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mercoledì 4 giugno 2025

Voglia di Roast Beef



Ero in giro per commissioni ed era una giornata stupenda, avevo voglia di roast beef e anche di frittata, quindi sono andata al Retrò e magicamente nel menu del giorno c'erano entrambe. Se questo non è il potere della visualizzazione e della manifestazione, che cos'è?
Mi sono gustata il pranzo all'aperto, accompagnato da una insalata anch'essa molto buona, il roast beef morbidissimo con patate arrosto croccanti fuori e fondenti dentro, la frittata di porri e cipollotti appena tiepida, sotto gli occhi i bei piatti in ceramica raku e decorata che ti fanno sentire in vacanza, che bello mangiare così!





 

domenica 21 marzo 2021

Frittata di Erbette e Spinaci


L'altro giorno ho preso sia erbette sia spinaci e li ho messi subito a stufare brevemente, così non portano via spazio in frigorifero. Gli spinaci e le erbette in busta sono una delle poche deroghe all'acquisto della verdura così detta quarta gamma.

Infatti la frutta e la verdura in commercio vengono distinte in 5 tipologie a seconda del livello di lavorazione e le tecnologie alimentari applicate al prodotto dal momento del raccolto alla messa in vendita. Vengono così classificate:

I gamma - frutta e verdura fresca
II gamma - frutta e verdura conservata in barattolo
III gamma - frutta e verdura surgelate
IV gamma - frutta e verdura fresca ma lavata e confezionata in atmosfera protetta pronta per essere consumata
V gamma - frutta e verdura cotte (semplicemente o facenti parte di una ricetta) confezionate e pronte al consumo

Normalmente non acquisto insalate già lavate e tagliate di quarta gamma, perché trovo che siano depauperate da vitamine e sali minerali che se ne vanno nei lavaggi (spesso effettuati con le foglie già tagliate),  che abbiano un costo elevato senza offrire vantaggi sostanziali se non quello di non lavare qualche foglia di insalata fresca e spezzarla al momento con le mani, il gusto dell'insalata già lavata e tagliata è "strano" e non mi piace. 

Gli spinaci d'altro canto, sono laboriosi da pulire, spesso racchiudono molta terra e necessitano di più lavaggi, e tempo, per pulirli bene. 
Così mi trovo con una bella quantità di erbette e spinaci già sbollentati, che mi piace consumare così, caldi, con solo un filo di olio extra vergine di oliva a crudo, oppure con una spolverata di grana grattugiato. Dopo un paio di giorni dove ho mangiato a pranzo e a cena le verdure, mi è venuta voglia di cambiare un pochino, ho quindi saltato in padella le erbe per farle asciugare un po'. Ne frattempo ho sbattuto tre uova con un cucchiaio di latte, ho messo una manciata di grana grattugiato, sale e pepe e ho travasato le erbette spinaci dalla padella al composto lavorandolo ancora un pochino per amalgamare uova ed erbe. Ho messo un cucchiaio di olio nella padella già calda e ci ho travasato le uova per la frittata. Ho spostato la padella sul fuoco più piccolo e messo un coperchio. Dopo circa 10 minuti/un quarto d'ora, la frittata sotto era bella dorata, aiutandomi con il coperchio l'ho capovolta e l'ho fatta cuocere ancora così per circa 10 minuti. 
Una volta ottenuta una crosticina dorata da entrambi i lati, ho spostato la frittata in un piatto da portata, mangiandone un pezzetto subito. Ma la bontà della frittata si apprezza dopo qualche ora, quando ormai fredda, o tiepidina, ha avuto modo di stabilizzarsi. Il giorno dopo a pranzo quindi ho finito la frittata accompagnandola con insalata fresca, lavata al momento, fette di pomodoro, e l'avanzino del semolino ai formaggi della sera prima. 
Semolino, lavorato come fosse una polenta in acqua bollente, qualche cubetto di formaggio tipo latteria o Branzi o Fontina, un filino di olio o un pezzetto di burro per lucidare. Il giorno dopo, tagliato a cubetti e ripassato in pentola antiaderente. 



venerdì 24 maggio 2019

Frittata di Pasta e Altri Riciclaggi



Io detesto sprecare, soprattutto le verdure, così cerco di inventarmi delle ricette per utilizzare quello che di solito viene considerato "scarto". I gambi dei finocchi per esempio che sono bellissimi e svettanti, ma un po' coriacei, saltati in padella sono buonissimi.
Ho quindi tagliato a rondelle i gambi di un finocchio e, insieme alla barbetta che solitamente utilizzo a crudo come finitura di un piatto, li ho fatti rosolare lentamente con un pomodorino secco, qualche cappero, un peperoncino e un pochino di olio extra vergine di oliva. Ho aggiunto una falda di tonno sott'olio e ci ho condito una pasta mista (farfalle e spaghetti spezzati).
Come al solito, mi ritrovo con una porzione di pasta in più perché l'abitudine è dura a morire...
... così il giorno dopo mi sono cimentata in una frittata di pasta.
In una pentola bella rovente, antiaderente, unta con un po' di olio, ho versato la pasta che avevo già miscelato con 3 uova sbattute con sale e pepe e un po' di formaggio a cubetti.
Lascio cuocere coperto, a fuoco basso, voglio che si crei una bella crosticina croccante.
Dopo circa 10 minuti giro la frittata con l'aiuto del coperchio e lascio dorare per bene anche l'altro lato.
La servo tiepida, con una insalata di finocchi e un cucchiaino di senape al dragoncello.
Una fetta invece va a finire nella schiscetta per stasera al lavoro.
Buonissima anche fredda!






lunedì 8 maggio 2017

Esperimenti Con il Vapore


Oggi voglio provare a cucinare tutto a vapore, utilizzando i miei cestelli di bambù cinesi. Per prima cosa imposto una frittatina, due uova sbattute leggermente con la forchetta, incorporando un pochino di feta sbriciolata grossolanamente. Un pizzico di sale e di pepe, e verso sulla carta forno che bo messo per foderare il cestello. L'acqua sotto sta già sobbollendo piano piano. Copro e lascio cuocere mentre mi dedico agli involtini.








