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venerdì 20 luglio 2018

Riso all'Arancia

Una variante di riso in bianco: con il succo di arancia!
Riso basmati cotto in poca acqua, per assorbimento: sciacquo il riso, metto tanta acqua nella pentola fino a sorpassarlo di un dito, un pizzico di sale e lascio sobbollire piano, quando ha assorbito l'acqua è pronto (circa 10/12 minuti).
Aggiungo il succo di un arancia e un cucchiaino di olio extra vergine di oliva a crudo. Mescolo e servo con scaglie di grana e fette di arancia tagliate a vivo, oppure con la buccia se è senza trattamenti. 
Gnam! 
Questo è un piatto che è sempre confortante, quando non stai tanto bene oppure quando non hai voglia di cucinare ma vuoi qualcosa di caldo e sostanzioso. 
Di solito lo faccio con succo di limone e, il grana, grattugiato, lo unisco al riso. Ha un gusto piacevole e fresco.
Con il succo di arancia diventa più esotico, e può essere utilizzato anche come accompagnamento a piatti della cucina etnica di carne, di pesce o di verdure. 

giovedì 11 febbraio 2016

Zuppa di Sfiletti di Verde di Porro alla Cipolla e Cipollotti con Trippa di Grana Padano


Per la serie - le vitamine sono nella buccia - stasera tornando a casa con la spesa, la macchina tutta odorosa dei porri freschi appena comprati, ho pensato ad una zuppa per sfruttarne la parte verde. 
Io odio gli sprechi, e poi...è così gustosa!
Ieri sera avevo messo su già del sedano, carote e cipolla per fare un brodo con la pentola a pressione. Ci avevo aggiunto dei petti di pollo, due croste di grana padano, pulite e lavate, cannella, chiodi di garofano, anice stellato e pepe in grani perché volevo ottenere un sapore lievemente asiatico. Un pizzico di sale alle erbe e ho calcolato venti minuti di cottura dal sibilo. 
Quindi, con il brodo già pronto, ho tagliato a strisce sottili il verde dei porri e li ho messi a rosolare brevemente in un tegame con uno spiccio di aglio tritato e un cucchiaino scarso di olio extra vergine di oliva. Una volta rosolati, ho aggiunto un cucchiaio di farina di grano saraceno, mi serve per rendere la zuppa densa come una zuppa di cipolle, ma non voglio usare farina di frumento.
Faccio tostare e aggiungo la cipolla che ho usato per il brodo, intera, tagliandola a pezzettini e le due croste di grana, ormai morbide, tagliandole a striscette. 
Tagliate così hanno l'aspetto della trippa.
Aggiungo il brodo e copro, abbassando il fuoco al minimo. Calcolo circa 10 minuti/un quarto d'ora di cottura.
Nel frattempo riscaldo il petto di pollo e le due carote, aggiungendo acqua al brodo e dando un minuto di cottura dal sibilo della pentola a pressione.
Servo la zuppa di verde di porri, cospargendola con anelli di gambi di cipollotti e un filo di olio extra vergine di oliva. La zuppa è venuta ancora più buona di come la immaginavo, la cipolla bollita si è completamente disfatta, creando una texture densa, i filetti di porro sono al giusto punto di cottura, morbidi ma ancora sodi sotto i denti e gli anelli dei gambi verdi dei cipollotti sono aromatici, freschi e leggermente stridenti, qualità dovuta alla loro forma tubolare, asciutta fuori e scivolosa dentro.
Il loro profumo è inebriante. 
Quando addento i pezzetti di Grana, sciolto e per metà sodo, ha un sapore buonissimo, formato dal gusto e dalla consistenza, un sapore che in parte si è diffuso al brodo della zuppa e concentrato nella striscia che sembra trippa, ma non lo è.

Ne mangio due scodelle, e poi procedo con le due carote, che ho tagliato e cosparso con due senapi diverse, Dijon e Dill, all'aneto, e una parte dei petti di pollo, spolverizzati di pepe nero macinato al momento, fiocchi di sale affumicato e anelli di cipollotti. 
Anche le ricette dietetiche possono essere gustose. Soddisfatta. 






mercoledì 3 febbraio 2016

Spaghetti al Finocchio Saltato, Cannellini e Peperoncino


Avevo voglia di pasta stasera, e così sbirciando in frigorifero ho scovato un finocchio un po' appassito, che mi guardava triste.

