La prima volta che ho mangiato una pasta con le zucchine così buona, me l'aveva fatta mia zia Elsa, la sorella di mia mamma. Fino ad allora le zucchine erano sempre state in fondo alle mie preferenze, di solito stracotte e molli, acquose, per niente appetibili. Con pochi gesti, in quella sintesi di praticità che poi ho cercato di applicare alla mia cucina, la zia Elsa aveva messo tutto a freddo in una capace padella, aglio sbucciato e schiacciato, un giro di olio extra vergine di oliva, zucchine tagliate a rondelle sottili, come se piovesse. Fuoco medio alto e zucchine tutte belle distese, le aveva fatte abbrustolire da un lato e poi, girandole, anche dall'altro. Cottura veloce, zucchina saporita e ancora bella soda. Nel frattempo la pasta era pronta, pasta corta di solito, scolata e ripassata velocemente in padella con le zucchine, qualche foglia di menta fresca, una bella grattugiata di grana padano o parmigiano reggiano e una macinata di pepe nero.
Il paradiso sotto forma di zucchina.
Oggi ho usato le penne Rummo, non avevo menta ne basilico (un'altra variante possibile) ma la pasta con le zucchine ha mantenuto la sua promessa.
N.B. Le zucchine devono essere tante. Ma tante tante! Più zucchine che pasta, dalle foto non si capisce.
Buon appetito!
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