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domenica 7 settembre 2008

Sentori d'Autunno

Stasera faceva più freschino del solito e così ho preparato una minestra in brodo.
Ho utilizzato il brodo delle cosce di pollo che ho preparato ieri sera (servite con patatine angeliche ai pomodori e cipolla) e ho fatto una
Minestra di funghi, fagioli borlotti e pizzoccheri
Nel brodo di pollo ho scaraventato 1/2 busta di funghi porcini surgelati, appena ha ripreso il bollore ho versato 80 grammi di pizzoccheri a persona e ho puntato 10 minuti di cottura. Al suono del timer ho aggiunto dei fagioli borlotti in scatola e ho assagiatto un pizzocchero, stabilendo così che ci volevano ancora 3/4 minuti di cottura. Ho versato nei piatti, ho macinato del pepe nero fresco e della noce moscata, e aggiunto un cucchiaino scarso di olio extra vergine di oliva. Poi mentra si intiepidiva, dopo tutto è ancora estate, ho scodellato una ricotta in un piatto e l'ho condita con una macinata di pepe nero fresco e un filo d'olio extra vergine di oliva, poi ho tagliato un peperone rosso per accompagnarla. In una ciotola a parte ho sistemato i germogli fatti da me.
Infine ho tagliato 1 banana, due kiwi e 1 susina, ho preparato le forchettine e a tavola!

mercoledì 6 agosto 2008

A dieta rapida - II parte

Ieri da 83,2 sono calata a 82 kg (pesata prima di cena), dopo aver bevuto ancora acqua e altro centrifugato di verdure dopo cena, stamattina pesavo 81 kg.

Oggi ho fatto colazione con 2 gallette di riso condite con un cucchiaino di olio extra vergine d'oliva, brodo granulare sohn e peperoncino macinato, 1 bel bicchierone (circa 1/2 litro) di centrifugato avanzato da ieri sera (vedi) al quale avevo aggiunto il succo di mezzo limone per conservarlo nel thermos. A metà mattina ho mangiato una barretta Cerealix, perché poi sono andata in piscina nella pausa. In piscina sono rimasta praticamente tutto il tempo in acqua (circa 1 ora), ho fatto 4 vasche (da 50 metri) a rana, ho fatto qualche esercizio di pilates in acqua (poca roba), ma soprattutto mi sono dedicata alla cosa che mi piace di più fare. Le immersioni. Stare sott'acqua, con i suoni che provengono attutiti, a guardare i corpi senza testa della gente che nuota, e a fare le evoluzioni subacquee come una sirena o un delfino mi piace tanto. Tornata al lavoro nel pomeriggio ho finito il litro 1/2 di acqua Lauretana (Residuo Fisso 14 mg/l) che avevo iniziato a bere nella mattinata. Per pranzo una carne Simmenthal da 90 gr. accompagnata da 15 pomodorini datterini e 2 kiwi.

Risultato: dal dottore pesata 81 (ma mi sa che la sua bilancia è truffaldina) a casa 79,4!

Dopo 1 mese 1/2 circa di religioso spalmamento di creme e di esercizi, anche se il peso era di circa 2 kili in più rispetto all'altra volta, ha trovato la massa muscolare e la consistenza della pelle molto migliorati. Dimenticavo ho fatto anche qualche fango (circa 10).
Cosa si desume da questa storia? Che se il dimagrimento è stato effettuato con tutti i sacri crismi, dieta appropriata, attività fisica, ginnastica mirata, prodotti e trattamenti, il corpo ricorda. Così se anche per qualche giorno si sgarra (non troppi però!) basta qualche giorno a regime stretto e si ritorna al peso forma. Proprio come succede alle persone normalmente magre.

Questa è la torta salata preparata ieri sera. Ne ho mangiato 2 fette stasera, era ottima. L'ho scaldata brevemente in forno, e intanto ho preparato anche una zucchina saltata con pochissimo olio extra vergine d'oliva, cipolla e foglie di menta aggiunte alla fine. Per finire mezzo melone.

Un trionfo di zucchine gentilmente offerto dalle mie sorelle preferite Eve e Vale. Grazie!

(Le zucchine giganti con le quali faccio il succo centrifugato, provengono dal loro orto, sono giganti perché non le notano e quando le vedono ormai sono troppo cresciute e bisogna farle sparire prima del ritorno dei genitori dalla vacanza... quella che ho usato ieri ha dato circa 1 litro 1/2 di succo)



Il pallino blu è un mirtillo. Per dare l'idea delle proporzioni.

martedì 5 agosto 2008

Ricette multidirezionali e dieta rapida

E' da Venerdì sera che sono sempre a cena fuori. Stamattina mi sono pesata e... orrore! 83,2.

Oggi allora ho rinnovato le buone abitudini, ho ricominciato a fare gli esercizi direttamente a letto, ho bevuto acqua tutto il giorno. (2 bottiglie da 1litro 1/2 di Acqua Valmora: Residuo Fisso 46,2). Ho fatto colazione con 2 gallette di riso con 2 cucchiaini di marmellata. A pranzo 1/2 mozzarella, 1 cetriolo, una manciata di pomodorini e 2 kiwi, a merenda tre prugne gialle e prima di cena ero già scesa a 82,0. Per cena ho mangiato una coscia di pollo lessata, senza pelle, e 2 carote e 1 zucchina grossa cotte appoggiandole sopra le cosce di pollo negli ultimi 4 minuti di cottura a pentola a pressione. (Sfiatare, aprire il coperchio, appoggiare la verdura, richiudere e dal fischio 4 min.)

