Visualizzazione post con etichetta Trapani. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Trapani. Mostra tutti i post

sabato 20 settembre 2008

Cucinare in barca a vela - epilogo

Sabato 23 Agosto 2008 - Trapani - Erice - Roma

Ecco abbiamo lasciato la barca, nostra compagna di avventura negli ultimi 7 giorni. Siamo rimasti in 8. Per 6 di noi il volo di ritorno è previsto stasera, decidiamo di andare a visitare Erice, un borgo medioevale sopra Trapani. Ovovia!
E' l'ultimo giorno di vacanza. Non tornerò in Sicilia molto presto. Sono fortemente motivata ad assaggiare il marzapane come solo qui si trova. E ovviamente un altro cannolo siciliano. Dieta o non dieta? Non ho dubbi.
La Pasticceria è di quelle rinomate. Ho preso marzapane e brutti ma buoni (ottimi) per quanto riguarda il cannolo mi era piaciuto di più quello di Marettimo alla Scaletta. Facciamo così questo è il mio pranzo. Ma...
Non potevo non assaggiare il Pane Cunzato. Che bontà, altro che panino!

Pane Cunzato
Si prende un pezzo di pane siciliano, quello con i semi di sesamo sulla crosta, tanto per intenderci. Lo si scalda, si taglia per il lungo incidendo la mollica con dei tagli non troppo profondi. Lo di condisce con olio extra vergine di oliva, sale, pepe e origano. Fare uno strato di fettine di pomodoro, e uno strato di fette di formaggio primosale, distribuire spezzandoli dei filetti di acciuga sott'olio e ancora un po' di origano. Mettere la calotta di pane e schiacciare per far assorbire il condimento.
E' quasi sera, abbiamo visto il Castello, i Vicoli, abbiamo rischiato di arrivare a Trapani senza l'ovovia (scivolando direttamente sulla pavimentazione delle strade resa liscia dal passaggio di tanti turisti). Ho comprato nel negozio di Casa Altieri l'anello che ho sempre desiderato. (Era li che mi guardava in vetrina, mi ha chiamato lui, era l'unico ed era della mia misura). Prendiamo l'ovovia, il mare di Trapani è una stagnola d'argento. Dall'alto si vedono spiagge che potrebbero essere della california, l'aereo ci aspetta.
A Fiumicino rimaniamo in 4. Non ci sono voli per arrivare a casa. Prendiamo una macchina a noleggio per il viaggio di ritorno. Non prima però di vedere un po' di Roma di notte. E' quasi mezzanotte, c'è gente ancora in giro per le strade. Vedo il cupolone da lontano che fa da sfondo al Tevere illuminato. E' il quartiere di Trastevere. Ci viene un certo languorino e decidiamo di mangiare qualcosa. La scelta cade su un locale facilmente accessibile, senza addentrarci nel traffico che ancora alimenta le strade a quest'ora, ci fermiamo da Reginè - cucina tipica napoletana. Il maitre ci consiglia il piatto del giorno: paccheri con pescato del giorno. E' gentile e affabile, ci fa portare una focaccia al volo mentre aspettiamo. I paccheri arrivano, ci pulisce il pesce con mani abili e ci serve porzioni abbondanti. Ottimo. I paccheri sono al dente, il condimento del pesce è delicato, il pesce è davvero fresco e gustoso. Che bello! Verso le due di notte partiamo veramente. Direzione Milano. E' finita.
Reginè - Pizzeria Cucina Napoletana Tipica - Viale di Trastevere, 77 - Roma

mercoledì 3 settembre 2008

Cucinare in barca a vela - I giorno


Sabato 16 Agosto 2008 - Spaghetti al sugo di pomodoro e acciughe
Siamo fermi nel porto di Trapani il mare a forza 4 non ci permette di salpare. Oops non ho detto che sono in barca a vela?
Alla sera cominciamo a sentire un certo languorino, circa a mezzanotte, beh l'aperitivo si è prolungato un po' oltre... Cosi Claudio si offre di preparare uno spaghetto al pomodoro semplice semplice.

Claudio è cuoco e quindi "semplice semplice" assume un significato leggermente diverso per lui, rispetto a noi comuni mortali.

Si è contenuto. Ha soffritto una bella dose di cipolla (eravamo in 10) con olio extra vergine d'oliva e ha lasciato che il calore dolce del fuoco spappolasse dei filetti di acciuga comprati nel pomeriggio al supermercato. Produzione delle acciughe: sull'Isola. Poi ha sfumato con vino bianco e aggiunto passata di pomodoro. Sale, pepe e peperoncino sbriciolato. Quando il sugo si è addensato ha aggiunto qualche cucchiaiata dell'acqua di cottura della pasta, ha scolato gli spaghetti e li ha fatti saltare nel sugo. Spettacolo!

...e buonissimi!

Domenica mattina, per accordi presi con Claudio il giorno prima, arriva il pescatore e ci porta pesce appena pescato per circa 20 persone. Ghiaccio, ghiaccio in abbondanza e stipato il pesce siamo partiti. Obiettivo Marettimo.