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mercoledì 7 ottobre 2020

Lenticchie al Curry


Chi sostiene che le lenticchie si mangiano solo alla fine dell'anno non sa cosa si perde. Facili da cucinare, super rapide (se si sa scegliere quali), sempre gustose. Versatili e ingrediente di molte ricette dove sostituiscono la carne in maniera egregia, ma soprattutto buone così.
Io scelgo sempre le lenticchie piccole, di Rodi o della Garfagnana, di montagna o mignon o Beluga (che sono nere) le lenticchie piccole non hanno bisogno di ammollo, giusto una sciacquata, e cuociono in 20 minuti (in pentola a pressione 10 minuti scarsi).
Ci sono poi quelle decorticate che in 15 minuti diventano una purea o Dahl o fanno da morbido letto a della pasta mista. 
Di solito parto con un soffritto rapido di carota, cipolla e sedano, metto le lenticchie, a volte le sfumo con il vino rosso, e poi a volte aggiungo spezie di origine indiana e invece a volte le tengo più nostrane. Mi piacciono ben cotte, quando tendono a sfaldarsi un pochino, e assolutamente non brodose. 
Un girino di olio extra vergine di oliva e non hanno bisogno di altro. Questa volta, prima di aggiungere l'acqua ho messo due bei cucchiai abbondanti di polvere di curry. Piccanti e sublimi.

giovedì 4 febbraio 2016

Zuppa di Lenticchie e Pizzoccheri


Dopo l'infilata di primi, dopo aver passeggiato tra i vecchi post di quando ho iniziato la dieta, ieri ho deciso di preparare delle lenticchie, ne ho mangiate un po' asciutte, sia da sole che con la polenta taragna e oggi, con le poche lenticchie rimaste, ci ho riaggiunto il brodo che avevo tolto e, in pentola a pressione, le ho preparate con una manciata di pizzoccheri. 
La pasta di grano saraceno ha un sapore tutto suo, rustico e pieno, cucinata semplicemente con un condimento leggero oppure fatta in brodo, regge sempre e da soddisfazione.
In pentola a pressione cuoce in 7 minuti dal sibilo, contro i 15 scritti sulla confezione, di cottura normale. Rimane al dente ed è super saziante ma non gonfia. Anzi, su di me, ha una azione diuretica.

Le lenticchie le avevo fatte con una grossa cipolla tagliata a fette per il lungo, molte foglie di alloro e chiodi di garofano, acqua, tanta perché voglio anche un brodo da bere caldo, un cucchiaio di musaman curry. Venti minuti di cottura dal sibilo della pentola a pressione, lenticchie di Rodi, piccole, che non hanno bisogno di ammollo.
Una volte pronte, avevo prelevato tutto il brodo e le avevo fatte asciugare ulteriormente a fuoco vivo.
Fatte così risolvono le crisi di fame. E il brodo si può bere da solo oppure utilizzare per un risotto o, come oggi, per fare una zuppa.

Adoro le ricette multitasking!



venerdì 27 febbraio 2015

Lenticchie al Curry e Bruschetta Aglio e Olio

curry lentils and oil and garlic bruschetta
Ho comprato del pane che non assaggiavo più dal tantissimo tempo fatto così, come quando ero bambina. La ciabatta.
La ciabatta, quella vera, fatta a regola d'arte, è un piccolo gioiello di croccantezza e di aria. La mollica quasi inesistente, con gli alveoli enormi e irregolari, la ciabatta è tutta crosta, ma la poca mollica presente, dona freschezza e morbidezza ariosa, umidità e contrasto. La ciabatta non ti riga il palato, perché è sapiente e calibrata. La ciabatta quella vera.
Il giorno dopo è già secca e ne puoi fare delle mini bruschette, che se non stai attento, carbonizzano in un nanosecondo, come a me, non fa bene mangiare le parti carbonizzate, ma oggi avevo voglia di quel gusto e di quel pane. Le ho strofinate con aglio sopra e sotto, così forte e così tanto che si è creata una cremina cruda. Ho aggiunto un filo d'olio extra vergine di oliva buono.
Nel frattempo ho scaldato delle lenticchie che avevo già preparato semplicemente con carota, cipolla, alloro, cannella, chiodo di garofano e acqua. In pentola a pressione, 10 minuti dal sibilo. Avevo voglia di sapori forti oggi, nella porzione che ho riscaldato ho aggiunto polvere di curry e chili piccante. Gli occhi lacrimano mentre la lingua brucia. Adoro mangiare cosi!
curry lentils and oil and garlic bruschetta

lunedì 29 dicembre 2014

Lenticchie di Rodi al Barbaresco e Salamella Mantovana



Dell'ultimo dell'anno a me piacciono solo le lenticchie. Non a caso, anni fa, sono stata insignita del titolo di "Reginetta delle Lenticchie", le faccio in moltissimi modi, e tutte le volte sono una meraviglia. Anche per me.
Stasera sono partita con l'intenzione di fare delle lenticchie utilizzando il verde del sedano e dei porri. Odio gli sprechi.
Tiro fuori la mia mannaia preferita, e fischiettando One of My Turns, tagliuzzo accuratamente prima le foglie e i gambi verdi e sottili di un ciuspo di sedano e poi la parte verde di tre porri, incisi verticalmente ed accuratamente lavati sotto l'acqua corrente per togliere ogni traccia di terra che, infida, si trova sempre.
Prendo tre carote, e dopo avere spazzolate sotto l'acqua, le taglio per il lungo e le riduco a dadini.
Metto le tre verdure in pentola a pressione con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e tre foglie di alloro, aggiungo le lenticchie di Rodi, sciacquate e scolate sommariamente.


Giro velocemente e aggiungo due salamelle mantovane, private del cordino, punzecchiate con la forchetta e aperte per il lungo.
Un bicchiere di Barbaresco, uno di acqua, un cucchiaio di brodo granulare iposodico sohn e chiudo la pentola a pressione. 
Mi verso mezzo bicchiere di Barbaresco e aspetto i 10 minuti di cottura dal sibilo.
Spengo e lascio sfiatare e una volta aperto il coperchio giro delicatamente le lenticchie. Il brodo rimasto è pochissimo, ottimo così, a me le lenticchie piacciono morbide e asciutte.
Prelevo un po' di lenticchie e una salamella, faccio una C di olio extra vergine a crudo nel mio piattino e le gusto con il Barbaresco che sa di castagne e funghi porcini secchi.
Che bontà!