Nel frattempo che cuocevano le cosce di pollo (ho calcolato circa 25 minuti dal fischio della pentola a pressione) ho centrifugato una zucchina enorme, con 2 cetrioli e 1/2 peperone giallo. Del succo ne ho bevuto un bicchiere subito prima e uno dopo cena con una manciatina di mirtilli buttata dentro (tipo mangiaebevi), invece della polpa ne ho fatto un'uso nuovo. L'ho miscelata con una confezione di ricotta e 2 uova, ho aggiunto un po' di noce moscata grattugiata e ci ho spalmato una pasta sfoglia stesa e bucherellata con la forchetta, ho decorato con dei fiori di zucchina e ho tirato su i bordi e infornato per 25 minuti a 180°. Domani sera la cena è già pronta. Chissà come sarà venuta?

sabato 26 luglio 2008

Uovo, uova

Questo è il mio pranzo di oggi, adesso sto prendendo il sole... a dopo!
Eccomi qui. Oggi ho preso un po' di sole sul balcone, visto che i week end di solito sono parchi di bel tempo, rispetto ai giorni lavorativi, allora ho approfittato. Ho usato un burro corpo intensificante l'abbronzatura con in aggiunta l'olio solare, anche lui acceleratore della melanina. E ovviamente la crema solare protezione 8. Adoro il Sole!!! La sensazione delle ossa che si riscaldano all'interno del corpo, la pelle che diventa calda... Dopo la doccia mi sono rispalmata con un misto di olio di avocado (qualche goccia) e la crema corpo al cocco. Risultato: un colorino ambrato e la pelle morbida, burrosa e profumata come un biscotto.
Il mio dottore ha detto l'ultima volta: "Come i muscoli ti stanno scolpendo da dentro, lascia che il sole ti scolpisca da fuori". E così sto facendo.

Dunque, stamattina mi sono alzata tardi e quindi il pranzo è stato anche la mia colazione (ai fini del computo calorico). Mi sono preparata un uovo alla coque, e un'insalata tipo panzanella utilizzando il pane guttiau. E anche un po' di pane pistokku con sopra un cucchiaino di uova di capelano. Secondo me sono più delicate delle uova di lompo, ma non so se assomigliano di più o di meno al caviale. Insalata tipo panzanella
Ho affettato mezza cipolla e un cetriolo sbucciato a righe nella mia insalatiera di legno. Ho subito bagnato il tutto con dolceagro, tanto, e un po' di aceto balsamico. Ho aggiunto olive nere e tagliato a cubetti un pomodoro maturo. Ho spezzato con le mani qualche foglia di lattuga romana. Poi dalla confezione del pane guttiau ho fatto cadere lo sbriciolame (pezzi grandi quanto patatine per intenderci) e ho condito con un po' di olio extra vergine di oliva. Ho mescolato bene di modo che il pane si condisca anche con l'aceto. Mangiandola si trovano pezzi di pane a diversi stadi: croccanti, semi croccanti e morbidi a seconda di quanto sono stati a contatto con l'aceto. Buonissima!

sabato 14 giugno 2008

Nuove aggiunte alla dieta

Come si è capito dagli esperimenti, la gelatina mi è stata aggiunta la penultima volta. Ieri ne ho parlato con il dottore e mi ha spiegato il trucchetto. Per fare un pollo in gelatina devi mettere il pollo nella gelatina e non la gelatina sul pollo. Mi ha consigliato, a prescindere dalla preparazione "dolce" o "salata", di mettere il recipiente che darà forma alla gelatina in freezer, così quando la gelatina si è raffreddata se ne versa un pochino nel recipiente gelato e velocemente si fa girare per tappezzare bene le pareti (del recipiente...) Il freddo del contenitore dovrebbe aiutare ad addensare subito. Poi si posizionano gli ingredienti. Pollo, verdure o macedonia di frutta (senza succo! tenetelo e servitelo a parte) e si aggiunge gelatina fino a portare a livello con i bordi del contenitore.
Due cose importanti: usare un contenitore piccolo, per cercare di mettere meno gelatina possibile, perché è comunque calorica, e nel caso di quella per preparazioni salate è appunto salata.
Ho virgolettato "dolce" e "salata" perché nella macedonia effettivamente non va ne zucchero, ne miele, ne edulcoranti. Solo succo di limone o arancia. E nelle preparazioni "salate" il sale non va messo, al limite un po' di brodo granulare Sohn, per questo è meglio usare anche qui la gelatina in fogli, insapore e senza altri ingredienti aggiunti.

Poi abbiamo parlato della cura della pelle. Chi dimagrisce è a rischio di smagliature e cedimenti. Mi ha dato delle creme da usare tutti i giorni (già una routine per me) che hanno come obiettivo comune il miglioramento del tono muscolare e capillare, un effetto drenante e liporiducente.
Mi ha aggiunto albicocche, pesche, melone, fragole, anguria, kiwi. Yeeeehhh!!! Senza esagerare con le dosi. Servono perché contengono vitamina A, la vitamina della pelle bella.

