Sono giorni molto freddi, e alla sera si ha voglia di qualcosa di molto caldo che scaldi lo stomaco, quindi niente di meglio di un bel brodo bollente o una zuppa. Se si ha poco tempo a disposizione, è sufficiente fare un brodino vegetale ma ricco di sapore grazie alle tecniche di Eugenio Boer che fa tostare in una padella antiaderente già calda, una cipolla e un pomodoro tagliati a metà e messi con la parte tagliata ad abbrustolire nella padella. Una volta raggiunto un livello di tostatura che sprigioni un delizioso profumino, si tuffano in un brodo già messo a bollire fatto con acqua, sedano, carota, qualche chiodo di garofano e granello di pepe. E una presa di sale. Se si utilizza la pentola a pressione, bastano davvero pochi minuti, 8/10, per avere un brodino vegetale sfizioso. A questo punto si possono mangiare le verdure bollite con un pochino di senape ed utilizzare il brodo per berlo così oppure per fare una zuppa alla maniera asiatica, mettendo in una scodella della verdura a foglia, verze o spinaci o erbette, qualche rondella di cipollotto fresco, un cucchiaino di salsa di soia o salsa di ostriche, e uno di nam pla. Sgusciare un uovo crudo sulle foglie e versandoci sopra il brodo bollentissimo fare il modo che l'albume si rapprenda un pochino. A questa zuppa si possono aggiungere altre verdure cotte o crude a tocchetti, ritaglia di carne già cotta, una sbriciolata di qualcosa che dia croccantezza, io ho messo delle arachidi tostate e spezzate. Quando il tuorlo si rompe e si mischia con il brodo bollente è come mangiare un piccolo sole che ti riscalda dentro.
praticamente non sta a dieta, ma impegnandosi...ricette sane, ricette mentali, qualche tentazione ogni tanto.
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martedì 19 gennaio 2021
lunedì 2 novembre 2020
Pizzoccheri Wakame Soba
La Soba è un tipo di pasta tipica giapponese, fatta con grano saraceno e un pochino di frumento per far si che non si sfaldi a forma di tagliolino o tagliatella o noodle. Viene consumata soprattutto in brodo, calda in inverno, fredda in estate, accompagnata da ingredienti diversi che ne modificano in parte il nome. Il modo di fare le zuppe in asia mi cattura molto, si mettono le verdure a foglia crude in una capace scodella, e poi disposti con cura, tutta una serie di altri ingredienti, pezzi di carne, verdure più solide già cotte, uovo sodo tagliato a deliziose fettine, pezzetti di tofu, oppure gamberetti, quello che c'è. Ci si versa sopra un bel brodo bollente e si sorbisce con le bacchette e con il cucchiaio.
E ovviamente c'è la pasta: spaghettini di riso o di soia che si cuociono immediatamente già solo a contatto con il brodo bollente, straccetti di sfoglia di riso, spezzo i dischi di riso che si usano per fare gli involtini vietnamiti e li metto sul fondo della scodella, oppure i formati di pasta classici cinesi o giapponesi, ramen, udon o appunto soba.
Così ho pensato che avrei potuto utilizzare una manciata di pizzoccheri da far cuocere nel brodo e utilizzare appunto in una zuppa di verze, porri, alga wakame, e qualche foglia di spinacio.
La mia preferita rimane una zuppa di verdure in foglia miste, cipollotto, straccetti di sfoglie di riso e un uovo crudo, si versa piano piano il brodo bollentissimo sull'uovo, dimodoché l'albume diventi bianco mentre il tuorlo rimane quasi crudo. Quando c'è l'uovo fatto cosi, la zuppa prende il nome di Tsukimi soba - Tagliolini della Luna proprio perché l'uovo sembra una luna piena che galleggia nella zuppa.
Si rompe il tuorlo e si gusta sorbendolo leggermente mischiato al brodo caldo.
Dopo una zuppa così è sufficiente una insalatina leggera e un pezzetto di focaccia dolce ai semi di sesamo, la pancia bella calda di zuppa e la mente in pace.
sabato 17 ottobre 2020
Crema di Avena con Zuppa Asian Style
Dopo aver provato il porridge di avena, e scoperto che si tratta semplicemente di farina di avena, sono andata direttamente alla fonte e ho acquistato dal mulino che si trova nel paese vicino. La farina di avena non richiede lunghe cotture, va lavorata un pochino all'inizio con poca acqua o latte o brodo, per evitare che si formino grumi, e poi si cuoce in pentola 5/10 minuti aggiungendo altro liquido bollente. Io la faccio con il brodo, perché la consumo come un primo. Questa volta avevo del brodo molto saporito, merito delle mie scorte di acque di cottura delle verdure tenute in freezer, e ho fatto anche una scodellina di brodo da sorseggiare bella bollente come accompagnamento. Siccome avevo voglia anche di un po' di verdura, sul fondo di una fondina ho messo un po' di verza spezzata con le mani, carote a lamelle tagliate con il pelapatate, qualche anello della parte verde di un porro, una cucchiaiata di ceci e una sfoglia di riso, di quelle che si usano per fare gli involtini vietnamiti, spezzata e distribuita tra le verdure. Per dare il tocco asiatico ho aggiunto mezzo cucchiaino di Nam pla, uno splash di salsa di soia a basso contenuto di sale e un cucchiaino di salsa di ostriche. Normalmente metterei anche un uovo, ma stasera c'è anche la crema di avena. Verso del brodo bollentissimo nella fondina e le verdure e la sfoglia di riso si ammorbidiscono e scaldano. Giro con le bacchette per mescolare i sapori e ne mangio sia prelevandole con le bacchette direttamente dal brodo, sia mettendole insieme alla crema di avena, che beneficia di questo accompagnamento sviluppando un sapore più interessante, non solo dolce neutro, ma più variegato. Mangiare così mi piace, appaga il mio gusto per l'esotico, e nello stesso tempo è sano e confortante, facilmente digeribile e altamente diuretico. E per forza... con tutto quel brodo!
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