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martedì 22 giugno 2021

Pimientos de Padron


Tra le tapas tipiche spagnole ce n'è una che mi piace sempre molto i Pimientos de Padron, dove dei peperoni verdi lunghi e dolci vengono fritti velocemente in olio profondo e serviti con una presa di sale grosso. A volte insieme ai peperoni dolci ce n'è uno rosso piccantissimo come sfida. Ricordo che, forte della mia assuefazione al sapore piccante, lo volli mangiare e pure io ho fatto fatica, sul tavolo non c'era nulla che potesse attutire il piccante, un pezzo di pane, acqua,,, così corsi giù al bancone e chiesi con gli occhi lacrimanti un pochino di riso. Nonostante ciò, la seconda volta nel locale mi preparai per bene, già attrezzata di pane e mi gustai per la seconda volta quel peperoncino malefico.
In Thailandia, nella cucina del nord, hanno un piatto simile, li i peperoni verdi dolci vengono fatti saltare nel wok finché la pelle non abbrustolisce per bene e vengono serviti così, in purezza.
Quando compro i peperoni verdi dolci che chiamano friggitelli il li faccio andare senza nessun condimento, nella padella antiaderente già calda. Si abbrustoliscono e sono pronti da mangiare con le mani a scottadito. Questa volta ho voluto cuocerli nell'air fryer, semplicemente massaggiati con un goccino di olio. Li ho serviti con pomodori e basilico, una piccola burrata affumicata, una delizia che arriva dalla Puglia e una fettina di Blu di Capra, uno zola compatto fatto con latte di capra, buonissimo.
I peperoni sono caldi e gustosi, con quella carnosità dolce che li contraddistingue, ah che bontà!


giovedì 13 maggio 2021

L'Air Fryer - Bell Pepper Boat


Air fryer Pepper boat. L'air fryer, letteralmente friggitrice ad aria, permette di cuocere senza grassi, ma ottenendo cibi croccanti e dalla palatabilità molto attraente. In realtà si dovrebbe chiamare Air oven perché non è altro che un forno a convezione o ventilazione forzata. Ciò che lo distingue dal forno ventilato di casa è la sua piccola dimensione che fa si che il cibo venga avvolto da tutti I lati da un vortice di aria calda e che lo rende appunto croccante senza friggerlo. Nella air fryer tutto ciò che è   prefritto e congelato (patatine, crocchette, nuggets etc) viene cotto "al forno" ma risulta croccante come se fosse fritto. Del fritto classico  manca il sapore dell'olio da frittura e ovviamente le calorie. Basta infatti spennellare con pochissimo olio gli alimenti che tendono a seccarsi di più. I tempi di cottura, con la ventilazione forzata in un piccolo spazio, si riducono notevolmente. Ovviamente l'aria calda (da 80 a 200 gradi) deve essere libera di girare intorno ai cibi in cottura, quindi non bisogna ammassare gli ingredienti.
Come primo esperimento ho scodellato un uovo dentro un mezzo peperone. Ho cosparso con semi di sesamo nero e lino dorato, e ho informato a 160 per 15 min. A meno due minuti dalla fine, ho cosparso con  mezzo cucchiaino scarso di pecorino grattugiato. Il porro invece l'ho solo spennellato con una goccia di olio evo. Volendo un uovo dal tuorlo più morbido, si può iniziare a cuocere il peperone da solo e inserirlo verso metà cottura. Esperimento riuscito!





sabato 8 maggio 2021

Pollo e Peperoni in Agrodolce


Oggi ero di fretta, avevo già scongelato una sottocoscia di pollo, quindi l'ho sbattuta in pentola con le ultime falde di peperone in agrodolce che languivano in frigorifero. Ho aggiunto un pochino del liquido e ho coperto. In circa venti minuti minuti la sottocoscia era pronta, l'ho servita con cavolo cappuccio tagliato a striscioline, scondito, perché nel liquido dell'agrodolce c'era già olio e aceto. Non è propriamente una ricetta keto, ma volevo far fuori questo vasetto. Ovviamente la carne di pollo cotta con liquidi aciduli, acquista in sapore e rimane morbida. Il cavolo cappuccio è una delle mie verdure preferite, da mangiare anche così, come fossero patatine!


