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giovedì 30 novembre 2017

Pranzo e Pausa Pranzo


Per pranzo un bel piatto di spaghetti, per affrontare la giornata lavorativa e la sera, nella paura al lavoro, una insalata gustosissima. 
Ho messo a bollire l'acqua e intanto in un pentolino ho messo a stufare un po' di cipolla con olio extra vergine di oliva. una foglia di alloro e un cucchiaio di purea di umeboshi diluito con un cucchiaino di acqua di cottura della pasta. Nel frattempo lavo l'insalata mizuna e affetto il pomodoro, le carote, la zucca cruda, e le erbette da mettere nella schiscetta per stasera. Un pochino di olio extra vergine di oliva e aceto di mele, nel piccolo contenitore, e stasera non mi resterà che agitarlo e unirlo all'insalata.
La pasta è pronta, la scolo e la unisco alle cipolle stufate e all'umeboschi che si è ridotta e ha creato una cremina dal caratteristico gusto salatino acidulo.
Una bella spolverata di grana e di pepe nero macinato al momento.
Yum! l'umeboshi rende più digeribile il tutto e sono pronta per andare al lavoro.
La sera, la croccantezza degli ingredienti crudi dell'insalata, si sposa al gusto fresco e piccantino dell'insalata. Ottima!

sabato 13 febbraio 2016

Risottino Zafferano e Porri con Pennellata di Salsa Umeboshi


Oggi avevo voglia di risotto, ma non avevo voglia di cucinare... e già qui il primo inghippo, ho tagliato un porro, lavato per il lungo sotto l'acqua corrente, e poi l'ho tagliato a circarondelle (non ho usato il tagliere, e quindi sono venute un po' irregolari) mettendole a rosolare in padella (non la solita, secondo errore) con un cubetto di burro e una bustina di zafferano. Appena inizia a rosolare bene ho aggiunto qualche manciata di Vialone Nano (terzo errore, non per il tipo di riso, che è ottimo per i risotti, ma perché ha un tempo di cottura inferiore al Carnaroli 15 minuti contro i 17/18 del secondo) e quindi mi sono distratta, non ho messo il vino, ho aggiunto tutto il brodo...insomma è venuto un po' troppo all'onda. Era "a mareggiata".
Ho cercato di recuperare in finale, aggiungendo un pochino di formaggio grattugiato e lavorando velocemente a fiamma altissima e poi lasciandolo riposare scoperto un po' più del solito.
Il risultato non è stato male, ma in verità...ho fatto risotti migliori.
L'ho servito con una spolverata di pepe nero aromatizzato ai chiodi di garofano e petali di rose, fatto da me, e con la purea di Umeboshi, un condimento giapponese a base di prugne salate, dal gusto molto piccato, acido salato, che aiuta la digestione. 
Con la dolcezza del riso, intingendone i rebbi della forchetta ogni tanto, alternavo il sapore forte dell'umeboshi. Ci devo pensare su, e forse riprovare, ma mi è sembrato un accostamento piacevole anche se molto insolito.