Oltre alle gallette di riso, ora posso sbizzarrirmi anche con quelle di grano saraceno, le ho trovate nel negozio biologico e hanno superato il giudizio del dottore, e con le fette tipo Wasa, integrali o di segale.

Alternativamente alla patata della sera, posso fare una polentina (senza sale) di mais o di grano saraceno o un mix di tutte e due, quella chiamata "Taragna". Per insaporire, basta il sapore di ciò che accompagna o al limite un pochino di sale iposodico nell'acqua di cottura.

Alle insalate o alla macedonia posso aggiungere semi di sesamo, semi di lino e 3 mandorle o 3 gherigli di noce. Anche per decorare il filetto di pesce o la carne o l'uovo... vanno bene su tutto e fanno bene. Contengono olii benefici per la salute delle arterie. Senza esagerare con le dosi!

Posso mangiare le alghe, trattandole come verdura.

Invece del pesce al cartoccio posso usare i filetti e farli in padella (senza condimenti grassi). Questo già lo facevo, è più veloce cuocerli così, e qualche ricetta l'ho anche pubblicata.

Ha ribadito l'importanza degli esercizi, che faccio tutte le mattine, per gli addominali, per le gambe per il mento e per il sedere, insomma acquistate un bel libro di Pilates che c'è scritto tutto.

Ne sono uscita carica a 1000, tanto che sono andata direttamente al supermercato dove ho preso le creme (nella parafarmacia) e frutta a volontà. E due salsine al Tabasco.

Oggi a pranzo mi sono preparata una delizia di freschezza. Spring Rolls Vietnamiti.
Gli Spring Rolls non sono altro che gli Involtini Primavera. Ma in Vietnam non li friggono. Ho usato delle cialde di riso, si trovano anche in alcuni supermercati, si chiamano Spring Roll Wrappers della Blue Dragon e sono come delle piadine quasi trasparenti e sottili. Vano messe in acqua bollente 15/20 secondi, asciugate e farcite con un ripieno, tipico o a piacere, ma freddo. Arrotolarle per formare degli involtini e servirle accompagnate con verdura fresca e magari una salsina piccante anche orientale.

Vietnamese Spring Rolls con quello che c'è.
In una ciotola o spezzato la carne in gelatina che avevo per pranzo, e l'ho mescolata a un po' di radicchio di Verona tagliato a listarelle e ai germogli di fieno greco fatti da me. Ho versato un po' di acqua bollente in un piatto profondo e ho bagnato le cialde una alla volta. Asciugata e riempita con il composto, arrotolate e sistemata nel piatto. Il ripieno avanzato l'ho servito a parte con un pomodoro cuore di bue affettato e cosparso di semi di papavero e un cucchiaino di olio extra vergine d'oliva.
Poi, in un angolino, ho messo qualche goccia delle due salse al Tabasco comprate ieri. Quella classica e quella Hot. Ci intingo l'involtino e un morso. Mmmmm..., bella piccante e acetosa! Quella normale... Ahhh!!!! ho i lacrimoni ma che gusto quella Hot!

P.S. devo avvertire che ho una resistenza al piccante coltivata con gli anni. Provatele a vostro rischio e pericolo.

Per finire mi sono gustata il primo melone della stagione. La bocca ancora in fiamme ha apprezzato la dolcezza del frutto.


venerdì 13 giugno 2008

Come nuotare nel Lago

Stasera sono andata dal dottore, 79 kilogrammi!!! Ho superato la boa degli 80 kili e ora devo solo raggiungere la riva. La vedo, so che sforzo mi viene richiesto per arrivare a terra. E so che dosandomi posso farcela. Come nuotare in un lago ghiacciato. Sai di essere solo nel lago, e che devi andare da una riva all'altra. Non puoi tornare indietro, significherebbe perire. Ci sono momenti dove il freddo ti impedisce di pensare. Senti solo dolore. Ma se ti muovi, e combatti contro la voglia di lasciarti andare, misteriosamente il corpo risponde. Procede da solo. Una bracciata dopo l'altra. Respira. Pensando al calore del sole sulla pelle quando ti sdraierai sulla riva.

Dopo aver attraversato il Lago. Non tornerò più indietro.

sabato 7 giugno 2008

... e a cena

Tris di verdure surgelate, passate brevemente in padella con pochissima acqua.

Filetti di sogliola
Ho sbucciato gli ultimi pomodorini surgelati rimasti tuffandoli in acqua. Gli ho tagliati grossolanamente e messi in padella già calda. Quando si sono ridotti un po' ho aggiunto i filetti di sogliola e dopo 2 minuti li ho girati e ho spento. Ho trasferito il tutto in un piatto da portata tenuto caldo e ho aggiunto foglie di basilico e 2 cucchiaini di olio extra vergine d'oliva al pepe verde. A lato qualche germoglio.

mercoledì 4 giugno 2008

Sapori mai sperimentati

Questa è la mia cena di stasera.

Cozze piccanti all'aceto

Lavate e raschiate bene delle cozze. Scartare quelle rotte o aperte.
In una padella mettere due spicchi d'aglio schiacciati, 2/3 peperoncini secchi semisbriciolati, 1 cucchiaino d'olio extra vergine d'oliva e 2/3 cucchiai di aceto di vino rosso. Aggiungere le cozze scolate e coprire, lasciare cuocere a fuoco moderato, finché tutte le cozze si sono aperte.
Prelevarle con una schiumarola e disporle in un bel piatto da portata, irrorarle con succo di limone e una macinata di pepe nero, coprirle e tenerle al caldo. Non aspettate troppo però!
Questi sono bianchetti. Solo per intenditori.

