Ricomincio a seguire la dieta. Molto restrittiva, poi si aggiungerà man mano. A pranzo il dottore mi ha dato due alternative: 4 patate grandi lessate con la buccia e condite con due cucchiaini di olio extra vergine di oliva o pasta di acciughe o una acciuga sott'olio spezzettata. Alternate a delle piadine fatte con farina sale e acqua e cotte nella padella antiaderente cercando di farle il più sottile possibile, una volta tiepide le posso farcire con insalata e un po' di formaggio morbido tipo crescenza.
Per la cena ho insalata mista, carote, finocchi, peperoni, cipolla, cetrioli, insalata a foglia... accompagnata alternativamente da uovo sodo o 60 gr di tonno sott'olio o 1/2 mozzarella da 120 gr (quindi 60 gr) o 1/2 petto di pollo a fette, cotto in padella con succo di limone.
Per il pranzo di sabato e di domenica 1/2 pollo allo spiedo e insalata. Per la cena di sabato e di domenica 1 kilo di cozze lavate e spazzolate, e fatte aprire in padella con aglio, vino bianco, capperi, olive e polpa di pomodoro. Servire mettendo sul fondo del piatto tre fette di pane toscano strofinato con aglio e versarci sopra le cozze e il loro sughetto.
Ovviamente la prima sera avevo già pronta una crema di verdure fatta con porri e zucca e un po' di brodo granulare iposodico, cotti brevemente in pentola a pressione e frullati, togliendo il brodo. Li ho serviti con una cucchiaiata di yogurt di capra fatto in casa, una macinata di pepe bianco e un filo di olio extra vergine di oliva.
P.S. non ho trovato la farina bianca senza lievito e così ho preso la farina di grano saraceno, memore di certe crêpes mangiate in Bretagna...lì le chiamano Galettes e le servono semiaperte con un ripieno di prosciutto, formaggio e uovo all'occhio di bue, che bontà!
2 commenti:
ho linkato il tuo blog su www.unaltradonna.wordpress.com, spero che non ti dispiaccia.
ciao!
Laura
Ne sono onorata! mk
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