Oggi è Venerdì ed essendo ancora impossibilitata a guidare per via della frattura del gomito, sono scesa a prendere un po' di frutta e di verdura dal verduraio che si piazza proprio sotto casa mia.
Tra le varie cose ho preso dei rapanelli oblunghi, mezzi rossi e mezzi bianchi, che mi facevano gola come le rape dell'albero della strega vicina di casa alla mamma di Rapolina. Non avendo figli in arrivo, da barattare con i rapanelli, li ho acquistati. Al fruttivendolo già pronto a tagliare via le foglie ho intimato un fermo! Io le mangio in insalata...
Così mentre i porri dell'orto della mia amica Anna, erano a bagno nell'acqua per perdere un po' di terra, ho impostato gli ingredienti per l'insalata da mangiare a pranzo e la minestra di porri da preparare per avere brodo di porro (molto diuretico, da bere così o per un eventuale risotto o minestra) e porri da frullare con il minipimer (per una vellutata di porri, salutare e gustosa).
Mi piace lavorare su più fronti e preparare in anticipo, se posso, alcuni ingredienti base.
Nella mia bella insalatiera di legno ho disposto un pochino di insalata di Anna, qualche fetta di cavolo rosso, alcune foglie di rapanello spezzate sommariamente con le mani, un pomodoro Marinda tagliato a fette e un paio di rapanelli a fettine.
Con la mandolina ho affettato sottilissimo un cipollotto e l'ho messo in infusione in aceto di mele, in un vasetto a chiusura ermetica, la stessa cosa per mezzo peperone, mondato e tagliato a striscioline, e per un quarto di cetriolo lavato e sbucciato a righe, in un altro vasetto. Dopo circa venti minuti di infusione, la cipolla, i peperoni e i cetrioli sono diventati digeribili ma rimasti comunque sodi. Con delle bacchette, prelevo qualche anello di cipolla e un po' di peperoni e cetrioli. Li unisco alla mia insalata, aggiungo un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e mi gusto questa insalata saporita e saziante, mentre la pentola a pressione sibila sommessa con i porri tagliati a rondelle in cottura in acqua e brodo granulare. Dieci minuti dal sibilo e spengo. Prelevo il brodo e lo metto in un contenitore cilindrico, prelevo i porri e li chiudo in un contenitore ermetico.
Lavo la pentola e pongo un cestino per la cottura a vapore sul fondo con un po' di acqua, cannella, chiodi di garofano e uno splash di Cointreau. Non c'è niente di meglio per togliere l'odore di cipolla che cuocere un pochino di frutta con le spezie. Sul cestello pongo una mela e una pera tagliate a metà e alle quali ho tolto i semi. Sciolgo in pochissima acqua un cucchiaino di zucchero e lo verso sopra i frutti. Chiudo il coperchio, e concedo due minuti di cottura dal sibilo. La frutta cotta mi piace che mantenga una consistenza soda. Spengo e nella casa si spande questo profumo di mele e cannella.
Ne mangio una metà per tipo e penso a cosa fare con il liquido di cottura profumato, credo che me lo berrò così. Yum!
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