Li ho conditi con olio extra vergine d'oliva, pepe e molto succo di limone. Li ho assaggiati sia crudi che passati velocemente in padella. Delicati.

Ho completato il tutto con dei calamari saltati in padella con aglio e 1 cucchiaino di olio extra vergine d'oliva, catalogna al vapore e zucchine appena scottate.

La catalogna più tenera l'ho mangiata cruda. Ottima.

martedì 3 giugno 2008

Cenerentola

Oggi i germogli sono così

La storia del germogliatore è iniziata una sera di qualche anno fa. Avevo comprato i semi e li facevo germogliare in una ciotola trasparente coperta con un piatto, ma volevo qualcosa di più professionale e lo volevo subito. I tempi di consegna presso il negozio di alimentazione biologica dove vado a far compere ogni tanto erano troppo lunghi. Così ho deciso di costruirmelo da sola: ho comprato un contenitore a tre vaschette con coperchio, quella in basso per raccogliere l'acqua le altre due per ospitare i semi. Piccolo particolare: mancavano i buchi per far scolare l'acqua. So essere molto caparbia. Ho costretto il mio compagno a forare con il trapano le vaschette, una con i buchi grandi, l'altra con i buchi più piccoli (i semi non sono tutti della stessa misura...) Fino a tarda notte ha lavorato sul balcone in condizioni precarie, non è stato un lavoretto semplice. Ma finalmente a mezzanotte ho avuto il germogliatore! Dopo qualche settimana, come una cenerentola scartata dal principe, il germogliatore è finito in fondo ad uno scaffale, e lì è rimasto fino all'altro giorno. Chi dice che non tutte le favole hanno un lieto fine?

Nelle foto si vedono le due vaschette, nella "buchi piccoli" c'è una miscela di semi di alfa alfa, crescione, ravanelli e senape della Sonnentor, una marca tedesca di prodotti biologici, (sono quelli più scuri) nella "buchi grandi" ho messo dei semi di fieno greco comprati dal macellaio marocchino, che ha anche un piccolo reparto di alimentari e oggetti artigianali.

Germogli

Li ho messi a bagno in acqua fredda per una notte nella vaschetta più in basso. Il mattino dopo li ho travasati nella vaschetta "buchi grandi" e immediatamente i semi più piccoli sono caduti nella vaschetta sottostante, la "buchi piccoli". Ho sistemato la vaschetta "raccogli acqua" sotto tutte e ho risciacquato delicatamente i semi. Ho coperto e lasciato sul ripiano della cucina.
Tutte le sere e tutte le mattine bisogna fare la risciacquatura, finché i germogli sono lunghi circa 1 o 2 cm. A quel punto si trasferiscono in un vaso di vetro, si sciacquano, si scolano e si tengono in frigorifero pronti per il consumo. Finché non sono finiti, una volta al giorno si ripete l'operazione del risciacquo, direttamente nel vaso di vetro. Scolarli bene, altrimenti marciscono.

Cosa ho mangiato stasera

Questa è la cena di stasera, radicchio trevisano condito con 1 cucchiaino a testa di olio extra vergine d'oliva e aceto di vino rosso. Li emulsiono nel cucchiaio di legno, sbattendoli con l'altro cucchiaio. Niente sale. La Trevisana con il suo gusto deliziosamente amarognolo è buona già così.




Sono avanzati dei ceci dal pranzo di oggi, li ho sciacquati dal brodo di cottura e li ho conditi con 1 cucchiaino di olio extra vergine d'oliva, aceto balsamico e rondelle di cipolla bianca cruda. Una macinata di pepe nero. Niente sale, l'hanno avuto già in cottura.

E ora il piatto principale
Platessa, pomodorini e olive pugliesi
Nella padella antiaderente ho messo 3 spicchi d'aglio in camicia, cioè non sbucciati, schiacciati leggermente con la lama del coltello usata di piatto. Dei pomodorini che avevo in freezer, appena li lavi la pelle viene via benissimo, tagliati a tocchetti, olive da cuocere arrivate direttamente dalla Puglia che custodivo gelosamente in freezer (mmmm, olive....) e 1 peperoncino secco sbriciolato. Appena il pomodoro si è asciugato l'ho messo da un lato della padella con le olive, ho aggiunto i filetti di platessa e ho coperto. La cottura è quasi immediata. Una spolverata di erbe mediterranee e pepe bianco macinato fine. Il cucchiaino di olio extra vergine d'oliva. Per me niente sale.

lunedì 2 giugno 2008

Sto facendo i germogli!


Non io eh... ho messo a bagno l'altro ieri alcuni semi biologici misti e poi li ho trasferiti nel mio germogliatore artigianale, alla mattina e alla sera li passo sotto l'acqua delicatamente e poi li lascio scolare. Adesso sono così.




Questa invece è la cena di stasera, insalata con finocchi, riccia e pomodorini secchi, sciacquati e tagliati, peperone dolce giallo e zucchina (cruda) tagliata sottile conditi con dolceagro, pomodoro con origano, qualche oliva kalamata e un po' della loro salamoia di aceto per condire. Tonno sott'olio extra vergine d'oliva. La zucchina è stata una vera sorpresa, di consistenza fondente, dal sapore delicato viene esaltata da questo nuovo condimento il dolceagro.

