Ho fatto spesa di verdure biologiche, e tra le varie cose ho acquistato anche del cavolo verza.
Io adoro la verza, nonostante la puzza che sparge quando la si cuoce, ma ha un sapore buonissimo, carico di ricordi provenienti direttamente dal DNA. Avevo una base di brodo vegetale già pronto in frigorifero. L'ho messo a scaldare e ho aggiunto le foglie esterne del cavolo, volevo una consistenza un po' coriacea e duretta sotto i denti, poi ho aggiunto dei ceci, schiacciandone qualcuno per far addensare leggermente il brodo, qualche pezzo di pane rustico raffermo, l'ho aggiunto solo verso la fine, quando la verza ha raggiunto il grado di cottura giusto, così che il pane rimane un po' duro nel nucleo e si sfalda solo fuori. Una bella spolverata di grana, e una C di olio extra vergine di oliva a crudo.
So benissimo che questa non è la Ribollita, ma le diverse consistenze, il sapore pieno e la sensazione di sazietà mangiandone un bel piatto fumante, me l'ha ricordata.
E pensare che da piccoli, la zuppa era considerata una punizione...
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