Mercoledì scorso, 12 Novembre, sono andata a Monfalcone con la mia amica Michela e Stefania. Siamo andate perché Michela voleva farci conoscere Lucia una donna molto speciale. Di questo incontro ho scritto sull'altro mio blog (femmina folle) qui invece trascrivo una ricetta assaggiata Al Refolo (Via IX Giugno - Monfalcone) che mi ha attratto subito per la presentazione.
Il Refolo è un bar con cucina, molto carino, dove si può degustare un calice di vino con una selezione di antipasti. Tra questi, tre tipi di curiose bruschette, una fetta di pane tostato con adagiata sopra una pallina tipo gelato in tre colori diversi e tre diverse decorazioni. Sulla lavagna con il menù del giorno compariva questo Tris di Mousse di Pesce ed eccole! erano proprio le bruschette adocchiate da me e Stefania. Prese, ovviamente.
Tris di Mousse di Pesci
Cuocere a vapore il filetto di un branzino, di una orata e del baccalà dissalato.
Frullare, separatamente, i tre pesci aggiungendo poco latte, sale e poco olio extra vergine di oliva per creare una mousse dalla consistenza rustica e al baccalà aggiungere pepe rosa in grani, che lo farà diventare di un delicato rosa pallido, e qualche fogliolina della barba di finocchio, all'orata si aggiungerà del prezzemolo, che donerà una sfumatura verde pistacchio e al branzino (il mio preferito) uno spicchio d'aglio sbollentato in camicia e frullato, e sopra la pallina qualche fogliolina tritata di prezzemolo. Mettere in frigo i composti e al momento di servirli creare delle palline usando l'apposito attrezzo per il gelato (o in alternativa due cucchiai per creare una forma più allungata ed ovale, la quenelle) e metterle sulle fette di pane.
Io le depositerei anche su un letto di insalata soncino condita con olio extra vergine di oliva e succo di limone e servirei i crostini tostati e caldi a bordo piatto. Una strofinata d'aglio sul crostino non starebbe male, a chi piace. Pinot grigio bello fresco per accompagnare.
Delicate, sane dal punto di vista dietetico, aggraziate, queste mousse appagano il gusto e l'occhio. Certamente un'idea insolita e suggestiva per una cena romantica. E per l'aglio... se lo si mangia tutti e due, la cosa è fatta.
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