martedì 9 maggio 2017

Esperimenti Con il Vapore - Parte Seconda


Occhei, ci riproviamo. Ho acquistato della carne trita di maiale per provare a fare i ravioli cinesi al vapore. Intanto trito un cipollotto, un bel pezzetto di zenzero, una carota, e una foglia di verza. Li unisco alla carne trita, lavorandoli per amalgamarli con pochissimo olio, sale e pepe (...e salsa di soya la prossima volta). Scelgo due belle foglie di verza, le lavo, e le taglio a metà togliendo la costa in mezzo, che farò cuocere a vapore per accompagnare, adoro la consistenza dei torsoli di verdura. Metto un pochino di impasto di carne sulla mezza foglia e avvolgo per fare un involtino, sfrutto la rugosità naturale della verza scegliendo il lato che si espande e accoglie il ripieno. Posiziono gli involtini sul cestello più in basso, foderato con carta forno (ma non ce ne sarebbe bisogno in realtà).
Copro e mi dedico ai ravioli. Bagno i dischi di carta di riso e li spezzo a metà, perché la pasta è troppo sottile per reggere il peso del ripieno tutto concentrato in mezzo. Chiudo con un certo criterio estetico i ravioli, la pasta di riso dopo che è stata bagnata, diventa appiccicosa e non c'è bisogno di altro per chiudere i ravioli, e delicatamente li depongo nel cestello, foderato con carta forno (la prossima volta proverò con una foglia di verza o di insalata, perché la carta forno si è attaccata ai ravioli un pochino).
Dopo circa 10, 15 minuti, ho controllato la cottura della carne negli involtini ho servito metà involtini e ravioli così e metà li ho fatti rosolare brevemente in padella con un filo di olio. La pasta di riso è talmente sottile da non reggere lo stress della rosolatura. 
Servo con Oyster Sauce, Harissa, salsa di soya mista ad aceto di riso (messa in una ciotolina per intingerci i ravioli) e zenzero sott'aceto.
Sono molto soddisfatta e so cosa dovrò variare la prossima volta. 







Nessun commento: