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sabato 6 ottobre 2012

Pollo al Limone con Salsa Verde Light e Patate al Rosmarino e Mandorle


Oggi tutta cucina a sacchetti! Per prima cosa ho acceso il forno a 200° ventilato, poi ho lavato dei filetti di pollo, li ho messi nel sacchetto con salvia, aglio a fettine, grani di pepe nero e il succo e le calotte spremute di un limone. Chiudo con l'apposito fermaglio, lasciando lo spazio di 5 centimetri tra il cibo e la chiusura, massaggio di modo che gli ingredienti si distribuiscano uniformemente, adagio su una teglia, taglio due angolini del sacchetto e inforno.

Gli angolini tagliati, in cottura permettono l'uscita del vapore, voglio che il pollo rimanga morbido ma con una salsina di limone un po' concentrata.

Quando è cotto lo impiatto in una bella scodella e ci macino sopra un po' di pepe nero fresco. Un filo di olio extra vergine di oliva e il pollo serve due porzioni.

Nello stesso tempo di cottura del pollo nel forno ho preparato anche delle patate. Ho usato patate di piccole dimensioni, come uova, sia gialle che rosse. Le ho lavate spazzolandole e le ho tagliate in quattro per il lungo lasciando la buccia. Metto nel sacchetto con un pizzico di salamoia, un cucchiaino di olio extra vergine di oliva, rosmarino a ciuffetti e qualche mandorla. Chiudo il sacchetto come si deve, massaggio gli ingredienti, taglio gli angoli e inforno il sacchetto sdraiato in una teglia.

L'ideale sarebbe mettere prima le patate che richiedono più tempo, e intanto che iniziano a cuocere predisporre il pollo...
Nei venti minuti circa di cottura di pollo e patate mi sono cimentata in una salsa verde con solo tre ingredienti. Avevo un bel mazzo di prezzemolo fresco, un vasetto di alacce sott'olio (sembrano acciughe all'aspetto e ne hanno il sapore ma sono della famiglia delle sardine e hanno consistenza più farinosa delle acciughe) e capperi sott'aceto. Ho lavato e messo nel vaso del minipimer le foglie di prezzemolo, ho aggiunto qualche cappero e qualche filetto di alaccia, un pochino di dolceagro e ho iniziato a lavorare con il minipimer. Verso la fine, quando è tutto bello tritato, ho aggiunto un pochino di olio extra vergine di oliva, giusto per dare cremosità alla salsina che impropriamente ho definito verde. Ma è solo per il colore! Bellissimo.
Le patate sono venute benissimo, anche se quelle a buccia rossa si prestano meglio. Trovare le mandorle croccanti e tostate aggiunge un sapore inaspettato e una consistenza simile ai ciuffetti di rosmarino, io li mangio... Il pollo è morbido e gustoso, digeribile e fresco per il limone e la salsa di prezzemolo aggiunge un tocco salatino e fresco che rompe ogni tanto la morbidezza dei due.


Bon appétit!

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giovedì 6 settembre 2012

Agnello e Patata Schiacciata


Ieri sera sono andata a cena dalla mia amica Elena. Ha preparato l'agnello in due modi diversi, alla greca, in forno, con aglio, rosmarino e limone e uno fusion, in padella, con zenzero, olive, mandorle, uvetta, miele e zafferano...come sempre tutto buonissimo...
A fine serata mi ha preparato la "schiscetta" con dentro due pezzi di agnello per stasera.
Ho allora affettato sottili due patate lavate e sbucciate, messe nella rice cooker con un filo d'acqua e il contenitore ermetico con dentro l'agnello, cosi si scalda a bagnomaria. Dopo circa dieci minuti scarsi, le patate sono cotte. Scolo la poca acqua rimasta, scodello patate e agnello in un piatto, schiaccio le patate con lo smashpotatoes e le condisco con olio e sale.
Ottimo!

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martedì 22 maggio 2012

Pollo Carciofi e Patate


Una parte del kilo di carciofi l'ho pulita tagliando in quarti e togliendo la barba interna e le punte, spellato i gambi l'ho messo in padella con patate spazzolate e tagliate a spicchi, acqua, olio extra vergine di oliva e due spicchi d'aglio vestiti e schiacciati.

Dopo averli rosolati, ho aggiunto due cosce di pollo che avevo portato a cottura in pentola a pressione (erano congelate!) cosi da avere anche del brodo di pollo per la sera.

Ho coperto con la cupola della tajine e ho dato circa venti minuti di cottura.

Impiattato con mentuccia spezzettata, un filo di olio e un carciofo di ieri.


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mercoledì 16 maggio 2012

Uova, Patate e Cipolle


Tornata a casa affamata da una doppia lezione di acquagym particolarmente intensa, ho pelato due patate, le ho affettate a spessore 0,5 mm e messe in padella con acqua e coperchio. Fuoco alto. Nel frattempo ho sbucciato, e affettato con la mandolina, una grossa cipolla di Tropea, fette sottili 0,2 mm, che ho aggiunto alle patate gia' mezze cotte. Appena l'acqua e' scomparsa, verificata la cottura perfetta delle fette di patata, ho aggiunto un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e fatto dorare velocemente, girando patate e cipolle con una spatola. Ho creato tre nidi e ci ho sgusciato le uova. Ho lavorato l'albume di modo che si rapprendesse bene, salato, sformaggiato, coperto due minuti scarsi e aggiunto timo fresco spezzato. Ohhhhh....ottime!

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mercoledì 18 aprile 2012

Reindirizzamenti


Stasera voglio fare una cosa che mi piace moltissimo e che reindirizza il bisogno di riempimento da carenza di amidi su un alimento meno subdolo. La patata schiacciata. Ho sbucciato (solo per questa volta perche' ho fretta) e tagliato a fette non piu' alte di un centimetro, qualche patata scamuffa che mi era rimasta in casa. Le ho messe in pentola a pressione con poca acqua. Ho calcolato dal sibilo 4 minuti di cottura e dall'odore di inizio bruciacchiatura ho capito che non c'era piu' acqua...sfiatato la pentola, prelevato le patate e schiacchiate con arnese apposito (detto potato smasher) direttamente nel piatto. Ma va bene anche la forchetta, anzi! Condite con una macinata di sale e un filo di olio extra vergine di oliva.

Di fianco ci ho piazzato una fetta di fegato al burro, gentilmente donatami, e ho concluso la cena con una fetta di pane svedese di segale, spalmato con un ricciolo di burro chiarificato e due alici della Sicilia buonissime.

Questa cosa del pane burro e alici non e' da sottovalutare...lascia un sapore deciso, soddisfa la voglia di grassi che ogni tanto prende, con un alimento che fa bene (ovviamente senza esagerare!) e che tiene lontano dai dolci.
Ne ho mangiata una. Gustandomela con il pensiero e il palato. Stasera solo cibi per estimatori. Mmmmmmmmmmm...
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martedì 28 febbraio 2012

Pollo e rape


Polloerape polloerape polloerape...mi suona bene! Tornata dalla piscina, ancora in cappotto, ho messo nella pentola a pressione: mezzo dito di acqua, rape bianche con i loro gambi, patate pelate e tagliate della stessa misura delle rape (come uova), i petti di pollo a filetti sciacquati sotto l'acqua corrente, una spruzzata di aceto rosso, un cucchiaino di paprika dolce. Giro, chiudo e calcolo 10 minuti di cottura dal sibilo. Intanto mi svesto. Lascio sfiatare il vapore, apro e aggiungo un cucchiaio di kefir, con il fuoco abbastanza alto faccio andare ancora un po'... l'acqua sul fondo si asciuga, le patate si spappolano leggermente, aggiungo le listarelle di peperone avanzate dal pranzo di oggi, spengo. Impiatto e faccio colare un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Buonissimo! e ne rimane anche per domani il pranzo di domani.

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martedì 12 ottobre 2010

La Parola del Giorno è: Broccoli!

Ieri sera mi sono portata avanti e ho preparato la cena per stasera, torno tardi, vado in piscina. Ma oggi ho sentito parlare di broccoli e mi è venuta una voglia... così mi sono fermata al supermercato e ho comprato, broccoli, insalata e cachi, uno dei miei frutti preferiti.
Arrivata a casa per prima cosa ho messo a scaldare il pollo preparato ieri e poi ho riempito una pentola di acqua e l'ho messa a bollire. Ho pulito i broccoli, facendoli a pezzi, compreso il gambo, la parte che mi piace di più. Nel frattempo che si scaldava la cena, i broccoli erano pronti.
Li ho mangiati così, in purezza. Belli sodi e al dente, buonissimi!

Pollo Patate e Carciofi al Limone
Nella padella antiaderente ceramicata ho spremuto il succo di un limone, ho tagliato a straccetti mezzo petto di pollo tagliato a fette, ho aggiunto i carciofi di un vasetto iniziato di I SenzaOlio di Polli, e ho fatto cuocere a fuoco vivo. Ho spento e quando la pentola è stata fredda l'ho messa in frigorifero. Stasera l'ho rimessa sul fuoco e ho aggiunto una confezione di patate già affettate e sbollentate (uf avevo una fame della madonna!)
Ho girato sommariamente e poi impiattato, una spolverata di pepe nero, una macinata di sale e un giro di olio extra vergine di oliva. Sopraffino. Il succo di limone dona un sapore rinfrescante anche alle patate e si sposa perfettamente con i carciofi.
Ne ho mangiato metà e l'altra metà la finisco domani a pranzo.
E per concludere la cena solitaria un bel caco!

mercoledì 6 ottobre 2010

A Dieta Spinta


Ricomincio a seguire la dieta. Molto restrittiva, poi si aggiungerà man mano. A pranzo il dottore mi ha dato due alternative: 4 patate grandi lessate con la buccia e condite con due cucchiaini di olio extra vergine di oliva o pasta di acciughe o una acciuga sott'olio spezzettata. Alternate a delle piadine fatte con farina sale e acqua e cotte nella padella antiaderente cercando di farle il più sottile possibile, una volta tiepide le posso farcire con insalata e un po' di formaggio morbido tipo crescenza.
Per la cena ho insalata mista, carote, finocchi, peperoni, cipolla, cetrioli, insalata a foglia... accompagnata alternativamente da uovo sodo o 60 gr di tonno sott'olio o 1/2 mozzarella da 120 gr (quindi 60 gr) o 1/2 petto di pollo a fette, cotto in padella con succo di limone.
Per il pranzo di sabato e di domenica 1/2 pollo allo spiedo e insalata. Per la cena di sabato e di domenica 1 kilo di cozze lavate e spazzolate, e fatte aprire in padella con aglio, vino bianco, capperi, olive e polpa di pomodoro. Servire mettendo sul fondo del piatto tre fette di pane toscano strofinato con aglio e versarci sopra le cozze e il loro sughetto.
Ovviamente la prima sera avevo già pronta una crema di verdure fatta con porri e zucca e un po' di brodo granulare iposodico, cotti brevemente in pentola a pressione e frullati, togliendo il brodo. Li ho serviti con una cucchiaiata di yogurt di capra fatto in casa, una macinata di pepe bianco e un filo di olio extra vergine di oliva.


P.S. non ho trovato la farina bianca senza lievito e così ho preso la farina di grano saraceno, memore di certe crêpes mangiate in Bretagna...lì le chiamano Galettes e le servono semiaperte con un ripieno di prosciutto, formaggio e uovo all'occhio di bue, che bontà!

mercoledì 8 settembre 2010

Ancora Uova? Si.

Stasera ceno da sola. Perché ancora uova al tegamino? Perché mi ricordano cose belle...
Uova al tegamino con cipollotti e puré di patate light
In un pentolino ho messo a bollire 300 ml di acqua (invece del latte) e un po' di brodo granulare iposodico, raggiunto il bollore ho aggiunto 200 ml di acqua fredda e la busta di preparato per puré della Pfanni, ho girato per mantecare e ho aggiunto infine una grattatina di noce moscata.
Nel tegamino intanto ho messo a stufare tre cipollotti, lavati e affettati per il lungo. Quando sono diventati morbidi ho sgusciato due uova e ho lavorato l'albume con la lama del coltello per renderlo tutto bianco e uniforme. Ho trasportato un po' di puré nel tegamino, cosparso con semi di carvi e messo in tavola. Niente pane. Per "pucciare" le uova ho usato il puré e intinto i cipollotti. Buonissime!

martedì 31 agosto 2010

Trota Iridata e Patate nel Sacchetto

Girovagando nei supermercati dei centri commerciali, a volte studio un po' un settore piuttosto che un altro. Ho scovato così questi sacchetti per la cottura dietetica in forno. Incuriosita li ho acquistati e stasera ho provato ad usarne uno. Una confezione contiene 8 sacchetti, con relativi fermagli, si possono usare sia in forno microonde che in forno tradizionale, e nella pentola a pressione. Io non posseggo forno a microonde ma ho un fantastico forno nuovo di zecca. E non voglio che si sporchi o che prenda strani odori. Ah... e sono a dieta.
Trota Iridata e Patate nel Sacchetto
Ho acceso il forno su ventilato, a 200 gradi (il sacchetto non sopporta più di 220 gradi e non più di 60 minuti di cottura).
Come consigliato sulla confezione ho sparso un cucchiaio di farina nel sacchetto, dopo aver rivoltato indietro il bordo per qualche centimetro. Ho lavato e sbucciato tre patate rosse (ripensandoci potevo evitare di sbucciarle, spazzolandole bene... la prossima volta...) e le ho affettate con la mandolina, direttamente nel sacchetto. Ho dato circa 3 mm di spessore. Ho preso tre pezzi di trota salmonata, pulita e spinata, li ho passati sotto l'acqua corrente e li ho messi sdraiati sullo strato di patate con la buccia verso il sacchetto. Ho rivoltato il sacchetto e ho cosparso le patate e la trota sottostante con un pizzico di erbe di Provenza e un filo leggerissimo di olio extra vergine di oliva. Non voglio che friggano, al limite lo metto a crudo dopo. Ho chiuso il sacchetto con il suo fermaglio, lasciando 5 cm di spazio dal cibo e ho tagliato un angolino del sacchetto per far uscire il vapore, le voglio "al forno". A questo punto ho infilato la teglia con sopra il mio sacchetto, sulla griglia a metà. Ho controllato e dopo circa 35 minuti di cottura, mi è sembrato pronto. Tirata fuori la teglia ho scquarciato il sacchetto e ne è uscito calore e profumo ottimo. Trasferito nel piatto, un giro di olio extra vergine di oliva e un pizzico di sale, ho depositato un pochino di trota nel piattino del gatto che sembrava molto interessata, e procedo all'assaggio. Le patate e il pesce sono cotti perfettamente. Asciutti ma morbidi, con la crosticina dorata e saporita. Acquisto superazzeccato!
...e il forno è rimasto pulito e non c'è odore di pesce neanche in casa!

Peperoncini verdi dolci abbrustoliti
Mentre il pesce e le patate cuocevano, ho sfruttato il forno anche per fare i peperoncini come li ho mangiati in Thailandia molto tempo fa. Sulla leccarda ho messo la carta forno e i peperoncini lavati e asciugati. L'ho posizionata molto in alto nel forno, vicinissima alla parete superiore, 35 minuti dopo erano abbrustoliti il giusto e gustossimi per accompagnare il mio piatto dietetico. 

domenica 29 agosto 2010

Guacamole, Patate Bollite & Salmone Scozzese Affumicato

Oggi a pranzo... ho disposto su un piatto, delle foglie di insalata spumiglia, lavate e scrollate, ci ho adagiato una fetta di salmone affumicato scozzese, ho sbucciato e tagliato a metà un uovo sodo e ho aggiunto un paio di cucchiaini di patè di olive e carciofi e qualche germoglio fresco. Per accompagnare patate bollite e guacamole. Che bontà!

Patate lessate in pentola a pressione
Ho preso 5 patate del peso di circa 250 grammi l'una e ne ho spazzolato bene la buccia sotto l'acqua corrente. Le ho messe in pentola a pressione con acqua fredda abbastanza per coprirle, ho chiuso e ho calcolato 20 minuti di cottura da quando la pentola comincia a fischiare. Passati i 20 minuti (scarsi) ho lasciato sfiatare il vapore e poi ho rovesciato le patate in uno scolapasta. Ad una ad una le ho infilzate con la forchetta e velocemente spellate, disponendole in una ciotola, intere. Ognuno poi se ne servirà condendole come vuole. Io ne ho schiacciata una e condita con poco sale e olio extra vergine di oliva, l'altra tagliata a fette l'ho usata con il salmone e con la guacamole.

Guacamole
Ho lavato e tagliato a metà un avocado maturo, ho tolto il seme e con una forchetta ho prelevato la polpa e l'ho messa in un piatto. Ho spremuto il succo di un limone sopra l'avocado, stando attenta a non farci cadere i semi. Ho sbriciolato due peperoncini piccanti secchi e con la forchetta ho iniziato a schiacciare e amalgamare. Ho preso poi una cipolla di Tropea un po' bislunga, l'ho spellata e ho praticato dei tagli verticalmente sia in un senso che nell'altro, come a creare una scacchiera, li ho fatti molto vicini l'uno all'altro cosicchè, quando ho iniziato ad affettare orizzontalmente la cipolla, ne sono venuti fuori dei dadini piccolissimi, che ho unito alla guacamole. Ho lavorato ancora un po' il composto e l'ho servito con due fette di limone come guarnizione.

giovedì 19 agosto 2010

Skordalia & Melintzanosalata

Oggi sono pigra, così posto una ricetta della mia amica stella mattutinta, cucina greca, una delle mie preferite! Grazie Stella!

MELINTZANOSALATA

Ingredienti

* 1000 gr. di Melanzane Tonde
* 1 Tazza di Olio D'oliva
* 1/2 Tazza di Prezzemolo Tritato
* 3 Cucchiai di Aceto Di Vino
* 1 Cipolla Piccola
* 2 Spicchi di Aglio Tritato
* Sale
Preparazione
Le quantità sono da intendersi per 6 persone.
Bucate le melanzane con una forchetta e fatele cuocere al forno per 45 minuti fino ad intenerirle e ad abbrustolire la buccia. Pulitele ed in seguito sbattetele con l’aceto e con un po’ di sale. In questa poltiglia aggiungete la cipolla, l’aglio, il prezzemolo e l’olio poco per volta. Quando la servirete decoratela, se volete, con le olive, le fette di pomodoro e cospargetela con prezzemolo tritato.
SKORDALIA
La mia ricetta invece è la Skordalia (a memoria, l'ho detto che sono pigra) premetto che adoro le patate schiacciate, più del purée, e questa ricetta greca le trasforma divinamente...

Mettere delle patate di media grandezza, ancora con la buccia, ben lavate in una pentola con acqua fredda fino a coprirle. Calcolare 35 minuti di cottura, da subito, con coperchio.
Quando le patate sono cotte, cercare di raffreddarle quel tanto che basta per sbucciarle, è un lavoro ingrato lo so, ma il risultato ne vale la pena. Schiacciare le patate con lo schiacciapatate o tagliandole a pezzi e schiacciandole poi con la forchetta. Unire un po' di olio extra vergine di oliva, il succo di un limone e uno o due spicchi di aglio sbucciati e spremuti con lo spremiaglio. Mescolare bene il composto, aggiustare di sale e aggiungere un po' di pepe bianco. Il gusto deve essere acidulo di limone e vellutato per l'olio, la fragranza dell'aglio si deve sentire. Distendere la Skordalia su un piatto abbastanza grande per fare uno strato di circa due dita, decorare con olive nere kalamata e servire anche tiepida...

Buonissime!!!

lunedì 2 febbraio 2009

La Neve, le Patate


Oggi la neve mi ha impedito di andare al lavoro. Le strade impraticabili, il traffico fermo. Sono tornata a casa dopo aver fatto un giro di 2 kilometri in 40 minuti. Vabbè.
Per riscaldarmi ho cucinato patate.Patatine angeliche e, per pranzo, patate e alici.

Sfoglia di patate e alici

Ho sbucciato, lavato e affettato con la mandolina le patate. Alcune le ho messe su carta forno senza condimenti, in forno già caldo (per la ricetta delle Patatine Angeliche). Nella paella invece ho messo carta forno, fette di patate e alici pulite e aperte a libro con la pelle all'insù. Ho condito con pochissimo olio extra vergine di oliva, un pizzico di alga kelp in polvere, origano e un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro. Infornato per circa 20 minuti. Ottime e dietetiche!

mercoledì 22 ottobre 2008

Patatine Angeliche: la variante dolce

Oggi è Mercoledì, sono andata in piscina nella pausa pranzo, quindi stasera posso impegnarmi di più in cucina. Per prima cosa ho acceso il forno. Ho messo a bagno le mozzarelline di bufala in acqua calda e ho cominciato a ravanare nel frigo. Ho trovato delle patate dolci, dette anche patate americane, e ho deciso di fare le Patatine Angeliche con quelle (la ricetta originale la trovate qui).
Patatine Angeliche Dolci
Dunque ho pelato e lavato le patate dolci, poi con la mandolina le ho affettate direttamente sulla teglia coperta con carta forno, le ho distribuite bene e ho messo in forno con la temperatura al massimo. Ogni tanto le ho girate. Quando sono diventate belle croccanti le ho spolverizzate con curry e sale iposodico. Ottime!
Cicerchie al curry
Mentre le Patatine Angeliche cuocevano ho tritato una cipolla e due carote, altre due carote le ho lasciate intere e ho messo tutto in pentola a pressione con un chiodo di garofano, un cucchiaino di olio extra vergine d'oliva aromatizzato al rosmarino, un cucchiaino di brodo granulare iposodico Sohn e 250 gr. di cicerchie decorticate. Ho girato per rosolare leggermente e ho aggiunto tanta acqua fino a coprirle. Ho chiuso il coperchio e dal fischio ho calcolato 10 minuti di cottura. Poi, senza coperchio, ho fatto addensare, era rimasto troppo liquido, e le ho servite con un filo di olio, un pizzico di curry e un pezzetto di formaggio della Val Serina. L'ultimo pezzo rimasto.
Le mozzarelle le ho scolate e le ho spolverizzate con pepe nero e origano, accompagnandole con un pomodoro cuore di bue affettato sottile. Un filino di olio extra vergine di oliva e qualche oliva greca a parte e la cena è servita.
Stasera sono andata nella mia erboristeria di fiducia, per prendere il Kajal della Dhanvantari che avevo ordinato. L'erborista, sempre molto professionale e compito, mi ha detto "Lei è dimagrita moltissimo, complimenti!" sentirselo dire così, inaspettatamente, e da una persona così seria mi ha dato una carica in più (e differente) nel continuare ad alimentarmi in modo sano e bilanciato.
Quando sono arrivata a casa ho provato il Kajal, è veramente diverso dall'effetto della matita, è più pastoso e fa lo sguardo più morbido. Resta solo da vedere se cola e come si comporta con l'acqua.
Ho trovato anche il riso rosso che avevo provato a mangiare solo in Thailandia. Nelle prossime sere sperimenterò qualche ricetta con quello.

venerdì 26 settembre 2008

A cena con Banana Yoshimoto e Terence Hill

Stasera di ritorno dalla piscina, per prima cosa ho messo in pentola a pressione 4 patate intere, poi ho tirato fuori le mie bacchette preferite,









Sashimi di Tonno e Cetriolo
con un coltello molto affilato ho affettato del tonno freschissimo e dei cetrioli, e li ho disposti su un piatto, ho versato poca salsa di soya e aceto di riso in due ciotoline,
Fagioli con cipolle
poi ho condito dei fagioli cannellini lessati con 4 scalogni affettati, pepe nero macinato fresco, 2 cucchiaini di olio extra vergine d'oliva e un po' di aceto bianco,
quando le patate sono state pronte ho servito in tavola. Ognuno le sbuccia da sè. Buon appetito!

giovedì 7 agosto 2008

A dieta rapida - III parte

Stamattina pesavo 80,4. Il kilo in più rispetto a ieri sera è perfettamente normale, la piscina! Di solito quando vado in piscina calo molto (quasi di un kilo rispetto al mattino) ma è fittizio. In effetti il vero calo ponderale, e giusto, è quello che osservo la mattina dopo, se faccio una cena secondo le regole, ottengo comunque un buon calo di 200 gr. rispetto al giorno prima. Io ieri pesavo 81 quindi... -600 gr.

Ho fatto colazione con succo centrifugato di zucchina, cetrioli e peperone, 3 gallette di riso condite con olio extra vergine di oliva, brodo granulare sohn e peperoncino piccante macinato e una tazza di tè lemon scented nero.

Spuntino: una tazza di mirtilli, e a pranzo una fetta della torta salata di ieri sera, con le zucchine avanzate.

