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venerdì 15 dicembre 2017

Una Specie di Ribollita


Ho fatto spesa di verdure biologiche, e tra le varie cose ho acquistato anche del cavolo verza. 
Io adoro la verza, nonostante la puzza che sparge quando la si cuoce, ma ha un sapore buonissimo, carico di ricordi provenienti direttamente dal DNA. Avevo una base di brodo vegetale già pronto in frigorifero. L'ho messo a scaldare e ho aggiunto le foglie esterne del cavolo, volevo una consistenza un po' coriacea e duretta sotto i denti, poi ho aggiunto dei ceci, schiacciandone qualcuno per far addensare leggermente il brodo, qualche pezzo di pane rustico raffermo, l'ho aggiunto solo verso la fine, quando la verza ha raggiunto il grado di cottura giusto, così che il pane rimane un po' duro nel nucleo e si sfalda solo fuori. Una bella spolverata di grana, e una C di olio extra vergine di oliva a crudo.
So benissimo che questa non è la Ribollita, ma le diverse consistenze, il sapore pieno e la sensazione di sazietà mangiandone un bel piatto fumante, me l'ha ricordata.
E pensare che da piccoli, la zuppa era considerata una punizione...

mercoledì 22 febbraio 2017

Avena e Lenticchie, la Zuppa, il Cous Cous, il Partner del Riso Basmati


Qualche tempo fa ho comprato l'avena per farne i germogli, ha molta resa e quindi avevo ancora il sacchettino semipieno. In compenso avevo un sacchetto quasi vuoto di lenticchie umbre, che da sole non sarebbero bastate per una porzione. Così, dopo aver spulciato la rete per vedere tempi di ammollo e tempi di cottura, ho iniziato mettendo in ammollo l'avena.
L'ammollo previsto è di 3 ore, io ne ho fatte due scarse perché non avevo tempo.
Ho affettato, carote e cipolla e le ho messe in pentola a pressione con alloro, chiodi di garofano, a rosolare in un cucchiaio di olio extra vergine di oliva. Ho affettato una verza piccolina e l'ho aggiunta con un po' di dado granulare iposodico sohn e una bottiglietta di succo di pomodoro.
Ho messo l'avena, scolata, e le lenticchie, sciacquate. Hanno lo stesso tempo di cottura: 20 minuti dal sibilo più 10 minuti a fuoco spento senza aprire ne sfiatare. 
Ho aggiunto l'acqua, circa due volte il volume delle lenticchie e avena, girato e chiuso il coperchio. 

Appena pronta l'ho gustata da sola, come zuppa, togliendo un po' di brodo e bevendolo a parte. La seconda sera ho preparato un cous cous di riso biologico (10 minuti in acqua bollente a fuoco bassissimo) e li ho serviti mischiandoli.
La terza volta invece era più densa perché l'ho fatta asciugare, ho preparato del riso basmati cotto per assorbimento con pezzetti di alga wakame, impiattato insieme, un giro di olio extra vergine di oliva e messo in tavola.

La consistenza del chicco di avena, sotto i denti, è deliziosamente vischiosa fuori e poi esplode rivelando un interno morbido e sodo al tempo stesso. Il sapore delicato e vagamente dolce, la fa sposare con ogni tipo di accompagnamento. Le tre varianti sono state tutte deliziose che non saprei quale scegliere.
Buon appetito!









venerdì 19 febbraio 2016

Minestrone Toscano


Di solito non amo il minestrone, preferisco le creme di verdure (due o tre al massimo) ma in questo periodo ne avevo voglia, e ho provato un minestrone pronto toscano Euroverde "Bontà di Stagione", preso nel reparto del fresco. Era molto buono e siccome chi lo produce, sostiene di farlo come fatto in casa, coltivando gli ortaggi, lavandoli e lavorandoli appena colti e confezionandoli senza conservanti, mi sono detta che volevo provare a farlo anche io. Soprattutto perché nel loro minestrone secondo me c'era poca verza, che adoro, e poco cavolo nero.
Così, avendo già ammollato e preparato in pentola a pressione, dei fagioli cannellini e il misto di cereali e legumi, mi sono messa a tagliare cipolla, sedano, carote e porro.
Li ho fatti rosolare nella pentola di ghisa con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva, mentre tagliavo la verza e il cavolo verza.


