Ieri ascoltavo distrattamente la televisione e mi è capitato di sentire Ugo Tognazzi che spiegava come gli era nata la passione per la cucina e poi dava una semplice ricetta Toscana, quella della Fett'unta al cavolo nero.
Io il cavolo nero in casa non l'avevo, ma avevo questo bel cavolfiore purpureo...
Fett'unta al Cavolfiore Viola
Ho lavato il cavolfiore, privandolo delle foglie più rovinate e poi l'ho tagliato in quattro. Ho versato nella pentola a pressione un pochino di acqua, ho sistemato il cestello per la cottura a vapore e vi ho adagiato i pezzi di cavolfiore. Dal sibilo ho calcolato circa 7 minuti di cottura, abbassando il fuoco.
Nel frattempo ho spezzato e tagliato trasversalmente del pane di segale biscottato, e quindi bello secco, l'ho strofinato molto bene con uno spicchio di aglio, che contro la superficie grezza del pane si è consumato tra le mie dita. Ho spalmato un po' di triplo concentrato di pomodoro sulle fette e ho unto con l'olio d'oliva rimastomi da un vasetto di acciughe al peperoncino. Ho prelevato poi un po' di cavolfiore e l'ho distribuito sulle fette condite, schiacciandolo un po'. Il piatto ha stupito per i colori insoliti, e poi per il sapore molto gustoso, a seguire abbiamo bevuto un brodo violetto ottenuto con l'acqua di cottura del cavolfiore.
Sembrava la cena ritratta su una foto de "i Quindici"!
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