I Errore: Yogurt con muesli, miele e arachidi. Offerto dalla collega gentile. (Errore non per l'alimento in se, che sarebbe anche salutare, ma non per me in questo momento)

II Errore: Una coppetta di gelato gusto cocco e nutella. Offerta in ufficio dal capo, non potevo dire di no. Però...

Ho annegato il tutto con una bottiglia da 1 litro 1/2 di acqua Lauretana (Residuo fisso 14 mg/l).

A casa stasera mi sono pesata: 80,6.

Così per cena ho mangiato la coscia di pollo lesso avanzata l'altra sera e 1 patata schiacciata condita con fiore di sale e un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. A parte un cucchiaino di paté di olive nere.
Mmm che bontà...

mercoledì 30 luglio 2008

A cena col gatto? Ovviamente pesce.


Stasera ho preparato per due e ho finito con il mangiare da sola. Vabbè. Proprio sola non ero, la mia gatta ha gradito molto il piattino inaspettato.

Merluzzo in umido con piselli
Premetto che non mi piace la combinazione pesce più pomodoro più piselli di tradizionale memoria (normalmente la si fa con le seppioline). Però il filetto di merluzzo era così troppo incolore che dava l'idea di essere insapore, così ho ceduto (fino a un certo punto) e ho unito del concentrato di pomodoro.
Allora, per prima cosa ho affettato sottilmente 2 spicchi di aglio schiacciati con la lama del coltello di piatto e sbucciati. Buttati nella pentola con 3/4 spruzzate di olio extra vergine di oliva al rosmarino spray. Appena hanno cominciato a brillare ho aggiunto i filetti di merluzzo con un movimento fluido dal freezer al rubinetto dell'acqua corrente alla pentola (sostanzialmente li ho sciacquati per staccarli). Dopo qualche minuto a rosolare sotto il coperchio della Tajine, li ho girati sull'altro lato e ho ricoperto. Quando mi sono sembrati quasi cotti ho strizzato dal tubetto circa 3 centimetri di concentrato di pomodoro e l'ho spalmato sui filetti, a quel punto l'acqua che avevano fatto durante la cottura era quasi tutta assorbita, creando una salsina densa. Con un bis del movimento di cui sopra, ho rovesciato dal sacchetto qualche pisello surgelato e ho girato velocemente in modo da sgranarli bene. Il tempo di rimettere il sacchetto in freezer e richiuderlo che i piselli erano pronti per essere rimestati. Non devono cuocere molto, così rimangono belli verdi, e sodi, al dente. Ho spento e ho coperto.
Nel frattempo...
Puree di patate veloce

Sempre dal freezer, si avvicinano le vacanze sto cominciando a svuotare, mentre il pesce stava cuocendo a fuoco lento, ho preso qualche disco di puree Mc Cain (il suggerimento per 1 porzione è 4 dischi pari a 204 kcal) e li ho fatti sciogliere con un po' d'acqua (invece del latte) in una pentola antiaderente. Alla fine ho grattugiato della noce moscata e ho messo un pezzettino piccolo di burro che mi ha portato la mia collega Eleonora dalla montagna. (Grazie!) Lo tengo anche lui in freezer e ne stacco giusto quello che mi serve, ogni tanto, ma proprio tanto... Ma cos'è un puree senza il burro? E' una patata schiacciata, nobile anche quella, ma tutta un'altra storia. (A dirla tutta io preferisco la patata schiacciata, con i granelli di sale che brillano come cristalli in superficie e il filo di olio extra vergine d'oliva che si avventura timido giù per le valli fino al piatto). Alla fine ho macinato un po' di pepe nero sul puree, giusto per contaminare la sua aria candida. Ecco qui il risultato finale, una cenetta con gatto, sul balcone. I fiori che si vedono sul pesce sono i fiori dell'Issopo, presi direttamente dal vaso, sciacquati e appoggiati lì. Non solo per bellezza, l'Issopo ha un sapore particolare, pungente e aromatico.

P.S. Con due ore di ritardo, è arrivato chi doveva essere qui a cena. Per farsi perdonare mi ha portato un'ottima granita siciliana fatta con veri limoni. Ci vuole così poco per far contenta una golosa a dieta...