Per gli involtini lavoro sul tagliere, bagno leggermente il disco di pasta di riso, lo spezzo a metà e appoggiandolo sul tagliere inumidito, lo farcisco con un pochino di hummus di lenticchie e a turno con cetriolo, con peperone e con entrambi. I cetrioli e i peperoni sono stati in infusione in aceto di mele da ieri quando li ho utilizzati per una insalata. Chiudo gli involtini, la pasta è diventata appiccicosa, e li deposito nel secondo cestino, foderato con una foglia di Chioggia.


Quando mi sembra che la frittata sia pronta, la condisco con un pizzico di sale nero e accompagno gli involtini con salsa agrodolce piccante di provenienza Thailandese. Gli involtini sono gustosi, si potrebbero fare anche a crudo, riempiti con solo verdure o carne già cotta sfilacciata, tipo pollo allo spiedo o arrosto. La frittata...va migliorata, forse era troppo cotta ed aveva una consistenza spugnosetta che non mi è piaciuta molto. Al prossimo giro...

mercoledì 13 luglio 2016

La Frittata di Risotto


Ieri sera sono andata ad una aperitivo in casa con amici. Il mio amico Angelo, aveva preparato questa frittata di risotto buonissima, ma buonissima, che il giorno dopo l'ho rifatta subito. Avevo del risotto in frigo, le uova, le erbe aromatiche...

Ci vuole del risotto già fatto, freddo, io avevo un semplice risottino alla parmigiana, ne faccio sempre un po' di più, di solito lo metto in una padella con un pochino di olio a fuoco bassissimo e lascio che si crei la crosticina croccante...una delizia.

Oggi invece ho sbattutto bene quattro uova, ci ho unito il risotto e ho messo il tutto in una padella antiaderente spennellata di olio, fuoco basso e coperchio. dopo venti minuti circa giro la frittata e tolgo il coperchio. Il mio amico invece l'ha fatta in forno.

Ho messo un fiore di menta sul fondo, si abbrustolisce e dona un profumo fresco buonissimo.
Dopo dieci minuti anche l'altro lato è dorato. la tolgo e la lascio raffreddare un po'.


Non resisto.
Buonissima!


L'ho accompagnata con una insalata di cavolo cappuccio, condita con aceto di mele e qualche acciuga, croccante e fresca l'insalata, morbida e saporita l'acciughina, un connubio perfetto.


lunedì 30 giugno 2008

Cena all'aperto

Stasera ho preparato per cena frittata e insalata. E ho mangiato fuori sul balcone, ah che bello!
Frittata zucchine e cipollotti
Per questa frittata da dieta ho usato la pentola apposita, quella che si aggancia e si gira. Ho tagliato a cubetti 1 zucchina l'ho buttata nella pentola per frittata e ho dato 2 spruzzi di olio extra vergine d'oliva, ho aggiunto i gambi verdi dei cipollotti, ben lavati e scartate le foglie brutte. L'acqua rimasta addosso ai gambi è sufficiente per stufare il tutto, ho coperto con l'altra metà pentola. Dopo circa 5/7 minuti ho sgusciato direttamente in pentola 4 uova, le ho rotte con il cucchiaio di legno e ho spinto il bordo rappreso verso l'interno della frittata un po' di volte, di modo che si formi una specie di bordo. Ho coperto di nuovo. Dopo 4/5 minuti, a fiamma dolce, ho scosso la padella e sentendo che la frittata dentro si muoveva compatta ho girato, per far cuocere l'altro lato. Qualche scossone ancora, ho aperto e ho irrorato con aceto di vino bianco, alzato il fuoco e fatto evaporare. Questo serve per togliere l'odore di freschino delle uova e per rendere il tutto più digeribile. Scodellata in un piatto da portata, l'ho decorata con una foglia di basilico e qualche fogliolina di issopo delle piante del mio balcone. Gustata tiepida è molto più buona.

Insalata quasi greca
Con i cipollotti dei gambi usati prima per la frittata ho composto una insalata quasi greca.
Tagliati i cipollotti ad anelli li ho messi nell'insalatiera e bagnati con aceto di vino bianco, stessa sorte per i cetrioli sbucciati a righe e tagliati a rondelle. Questo procedimento rende le cipolle e i cetrioli più facili da digerire. Ho aggiunto 1 pomodoro cuore di bue molto maturo, germogli di fagiolo mungo (i miei!) e delle olive Kelemata. 2 cucchiaini di olio extra vergine di oliva e qualche foglia di basilico spezzata. Se, come nel mio caso, la salamoia delle olive non contiene altro che aceto, acqua e sale, si può aggiungere 2 o 3 cucchiaini all'insalata. La rende più caratteristica.