martedì 20 aprile 2021

In Una Pentola Sola


Ho coltivato ancora i germogli, ho fatto un mix di azuki, alfa alfa, e non ricordo più cosa... dopo qualche giorno sono pronti da mangiare. Essendo stato un esperimento erano pochi così li ho usati più come decorazione che apporta una esperienza gustativa aggiuntiva. Il loro bel colore, con le foglioline verdissime, risalta al meglio sui pomodori. Così li ho disposti su un pomodoro Marinda, mentre nel wok stavano già cuocendo delle verdure: peperoni, patate e porri. Quando le verdure sono cotte e ben abbrustolite, le sposto in una pentola già calda e nel wok metto il pesce. Salmone questa volta, con qualche oliva verde e nera. Il pesce cuoce velocemente e si insaporisce con la caramellizzazione lasciata dalle verdure e dal poco olio che avevo usato per rosolarle. Aggiungo qualche aghetto di rosmarino, trovo che con il pesce ci stia molto bene. Impiatto rapidamente tutto insieme, i germogli sono croccanti, il pesce carnosamente morbido, le verdure gustose. Mi piace mangiare così, il piatto unico. 
Cucinato in una pentola sola. 



lunedì 30 novembre 2020

Tofu e Verdure a Cotture Concatenate


Se c'è una cosa che mi da grandissima soddisfazione è cucinare in maniera ragionata più cose concatenate o in parallelo. Questa volta ho unito alla cottura concatenata anche la cottura delle verdure appena comprate, così sono già pronte per i giorni successivi e non mi ingombrano il frigorifero perché sono voluminose. Così quando porto a casa la spesa dell'ortolano, tolgo subito le foglie al sedano, le lavo e le metto in un contenitore ermetico per usarle nelle insalate, cuocio subito metà delle erbette o degli spinaci e tengo l'altra metà in un altro contenitore ermetico per usarle a crudo anche loro nelle insalate, questa volta ho comprato anche una verza enorme, che non mi stava nel cassetto del frigorifero e così ho staccato qualche foglia esterna e le ho messe subito nella stessa pentola dove avrei cotto gli spinaci, con poca acqua e a strati, sotto la verza e sopra gli spinaci. C'erano dei porri molto lunghi e ho tagliato un pezzo di parte verde, lavata e aggiunta nella pentola delle verdure. La cottura di queste verdure a foglia non richiede molto tempo, anzi appena appassiscono spengo. Le prelevo con una pinza, mettendole in ciotole separate e strizzo più possibile recuperando l'acqua di cottura, che poi serve per fare brodini veloci e gustosi e ricchi di sali minerali. Acqua di cottura che ho usato per cucinare a vapore anche il broccolo romanesco, il brodino che si è creato oggi era veramente ricco!
Nel frattempo questa mattina è anche arrivato il tofu che ho ordinato online. Premetto che non amo molto il tofu, ma rappresenta una ulteriore alternativa a carne, pesce e formaggi. Ho trovato un negozio online che ne manda 6 pezzi da 200 grammi ciascuno ad un buon prezzo, confezionato ermeticamente, in frigorifero si mantiene per un bel po'. Con il tofu mi piace fare soprattutto delle creme mousse spalmabili proteiche, unendolo al tonno oppure al prosciutto cotto al posto del burro o della philadelphia che normalmente si usa per queste ricette.
Oggi invece l'ho fatto rosolare per bene, in una padella dove avevo rosolato e cucinato porri, carote e peperone tagliati a tocchetti. Le verdure hanno lasciato un sughetto che ha insaporito e caramellizzato il tofu. L'ho servito sul letto di verdurine e condito con un filo di olio extra vergine di oliva e una spuzzata di aceto. A parte ho anche preparato una insalata di rucola, pomodoro e tocchetti di peperone.
Riuscire a servire verdure cotte, verdure crude e una piccola parte di proteine, rappresenta un modo sano e variegato di mangiare senza annoiarsi con sempre le solite cose. Prepararle in anticipo permette di non avventarsi su altri cibi più insidiosi, per mancanza di tempo. 





mercoledì 17 giugno 2020

Trancio di Salmone alla Mediterranea


A parte la tovaglietta natalizia a giugno, questa è una ricetta che può essere fatta in tutte le stagioni e porta sempre con se il profumo dell'estate. Mentre nella padella sfrigola sotto il coperchio, il peperone tagliato a listarelle, con i porri e le olive Taggiasche, preparo l'insalata di foglie di sedano e pomodoro, condite semplicemente con olio e aceto di mele. Quando le verdure in padella hanno raggiunto un certo grado di abbrustolitura, le scosto su un lato e metto a rosolare il trancetto di salmone.
Non ci vuole molto a fargli raggiungere quello stato di grazia in cui l'interno è appena roseo di cottura al limite tra il crudo e il cotto e l'esterno è leggermente caramellato, questo perché gli zuccheri rilasciati dalle verdure precedentemente nella stessa padella, hanno favorito la Reazione di Maillard anche per il pesce, contribuendo ad arricchirlo di profumi, sapori e consistenze. 
Una spolverata di pepe macinato fresco, un girino di olio extra vergine di oliva e in un unico piatto c'è tutto quello che serve per mangiare bene. 

