Rieccomi, no non sono stata in vacanza un mese, ma tra una palla e l'altra, insomma... ho perso di vista un po' il blog.
E poi, ho fatto un periodo di sciopero della cucina. In vacanza, al mare, iniziavo la mattina con una bella colazione a base di spremuta, caffè macchiato e pane di segale e semi di lino, spalmato con un pochino di miele di sulla e accompagnato con un pezzetto di formaggio di capra e una manciatina di "Misto dello Studente" (uvette, mandorle, semi di girasole, nocciole, datteri, albicocche disidratate, prugne secche). E poi via in spiaggia. Tutto il giorno. Per pranzo mi portavo qualche frutto e una fetta di pane di segale o multicereale per merenda.
Così alla sera mi gustavo veramente la cena. Ho seguito il consiglio del dottore e quindi via libera a pesce alla griglia o anche fritto, e due volte ho preso bigoli alle vongole veraci, divini!
Risultato dei 10 giorni di vacanza: neanche un etto in più. Merito forse delle lunghe nuotate con pinne e maschera o dell'aver gustato, sempre, appieno, ogni cosa che ho mangiato. Senza rimorsi.
2 commenti:
Spremuta pane di segale con miele e caprino, frutta secca e mare, questo significa godersi la vita. Complimenti.
Mi manca tanto infatti!
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