L'ho pulito e affettato a listarelle, l'ho messo in un tegamino antiaderente ceramicato con un goccino di olio extra vergine di oliva e del peperoncino di Cayenna secco spezzato. L'ho fatto rosolare per bene insieme a due cucchiaiate di fagioli cannellini.
Ci ho condito degli spaghetti grossi Rummo. Io adoro questa pasta, così densa a gustosa.
Ho dato una spolverata di prezzemolo e una di grana.
Il finocchio cotto in padella sprigiona tutta la sua aromaticità, i cannellini, leggermente asciugati e con un inizio di bruciacchiatura, donano carnosità e dolcezza al piatto, quando si incontrano con il pezzetto di peperoncino, io ne ho messi tre, è una esplosione di gusto.
A volte certe ricette nascono proprio per caso.
Bon apetit!

lunedì 18 gennaio 2016

Tutto fa Brodo


Quando hai delle verdure un po' mosce, quando hai delle croste di formaggio Grana o di Parmigiano, quando devi cuocere i legumi, quando ti è rimasta una coscetta solitaria di pollo in freezer o un pezzetto di carne di manzo, una salsiccetta o un fondo di prosciutto, quando vuoi fare il risotto, quando fuori piove ed è un mondo freddo...

...io metto su il brodo.
Questa volta volevo provare i ceci precotti, (esperimento pessimo: sanno di farina di cartone) e li ho messi con pezzetto di crosta di Grana Padano, raschiata molto bene e lavata sotto acqua corrente, una cipolla di Tropea a fettine, qualche foglia di salvia, una manciata di funghi neri secchi, e tre chiodi di garofano, un filo di olio extra vergine di oliva, faccio rosolare poco, aggiungo un cucchiaio di brodo granulare iposodico Sohn, acqua fino alla tacca e chiudo il coperchio della pentola a pressione. Calcolo 10 minuti abbondanti dall'inizio del sibilo, poi li farò andare ancora 5/10 minuti senza coperchio, perché i ceci sono ancora duretti e perché non bisogna mai cuocere i funghi senza che abbiano possibilità di sfogo del loro vapore. 
I ceci, come ho detto più volte anche in altri post, mi hanno molto deluso. Se non si ha tempo di farli da secchi allora quelli nel vaso grande di vetro con il coperchio a quadretti bianchi e rossi sono una validissima alternativa. Grandi, cotti alla perfezione, talmente buoni da poterli mangiare così anche in purezza, dal vaso al piatto.

Ma torniamo al brodo. Stabilito che i ceci sono da buttare (e io detesto sprecare il cibo, cerco sempre di trovare il modo di utilizzare anche ciò che normalmente viene considerato scarto, tipo le parti verdi di alcune verdure, le foglie...) mi metto li con pazienza e separo i funghi dai ceci.
Il brodo l'ho già travasato e messo da parte.
Avere a disposizione un brodo è sempre comodo. Con questo, la sera dopo io ci ho fatto una zuppetta strepitosa in stile asiatico, quando avevo fame ma era già molto tardi di sera, a volte torno dal lavoro che sono le undici passate a volte dopo mezzanotte.
Le zuppe asiatiche sono veloci da preparare, la verdura non deve essere cotta ma solo scottata a contatto con il brodo bollente, noodles o spaghetti di soia o di riso cuociono in 4/5 minuti e la parte proteica è tagliata in piccoli pezzi, che messi nel brodo cuociono nello stesso tempo in cui questo arriva a diventare bollente.

