Quando ho fame, quando ho bisogno di conforto, quando sono malatina, questa è la mia pasta totem. Affetto tanto aglio a fettine sottili e inizio a farlo imbiondire lentamente in poco olio extra vergine di oliva. Aggiungo la pancetta o il guanciale, i peperoncini secchi e lascio soffriggere mentre la pasta cuoce. Bucatini o spaghetti alla chitarra i miei preferiti. Nel piatto preparo aglio crudo tritato finissimo. Scolo la pasta, la salto brevemente nella padella del condimento, trasferisco nel piatto e aggiungo una bella spolverata di grana padano e pepe nero macinato al momento.
Silenzio e olfatto.
Si mangia.
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