il pane sia ben tostato.
Io metto le fetta di altamura sulla piastra  e poi le giro e costruisco il toast con l'interno già tostato.
Ahh che bontà!