Ordine ed esperimenti

Oggi ho sfruttato la giornata per fare ordine ed esperimenti. Dopo aver attaccato con il frigorifero l'altro giorno, sono stata presa dal sacro fuoco delle pulizie e ho riordinato anche gli armadietti della cucina. In quello delle spezie ho organizzato tutto in modo da trovarle con facilità e le ho subito utilizzate per il pranzo di oggi. Ieri sono stata ospite dai miei, melanzane alla griglia e filetto di platessa con aglio, pomodorini e prezzemolo. Mi ero portata anche dei ceci (messi a bagno venerdì sera, cucinati sabato mattina nella pentola normale, sull'altro fornello, nella pentola a pressione, ho fatto le lenticchie piccole che non hanno bisogno di ammollo e cuociono in 20 minuti). Le lenticchie le ho mangiate Sabato a pranzo. I ceci li mangerò anche martedì a pranzo al lavoro, perché il Dottore ha detto che posso invertire le verdure cotte e quelle crude tra il pranzo e la cena se sono più comoda. Così al mattino non devo fare altro che mettere in borsa i due contenitori con le verdure cotte, 1 legume e 1 verdura o 2 verdure diverse (una crema e l'altra normale) due kiwi sempre per pranzo, mela e banana per gli spuntini. Uffa che fatica!

Pizzoccheri patate e lenticchie

Quindi oggi a pranzo 50 gr. di pizzoccheri (a testa) cotti nel brodo di pollo dell'altra sera con una patata (in due) tagliata con la mandolina a 2mm, alla fine ho aggiunto le lenticchie avanzate (erano proprio 3 cucchiaiate) e ho spento. Pizzoccheri?!!? Si nell'ultima versione della dieta mi ha aggiunto anche i pizzoccheri in alternativa al pollo o al pesce. Che bravo!

Una volta impiattato ho aggiunto, fettine di cipolla disidratata, semi di lino e di sesamo, una macinata di pepe fresco e il cucchiaino di olio extra vergine d'oliva.

Che profumino delizioso...
Ceci
Dopo averli lasciati in ammollo una notte e un giorno in acqua fredda, sciacquarli e metterli in pentola con acqua fredda nuova, fino a coprirli di un dito circa, aggiungere un pezzo di alga kombu (riduce i tempi di cottura e sciogliendosi crea quel brodo di cottura che ricorda molto i legumi in scatola) una cipolla con qualche chiodo di garofano infilzato, una o due foglie di alloro o salvia. A fine cottura (circa 40 minuti) ci ho aggiunto un cucchiaino di miso, al posto del sale. Prelevati dal brodo una parte li ho conditi con peperoncino macinato, origano e il cucchiaino di olio extra vergine d'oliva. Deliziosi. Gli altri li ho messi in frigorifero.
Puree di zucca all'aceto balsamico


Con l'acqua dei ceci di cui sopra, ho voluto sperimentare. Così ci ho aggiunto, una manciatina di semi di cumino (non vado matta per questa spezia ma non volevo neanche buttarla, ne era rimasta giusto una dose) e una zucca lavata, sbucciata e tagliata a cubetti, l'ho cotta giusto il tempo per rendere la zucca morbida e poi l'ho ridotta in purea con il frullatore ad immersione.

Ho aggiunto qualche seme di papavero e una spruzzata generosa di aceto balsamico, mescolato il tutto deve risultare bello sodo. A questo punto l'ho disposto con un movimento a spirale su un piatto di colore contrastante, ancora qualche goccia di aceto e il cucchiaino di olio extra vergine d'oliva.


Alla fine l'aceto balsamico è servito anche per coprire il sapore/profumo dei semi di cumino. Non mi piacciono proprio, meno male che sono finiti. Alle volte sperimentare serve anche per capire quello che ci piace e quello che no.






sabato 31 maggio 2008

Mmmm...pastasciutta!




Dopo aver perso i primi 10 kilogrammi, il Dottore mi ha modificato la dieta. Oltre alle cose che già erano permesse ha aggiunto le olive (non sotto sale!) petto di pollo cotto nel succo di limone, cosce di pollo lesse, pesce al cartoccio sempre accompagnati da verdure cotte, le stesse di prima, e in più i carciofi, i fagiolini verdi, o 1 patata lessata con la buccia. Sempre una sola verdura alla volta. Oppure insalata mista.

L'insalata best six con relativi accompagnamenti è finita a pranzo. Fine delle barrette!

Per le crisi di fame: pop corn, fatto però senza condimento e senza sale. La macchina per fare il pop corn funziona ad aria calda, c'è ne sono di tutti i prezzi, quella che ho preso io l'ho pagata circa 12 euro. Oppure gallette di riso.


Questa è la mia cena di stasera.
Non è cosi punitiva... a me il pollo lessato è sempre piaciuto, condito con il cucchiaino di olio extra vergine d'oliva e un pizzico di fiore di sale (trasgressione!) ha un gusto "in purezza".