Quando faccio il risotto, cerco sempre di non usare il dado o perlomeno solo il dado, aggiungere delle verdure fresche e degli aromi, la crosta di formaggio che dal brodo migra nel risotto e continua a rilasciare sapore, ammorbidendosi fino a diventare un pezzo ricercato per chi ama il formaggio, o da tagliare a cubetti e lasciare nel riso, o nella zuppa... cercare nel freezer un pezzetto di carne o di salsiccia da aggiungere al brodo, dona sapore e personalità, fa il risotto molto più buono e le zuppe, calde e gustose, ricche di sapore mai omologato.
Il brodo si può anche congelare. Ne vale la pena se si è fatto un brodo con parti pregiate per fare il bollito, oppure se si è fatto il brodo di pollo, gallina o cappone. Allora si parte già con una pentola bella capace, che contenga parecchi litri, e una volta ottenuto il brodo, quando è freddo, lo si travasa in bottiglie di vetro dall'imboccatura larga con il coperchio a vite (tipo quello del latte o di alcuni succhi di frutta) lasciando un bel quattro dita di spazio per l'espansione del brodo quando si trasforma in ghiaccio. 
Al momento di riutilizzarlo, si può tirare fuori la bottiglia il mattino e lasciarlo scongelare in frigo, oppure dal freezer, all'ultimo momento, mettere la bottiglia a bagnomaria in una pentola alta e stretta, tipo il pentolino per il latte, e sobbollendo piano si scongelerà. 
Alcuni brodi molto saporiti, magari con l'aggiunta del fondo di cottura di un arrosto, possono essere congelati in cubetti, usando le vaschette, e ci serviranno per dare un tocco di sapore, proprio come si fa con il dado unendo un cubetto o due alle pietanze.

E poi, il brodo è buono anche così, bevuto caldo e fumante dalla tazza. 
Scalda, riempie e cura.
Mi piace il brodo.

giovedì 9 aprile 2015

Porri e Uova


La delicatezza del porro e dell'uovo si uniscono in un piatto dal profumo sublime e dalle consistenze perfette.
Ho messo due porri, tagliati per il lungo, sciacquati sotto l'acqua corrente, in una padella antiaderente con un pochino di acqua. Fuoco medio, ogni tanto controllo il grado di cottura, li voglio morbidi ma non molli. Aggiungo ancora un pochino di acqua per arrivare alla consistenza ottimale e una volta asciugata, unisco una nocciola di burro. Appena si è sciolto ci sguscio sopra due uova.
Smuovo delicatamente l'albume per farlo rapprendere, spengo il fuoco, faccio cadere sopra i porri e le uova grana padano appena grattugiato. Le lamelle di formaggio si fondono lentamente, intingo i porri nel rosso dell'uovo e mi gusto questa delizia.
Mmmmmmmm.

Eggs and Leak

lunedì 9 febbraio 2015

Agnello Marinato alla Senape e Patate in Tajine

Tajine Mustard Lamb and Potatoes
La Tajine è una pentola strana, sotto il suo coperchio conico succedono cose misteriose, il tempo perde la sua connotazione normale e nel tempo di cottura di una pentola a pressione ti ritrovi carni arrostite o brasate come fossero state sul fuoco lento per ore. Metti pochissimo condimento e il sapore è gustoso e magnifico. Non si aggiunge acqua eppure la carne diventa tenera e tutto cuoce alla perfezione senza bruciare.
Ed è così che in venti minuti circa, sollevi il coperchio magico e appare un agnello con patate arrosto, tenero il primo morbide dentro e croccanti fuori le seconde.
Abracadabra.
Per prima cosa ho massaggiato i pezzi di agnello con senape e un pochino di olio extra vergine di oliva. Scaldo la Tajine con salvia e rosmarino e spicchi di aglio già sul fondo e metto la carne a rosolare per fare in modo che si crei una crosticina che mantenga tutti i succhi all'interno. Lavo, pelo e taglio a tocchetti le patate. Le aggiungo dopo che la carne ha rosolato da entrambi i lati. Chiudo con il coperchio e abbasso il fuoco.
A metà cottura giro di nuovo i pezzi di agnello e sposto le patate, hanno già formato la crosticina croccante. Rimetto il coperchio, dopo dieci minuti spengo e lascio li al calduccio ancora cinque minuti, mentre preparo una insalata di soncino, funghi champignon crudi tagliati a fette, finocchi croccantissimi e scaglie di grana padano. La condisco con un filo di olio extra vergine di oliva e aceto di agrumi.
Yum.
Soncino Salad with fennel, mushrooms and grana padano