Ho unito i cannellini e i cereali e legumi e i due cavoli tagliati a tocchetti. Ho lasciato cuocere, coperto, finché le verdure erano cotte ma ancora belle sode.
Ho prelevato tre mestoli mettendoli in una bella scodella. Ho condito con un filo di olio extra vergine di oliva, pochissimo, e mi sono gustata il minestrone. Il misto di cereali e legumi, cotto in precedenza e lasciato riposare, ha donato densità e corpo. Buonissimo. Ho fatto il bis!




giovedì 21 gennaio 2016

Cassoeula Magra di Manzo



Avevo comprato della carne trita di manzo, con l'intenzione di provare a fare degli involtini di carne nella foglia di verza cotti a vapore, tipici della cucina asiatica. Avevo anche la verza!
Poi la verza è stata usata per altre ricette, tagliata un quarto alla volta, insomma niente più foglie intere per avvolgere il ripieno.
Così ho tirato fuori la trita scelta dal freezer e, una volta scongelata, ho provato a fare una cassoeula express, magra e comunque saporita. Carne di manzo al posto del maiale.

Ho messo nella pentola a pressione, un trito di cipolla rossa di Tropea e un battuto di aglio, qualche chiodo di garofano, alcune foglie di salvia, un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. E un pezzetto di crosta di grana, pulita e lavata.


Aggiungo la carne e la faccio rosolare bene, sfumo con un pochino di vodka. Aggiungo cavolo verza tagliato a striscioline, due pomodori maturi a cubetti, e il gambo di un broccolo, tagliato a cubi. 
Faccio rosolare ancora e aggiungo una bottiglietta di succo di pomodoro, più la stessa misura due volte, di acqua. Chiudo il coperchio e cuocio sette minuti dal momento che la pentola inizia a fischiare, abbassando leggermente la fiamma.
Finito il sibilo, e sfiatato il vapore, apro il coperchio e si sprigiona un profumo delizioso. Ho fame, mi sono dimenticata di pranzare perché stavo dipingendo.
Decido di fare una merendina così scatto le foto con la luce del giorno.


Servo su un piattino con solo un goccio di olio extra vergine a crudo. Buonissime!

Così buone che me ne servo ancora altre due cucchiaiate, questa volta sul del pane carasau e spolverizzate con una miscela di spezie indiane piccantissime.
Il pane carasau a contatto con la carne, si ammorbidisce un poco e insaporisce del sughetto, è un abbinamento ottimo. Merenda finita, continuo a dipingere.



Una volta raffreddata la mia cassoeula light, la metto in un contenitore ermetico e in frigo, basterà scaldarla velocemente in padella, da sola o con dei ceci, accompagnata da una polentina o del riso, sarà una cenetta per quando torno tardi, già pronta e gustosa, ma soprattutto sana e cucinata da me.

domenica 17 gennaio 2016

Zuppa dei Sette Gamberi



Torno a casa dal lavoro, sono quasi le undici, e non ho cenato. Memore del detto che chi va a letto senza cena, tutta notte si dimena, mentre cammino verso casa penso a cosa potrei fare di veloce e gustoso. Ho del brodo già pronto, prelevato e messo da parte dopo averci cotto l'altra busta di ceci precotti, che avevo comprato per provarli nella speranza di aver trovato il modo di velocizzare la cottura dei ceci, insieme a dei funghi neri secchi, che adoro, una crosta di grana padano, a cui ho raschiato la superficie liscia, e un pizzico di brodo granulare iposodico Sohn. I ceci, mi dispiace dirlo, sono veramente immangiabili, hanno un sapore misto tra il cartone e la farina cruda. Li separo dai funghi, mentre il brodo si sta scaldando. Ributto dentro nel brodo bollente i funghi, e aggiungo un quinto di cuore di cavolo verza, tagliato a striscioline e un nido di spaghetti di soia. Quando la soia è pronta, circa 5 minuti, prelevo dal freezer 7 code di gamberi e metto anche quelle. Aggiungo due cipollotti tagliati a rondelle, in una scodella ho messo un pochino di shiro miso, lo sciolgo con un mestolino di brodo caldo, e con la forbice, ci taglio direttamente sopra i gambi verdi dei cipollotti. Aggiungo una spruzzata di Nuoc Nam alla zuppa ormai spenta e con una pinza prelevo un po' di spaghetti con gamberi e verdure, li accomodo nella scodella dove aspetta il miso e i cipollotti, aggiungo una goccia di salsa di ostriche e un mestolo di brodo bollente. Mangio con le bacchette e con un cucchiaio profondo sorbisco il brodo.
Il bello delle zuppe asiatiche è la velocità con cui si fanno, la bontà delle verdure appena scottate, e l'unione dei sapori sapidi.
Super diuretica e saziante, scalda per bene e soddisfa. Cosa si può voler di più da una zuppa?


Per restare in tema ho mangiato gli ultimi litchi, mentre osservo la risposta della tisana di stasera, ad una domanda semplice che comprende tutta una vita, la tisana risponde "Solleva gli altri e solleva te stesso".
Tisana sibillina...


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