Dopo i primi 10 kilogrammi persi ho avuto una stasi. Era Natale, virtualmente impossibile mangiare sano. Così mi sono posta l'obiettivo di mantenere almeno il peso raggiunto. Sciabordando tra cioccolatini e pranzi delle feste sono rimasta a 87 kilogrammi fino a febbraio.

Lo so che le feste finiscono a gennaio, ma io tendo a procrastinare... La visita di febbraio non è stata proprio esaltante... ma è servita a sbloccarmi di nuovo.

Da fine febbraio a fine aprile ho perso altri 4 kilogrammi. Potrebbero sembrare pochi, ma per i miei che non mi vedevano da 6 mesi è stata una sorpresa. - 14 kili!

Quella sera per festeggiare il loro ritorno, siamo andati a cena fuori. Cozze alla marinara, un piatto di spaghetti alle vongole senza pomodoro e 2 bicchieri di vino bianco. Sublime.

La pasta è la migliore invenzione dell'uomo.
In quel momento la pensavo così. Mmmmm!

Cosa c'è nel vostro frigo?


Oggi ho pulito il frigorifero e poi l'ho fotografato.

Nel mio ho creato il mercatino delle verdure, togliendo il ripiano in basso, le insalate, i cetrioli, le zucchine, i pomodori, le carote sono in bella vista pronte per essere consumate.

C'è tutto il reparto esotico, salsine e condimenti, per preparare cibo principalmente asiatico. Qualcosa proveniente anche dalla Norvegia, perlopiù aringhe in tutte le maniere.




















Frutta, mozzarelle e uova, carne in scatola (fredda di frigo è molto più buona!) E gli ingredienti per la cucina mediterranea, olive, pomodorini secchi, olio al peperoncino, pepe verde sott'olio, capperi e acciughe sotto sale, triplo concentrato di pomodoro...
Caffè, marmellata e miele biologici.

Le cose che non posso usare le ho messe in contenitori di plastica, occhio non vede...
(Comunque è solo un po' di burro e i dadi)

Con il tempo mi impegno ad eliminare molti di quegli ingredienti già preparati. L'obiettivo è quello di avere più ripiani con elementi freschi che con elementi confezionati e ridurre gli "aiuti" ad un solo ripiano.

Siccome per ora vino e birra non sono permessi, nel ripiano delle bottiglie ho messo delle belle bottiglie di vetro (anche se bevo acqua minerale naturale a temperatura ambiente).

Vuoto mi faceva tristezza.

giovedì 29 maggio 2008

Ricordi d'autunno

Come promesso un'altra ricetta di crema monoverdura. Era novembre e avevo voglia di qualcosa di caldo al posto dell'insalata. Parlandone con il Dottore mi ha concesso le creme monoverdura. Non so perché solo una verdura alla volta, ma per me è stato molto meglio. Non amo particolarmente il minestrone o il passato di verdure. Troppi sapori mischiati, e nel caso del passato, quel colorino poco invitante. La prima crema che ho provato a fare è stata quella di biete, e il suo fantastico colore, la sua consistenza vellutata mi hanno spinto a sperimentare. Il risultato a volte è stato quasi da invito (con qualche modifica per gli ospiti...)

Questa è una delle mie preferite.

Crema di funghi

Tagliare a fettine 3 spicchi d'aglio e a fette dei funghi freschi (pleurotus, champignons, misti anche surgelati) ai quali bisogna aggiungere dei funghi porcini secchi ammollati in acqua tiepida per una ventina di minuti. Scegliere tra i funghi porcini quelli spezzati e un po' bruttini. Tenerne da parte 1 bello per ogni piatto. Cuocere in pentola a pressione per 7 minuti i funghi freschi, i porcini spezzati e l'aglio, con pochissima acqua. Frullare e condire nel piatto con un cucchiaino di olio extra vergine d'oliva, pepe nero o bianco macinato fresco, prezzemolo tritato e il fungo bello. Profumata di bosco è ottima per un'assaggio di autunno.

mercoledì 28 maggio 2008

Yuppi! Pomodori!!!

Soltanto ieri sera ho parlato della mancanza dei pomodori nella dieta e stasera sono andata dal dottore e finalmente eccoli! Quando si dice metafisica...

Caprese fusion

Da oggi posso mangiare i pomodori cuore di bue, maturi e belli sodi dalla buccia vellutata e opaca, pieni, tagliati a fette orizzontali, li ho aggiunto alla 1/2 mozzarella di bufala fatta a pezzetti con le dita, molto più buona che tagliata con la lama del coltello, e a qualche foglia di basilico spezzata con le mani anche questa. Un cucchiaino di olio extra vergine di oliva, paprika, curcuma, due spolverate, e qualche anello di cipolla sgocciolata ben bene dall'infusione di aceto. Paradisiaca. Dopo 8 mesi di astinenza il pomodoro acquisisce pienamente il significato del suo nome, il suo succo dorato si mischia con l'olio e dona alla mozzarella una velatura perfetta. In bocca si sprigionano tutti i sapori dell'estate in arrivo... che bello!

Il mio fantastico dottore ha detto che li posso mangiare anche a colazione, la mia galletta di riso condita con l'olio extra vergine di oliva e un pizzico di brodo granulare Sohn stà per diventare una bruschetta.

Magari come aperitivo domani sera, proverò a strofinarle con uno spicchio d'aglio prima di condirle. Secondo me può funzionare. Non vedo l'ora di provare.

martedì 27 maggio 2008

Indovina cosa c'è per cena?