domenica 5 aprile 2020

La Mattina della Creazione - Parte Terza: Insalata Libanese e Peperoni


Mentre preparavo il minestrone l'altro giorno, e sistemavo le verdure appena prese, e preparavo il pane, e rinfrescavo il lievito naturale... il mio pranzo sfrigolava in padella: peperoni verdi dolci, in padella antiaderente rovente ad abbrustolire e nella scodella ad aspettare l'insalata fatta con foglie e gambi di prezzemolo freschissimo, tagliato non troppo fine, un bel pomodoro marinda, tagliato a cubettini e condito solo con olio extra vergine di oliva e sale.
Non c'è bisogno di aceto perché il prezzemolo ha un sapore molto spiccato. Questa insalatina è una tra le mie preferite. La si può usare anche come condimento per un cous cous o una pasta fredda, ma mangiata così, da sola, è perfetta.


mercoledì 10 ottobre 2018

Le Infinite Varianti dell'Insalata Greca

In questa estate che si prolunga, cerco di continuare il più possibile a gustare l'insalata greca.
Gli ingredienti tradizionali si sanno: cipolla, cetrioli, peperoni, che io metto in infusione da subito sul fondo dell'insalatiera con un pochino di aceto, pomodori maturi, un pizzico di sale, feta spezzata con le dita e origano sbriciolato. Una bella girata di olio extra vergine di oliva.

Nel tempo ho fatto delle varianti, dovute per lo più agli ingredienti che mi trovavo in frigorifero:


con l'insalata riccia e della mozzarella fiordilatte spezzata con le mani...


... con i pomodorini secchi...


...l'insalata greca è la mia preferita, insieme alla panzanella nella quale ogni tanto si trasforma aggiungendo pane raffermo e bagnato con un pochino di acqua freddissima. O con le friselle...
è sempre super gustosa, invitante, nutriente e saziante. 
E porta con sé l'estate. 

martedì 8 agosto 2017

La Aglio, Olio e Peperoncino Rivisitata


E' il penultimo giorno di vacanza, domani sera, l'ultima cena, abbiamo già deciso di mangiare ancora Dai Pelati, quindi stasera bisogna far fuori le verdure fresche e l'ultimo pezzetto di pancetta.
Dopo l'aperitivo in spiaggia, dopo la doccia e qualche chiacchiera, tornata un po' di fame, ci adoperiamo per fare una bella aglio olio e peperoncino con peperoni e pancetta.
Bea ormai è l'addetta alla cottura e "crispatura" della pancetta, che ho tagliato a fettine il più sottili possibile. I crisp di pancetta le vengono perfetti, li teniamo da parte, al caldo. Nella stessa padella facciamo imbiondire parecchio aglio tagliato a fettine sottili, lo scopo è quello di fare delle chips di aglio croccanti come la pancetta, senza bruciare l'aglio.
In una padella adiacente, dopo aver soffritto degli scalogni a fettine, abbiamo aggiunto i peperoni a tocchetti, il pezzo di cotenna della pancetta per insaporire e dei cubetti di pancetta, stanno rosolando tutti insieme mentre in un'altra pentola bolle l'acqua per gli spaghetti.
Quando i peperoni sono cotti, ma ancora belli sodi. La pasta ha raggiunto il tempo di cottura al dente. Nella padella dell'aglio è stato aggiunto del peperoncino piccante secco sbriciolato, altro peperoncino è già pronto in tavola da aggiungere a piacere.
Gli spaghetti sono al dente, un veloce salto nella padella dell'aglio e olio e peperoncino, e poi nella padella dei peperoni e pancetta. Impiattiamo, facendo cadere a pioggia le crisp di pancetta.
La croccantezza delle chips di pancetta e delle fettine di aglio si contrappone alla cedevole morbidezzza della pasta e dei peperoni dolci. 
A volte di necessità si fa virtù. Ottimi!