Verdure.
Ecco il segreto, dalla variopinta insalata "best six" alle creme monoverdura per cena c'era questo.

Insalata "best six"

Lavare 1/2 cespo di radicchio trevisano o chioggia, spezzarlo con le mani e disporlo in un grande piatto. Prima digressione, esistono due scuole di pensiero per comporre un'insalata mista, chi "stratifica", disponendo quindi gli ingredienti su tutta la superficie e aggiungendo a strati gli altri, e chi "ammonticchia" disponendo gli ingredienti separati l'uno dall'altro in mucchietti. Io faccio i mucchietti, per questo il piatto è più comodo.

Quindi: disporre la trevisana o la chioggia in un angolo, con la mandolina affettare sottilissimo 1/2 cetriolo lavato e sbucciato a strisce, cioè pelandolo verticalmente lasciando un po' di buccia tra una pelatura e l'altra, condirlo subito con 1 cucchiaino di aceto. Tagliare qualche anello di cipolla bianca o rossa di Tropea e condire anche questa con l'aceto. Tagliare a striscioline 1/2 peperone dolce e fare la stessa cosa. Nel tempo che rimarranno a contatto con l'aceto, queste tre verdure per qualcuno poco digeribili, "magicamente" lo diverranno di più. Lavare e tagliare a fettine sottili 1/4 di finocchio e grattugiare a julienne 2 carote lavate e spazzolate. Condire il tutto con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva.

Ogni verdura ha il suo fine. La julienne o le striscioline o le fettine sottili servono per far assimilare il più possibile le vitamine. Io condivo maggiormente le carote (se si può usare la parola "maggiormente" in relazione alla dose di "un cucchiaino"...) e poi mangiavo mischiando 2 o 3 elementi alla volta.

Infusione di cipolle

Con l'esperienza ho migliorato la tecnica della digeribilità: in un vasetto affetto a rondelle una cipolla (bianca, dorata o rossa, quella che ho) e la ricopro con l'aceto. Chiudo e metto in frigorifero. Quando devo condire l'insalata prelevo qualche anello e qualche cucchiaino di aceto dal vasetto. Dura 2/3 giorni. La cipolla infusa si sposa bene anche con i pomodori, nonostante i pomodori andrebbero conditi solo con olio e sale per non ammazzarne il gusto naturalmente acidulo.

Pomodori Croazia

Affettare orizzontalmente dei pomodori maturi, cospargerli con un pizzico di sale e spolverizzare con paprika dolce e poco curry. Condire con olio extra vergine di oliva, qualche foglia di basilico e qualche rondella di cipolla, d'ora in poi infusa nell'aceto.
Mi ricorda le vacanze al mare in Croazia perché la prima volta me la sono inventata lì.
Questa ricetta non fa parte della dieta. Per ragioni che non ho appurato, dei pomodori neanche l'ombra.

Tornando alla dieta, per accompagnare l'insalata, a rotazione univo:

1/2 mozzarella da 125 gr. (anche di bufala)
1 scatola da 90 gr. di carne in gelatina
l'altra 1/2 mozzarella
1 uovo sodo
1 scatola di tonno sott'olio da 60 gr. (all'olio extra vergine d'oliva è meglio perché si usa per condire, serata ricca quella del tonno!)

Crema monoverdura

Alternativamente all'insalata "best six", siccome era inverno, potevo gustare una crema di verdura. Una verdura sola a scelta tra erbette (ottima!) spinaci (meno...) zucchine, funghi, cipolle, porri, zucca, carote (mah?), lenticchie, fagioli, piselli spezzati o surgelati, ceci, fave, broccoli.

La ricetta di base prevedeva la cottura a vapore, o in poca acqua, in pentola a pressione, l'aggiunta di un pizzico di brodo granulare Sohn, e una volta nel piatto un cucchiaino di olio extra vergine d'oliva.

Se non si parla di formaggio grattugiato, crostini, o pane è proprio perché non sono previsti.

A prima vista sembra difficile fare queste rinunce, ma abbastanza velocemente si apprezza il gusto scevro da insaporitori, condimenti, e si impara un nuovo linguaggio. Il linguaggio del sapore delle verdure. Mangiate così, condite parcamente e semplicemente, rivelano la loro natura intrinseca, consentendo di catalogare nella memoria il loro vero sapore, per poterlo poi combinare più scientemente nelle ricette future.

Crema di biete

Mettere le biete già lavate e sgrondate in pentola a pressione, con pochissima acqua. Dal fischio calcolare 3 minuti di cottura. (Con la pentola normale circa 9 minuti, quando sono appassite va bene). Aggiungere un pizzico di brodo granulare iposodico e frullare con il frullatore a immersione (meno roba da lavare!)
Per addensare si può aggiungere un cucchiaio di fecola di patate, ma se avete messo la giusta dose di acqua non ci sarà bisogno. Condire nel piatto con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Di un magnifico verde brillante è ottima!

domenica 25 maggio 2008

Chi ben comincia...colazioni della nuova era

Questa è stata la prima colazione che ho ricevuto: Tea verde al gelsomino, nature, 4 gallette di riso con 2 cucchiaini di marmellata di mirtillo. Finito. Non il massimo dell'entusiasmo per me che preferisco i sapori salati al mattino, se proprio devo mangiare.