sabato 6 maggio 2017

La Merendapranzo e la Vellutata di Porri


Oggi a pranzo avevo già tutti gli ingredienti pronti, ho solo scaldato la vellutata di porri, aggiunto una bella cucchiaiata di semi di canapa sativa decorticati e un cucchiaino di olio extra vergine di oliva.
Per completare ho scaldato due fette di pane multicereale e li ho arrangiati uno con l'hummus di lenticchie, cetrioli e peperoni in infusione di aceto, e uno con qualche pezzetto di caprino stagionato e l'infusione di cipollotti. Un pochino di insalata. Avendo mangiato tardi, vale anche come merenda...




venerdì 5 maggio 2017

Infusione di Verdure per Insalate Super Digeribili e Altri Trattamenti


Oggi è Venerdì ed essendo ancora impossibilitata a guidare per via della frattura del gomito, sono scesa a prendere un po' di frutta e di verdura dal verduraio che si piazza proprio sotto casa mia.
Tra le varie cose ho preso dei rapanelli oblunghi, mezzi rossi e mezzi bianchi, che mi facevano gola come le rape dell'albero della strega vicina di casa alla mamma di Rapolina. Non avendo figli in arrivo, da barattare con i rapanelli, li ho acquistati. Al fruttivendolo già pronto a tagliare via le foglie ho intimato un fermo! Io le mangio in insalata...
Così mentre i porri dell'orto della mia amica Anna, erano a bagno nell'acqua per perdere un po' di terra, ho impostato gli ingredienti per l'insalata da mangiare a pranzo e la minestra di porri da preparare per avere brodo di porro (molto diuretico, da bere così o per un eventuale risotto o minestra) e porri da frullare con il minipimer (per una vellutata di porri, salutare e gustosa). 
Mi piace lavorare su più fronti e preparare in anticipo, se posso, alcuni ingredienti base.
Nella mia bella insalatiera di legno ho disposto un pochino di insalata di Anna, qualche fetta di cavolo rosso, alcune foglie di rapanello spezzate sommariamente con le mani, un pomodoro Marinda tagliato a fette e un paio di rapanelli a fettine.
Con la mandolina ho affettato sottilissimo un cipollotto e l'ho messo in infusione in aceto di mele, in un vasetto a chiusura ermetica, la stessa cosa per mezzo peperone, mondato e tagliato a striscioline, e per un quarto di cetriolo lavato e sbucciato a righe, in un altro vasetto. Dopo circa venti minuti di infusione, la cipolla, i peperoni e i cetrioli sono diventati digeribili ma rimasti comunque sodi. Con delle bacchette, prelevo qualche anello di cipolla e un po' di peperoni e cetrioli. Li unisco alla mia insalata, aggiungo un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e mi gusto questa insalata saporita e saziante, mentre la pentola a pressione sibila sommessa con i porri tagliati a rondelle in cottura in acqua e brodo granulare. Dieci minuti dal sibilo e spengo. Prelevo il brodo e lo metto in un contenitore cilindrico, prelevo i porri e li chiudo in un contenitore ermetico. 
Lavo la pentola e pongo un cestino per la cottura a vapore sul fondo con un po' di acqua, cannella, chiodi di garofano e uno splash di Cointreau. Non c'è niente di meglio per togliere l'odore di cipolla che cuocere un pochino di frutta con le spezie. Sul cestello pongo una mela e una pera tagliate a metà e alle quali ho tolto i semi. Sciolgo in pochissima acqua un cucchiaino di zucchero e lo verso sopra i frutti. Chiudo il coperchio, e concedo due minuti di cottura dal sibilo. La frutta cotta mi piace che mantenga una consistenza soda. Spengo e nella casa si spande questo profumo di mele e cannella.
Ne mangio una metà per tipo e penso a cosa fare con il liquido di cottura profumato, credo che me lo berrò così. Yum!




giovedì 30 marzo 2017

Come Iniziare con Una Ricetta e Finire per Farne Un'Altra


E' un po' di giorni che mi frulla in mente una ricetta provata tempo fa, un risotto finito con una crema di peperoni frullati con mascarpone, da una parte gialli e da una parte rossi, e incorporati alla fine, per ottenere metà riso di un colore e metà di un altro. 
Ma avevo solo peperoni gialli. Vabbè...
In una pentola ho messo a cuocere il riso, un classico riso alla parmigiana, e in un altra padella ho cotto i peperoni, sfilettati, con poco olio extra vergine di oliva e acqua, coperti. L'intento era quello di renderli morbidi e frullarli con mascarpone. 
Ma avevo iniziato a dipingere. Acquarelli, mi diverte molto...
Così ho condito i peperoni con una presa di origano e li ho messi sul riso.
Sarà per un'altra volta...la pittura mi aspetta.
Buono però!