A metà mattina 1 mela o 1 banana.

Con la seconda è andata un po' meglio: Tea verde e 4 gallette di riso condite con 2 cucchiaini di olio extra vergine d'oliva e un pizzico di brodo granulare Sohn. Non male!

Spuntino come sopra.


Non ho mai chiesto perchè proprio tea verde al gelsomino, il Tea verde si sa che aiuta nelle diete dimagranti ma il gelsomino? Nel libro di aromaterapia l'olio essenziale di gelsomino è consigliato per risvegliare la femminilità, ho pensato che forse se vuoi dimagrire è anche per essere più femminile, quindi...

Normalmente bevevo tea al gelsomino per accompagnare cibo cinese, con i cibi grassi crea una sensazione di bocca pulita. Anche il Lapsang Souchong, che ha un gusto affumicato adatto ai fritti e ai cibi più speziati si sposa bene con la cucina cinese. Clarissa Lisle, celebre attrice teatrale personaggio del romanzo di P.D. James "Un indizio per Cordelia Gray" beveva Lapsang Souchong Tea a colazione, ma con fettine di limone messe direttamente nella teiera. Per degustatori.

Avanti con la dieta!

A pranzo, in settimana, 2 barrette, ai cereali, al muesli, energetiche o sostititutive del pasto per un totale di 300 kilocalorie. Sabato e Domenica invece Torta Salata! Metà al sabato e metà alla domenica, o se si vive in coppia, una torta in due sabato e un'altra torta in due domenica. Io le preparo tutte e due insieme, così sfrutto il forno, ma cambio gli ingredienti. Ah, ho dovuto comprare una placca supplementare per il forno.

La Base della ricetta è sempre la stessa: accendere il forno a 180°, srotolare sulla placca un pezzo di carta forno (o usate quello che c'è già nelle confezioni di pasta sfoglia) adagiarvi la sfoglia e bucherellarla con la forchetta. Amalgamare 2 uova a una confezione di ricotta da 250 gr. e alla verdura prescelta - una sola!- sbollentata o cotta a vapore e frullata. Con una spatola, distribuire la crema di ricotta uova e verdura sulla pasta sfoglia. Ripiegare i bordi della sfoglia a piacimento, si può anche ricoprire tutta come per fare un calzone. Cuocere in forno per 25 minuti e lasciare intiepidire prima di tagliarla e servirla.
Il giorno dopo scaldata qualche minuto in forno è ancora più buona!

Dopo qualche volta, non ho più frullato la verdura, e con alcune, tipo le zucchine o le erbette, le ho messe direttamente nella torta senza sbollentarle o cuocerle prima a vapore. Ah, ho acquistato una mandolina, adesso faccio fette di zucchine da 1 millimetro! (Attenzione alle dita...)

A metà pomeriggio 1 mela o 1 banana, ceno dopo aquagym quindi è dura aspettare fino alle 21,30.

Ma si può fare, non ho sofferto molto.

Questa e la mia insalata di oggi a pranzo: Riccia, pomodori, cipolle in infusione di aceto balsamico, basilico, (avanzi di) mozzarella, ricotta e tonno sott'olio. Dopo un po' la dieta è cambiata... c'è speranza oltre le barrette.

Nel prossimo post, "cosa c'era per cena" e poi qualche ricetta sperimentata sul campo.

Ebbene si, mi sono messa a dieta!

Ecco perchè ho aggiunto qualcosa alla descrizione del blog. Circa 6 mesi fa ho preso la decisione di affidarmi a un medico e di cambiare. O meglio di tornare quella che ero ma con più consapevolezza. Così da Novembre 2007 a oggi ho lasciato andare via 16 kilogrammi di me stessa. Non mi mancano per niente, quella che io chiamavo "la corazza" era una parte di me che non mi serve più. Eppure non è corretto dire che mi sono messa a dieta. Ho deciso di cambiare il mio modo di mangiare. La mia fortuna è stata aver trovato un medico che mi ha fatto riscoprire il cibo che avevo dimenticato. Dandomi spunti per creare ricette nuove, controllate sotto il punto di vista della salute, ma sicuramente gustose e cosa per me importante rapide!

Quindi da oggi voglio condividere la mia sperimentazione nel mondo della dieta.

Bon appetit!


P.S. per i curiosi dei dettagli: peso di partenza 97 kg; attività fisica svolta normalmente: 4 volte a settimana aquagym; aggiunta dal dottore: esercizi, da fare a casa tutti i giorni, di ginnastica tipo pilates/isometrica (tot. 10/15 min); bere 2 litri di acqua naturale al giorno, scegliendola tra quelle con il residuo fisso inferiore a 70 mg/l (la più bassa che ho trovato nelle mie ricerche nei supermercati: Lauretana 14 mg/l seguita a ruota da Sant'Anna sorgente Rebruant 23,1 mg/l); Fino a quando non avrò raggiunto l'obbiettivo salute e peso forma: eliminato il sale e parte degli alimenti che lo contengono (insaccati, formaggi, cibi pronti e/o conservati etc.); eliminato lo zucchero e parte degli alimenti che lo contengono (cibi pronti e/o conservati etc.); per mie problematiche di salute: eliminato gli amidi (pane, pasta, riso); eliminato il caffè.

E prendersi cura del proprio corpo. (Fisico e mentale)