martedì 11 febbraio 2025

La Spesa Verde

 


Ogni quindici giorni circa faccio la spesa verde alla Cascina Rampina, dove trovo verdura e frutta a kilometro 0, formaggi freschi di capra (i miei preferiti!) e il pane fatto da loro, rustico, con lievito madre, i semini come piace a me. La verdura ha un sapore eccezionale e dura molto di più, tutta la spesa è sana e mi fa sentire virtuosa. Quando arrivo a casa, tiro fuori tutto e inizio subito a cucinare le erbette così faccio un po' di meal prep e mi ritrovo con le verdure cotte già pronte per le schiscette o i pasti successivi. Che bello!


martedì 14 gennaio 2025

Porridge di Avena al Pomodoro, Basilico e Capperi

 


Mi era avanzato un pochino di sugo di pomodoro al basilico, così ho deciso di usarlo per condirci un porridge di avena da portare al lavoro per la pausa pranzo. Metto a scaldare un po' di acqua con un pizzico di brodo iposodico granulare Sohn e i fiocchi di avena, appena inizia a sobbollire abbasso il fuoco e continuo a girare i fiocchi per il tempo di cottura descritto sulla confezione (circa 10 minuti) fino a che il porridge risulta cremoso ma compatto. Spengo e faccio raffreddare un pochino, aggiungo una parte di sughetto e mescolo, poi inserisco il porridge sul fondo di un vasetto di vetro che si possa chiudere con il suo coperchio a vite, sovrappongo uno strato di porridge condito con più sugo di pomodoro, un peperoncino secco spezzettato, qualche cappero sotto aceto, qualche foglia di basilico e chiudo e metto in frigorifero. Il giorno dopo al lavoro avrò un cibo delizioso, nutriente, e comodo da gustare direttamente dal vaso di vetro, a temperatura ambiente, affondando il cucchiaio fino in fondo oppure prendendo un po' di sugo e un po' di porridge. Molto soddisfacente!




lunedì 6 gennaio 2025

Obatzda



Ho trovato questo pezzo sull'Obatzda cercandone informazioni su internet, direi che non avrei saputo scrivere meglio: 



Obatzda
Questo fine settimana, rovistando nel frigorifero ho scovato un bel Camembert della Normandia scaduto da una settimana. Perfetto!!! È da un sacco di tempo che non faccio un’ Obatzda. Una settimana è forse ancora un po’ presto, ma dopo una rapida pressione del dito sul formaggio, che si offre tenero e molliccio, decido che va bene così.

L’ Obatzda è un’ istituzione in Baviera, onnipresente in tutti i Biergarten della regione, e ovviamente ormai conosciuto in tutto il mondo.

La preparazione è molto semplice.

Procuratevi un Camembert da 250 g, possibilmente già mooolto maturo. Se non lo trovate abbastanza molle, lasciatelo maturare a casa vostra, anche fuori dal frigo (è più veloce).

Per capirci, il formaggio deve essere assai molle al tatto, e cremoso all’interno.

Bene, lo mettete in una ciotola con una bella noce di burro morbido, due belle cucchiaiate di formaggio fresco (tipo ricotta, stracchino o squaquerone), una cipolla sminuzzata finissima, sale, pepe, una bella spruzzatona abbondante di paprika, un pochettino di cumino* e 4 cucchiai di Weißbier (Hefeweizen).

Adesso con una forchetta schiacciate il tutto per 10 minuti buoni, finché vi si materializzerà sotto agli occhi un’amalgama color salmone dall’intenso aroma di cipolla.

Fatto è il vostro Obatzda, che accompagnerete ad anelli di cipolla, Brezeln o Salzstangen, pane nero, e tanta ma tanta birra.

Prosit!!!


* cumino (Carum Carvi) detto anche Carvi, Kummel o Cumino dei Prati, Comino o Anice dei Vosgi,  tipico della cucina Mitteleuropea, appartenente alla stessa famiglia del finocchio e dell'anice verde e dal sapore come questi aromatico, fresco ma pungente e che si trova spesso nei pani di segale tipici dei paesi Scandinavi o del Sud Tirolo, da non confondersi con il cumino (Cuminum Cyminum) tipico della cucina indiana appartenente alla stessa famiglia dell'anice verde e del finocchio ma dal sapore tipicamente "esotico" e che fa parte integrante delle spezie che vengono utilizzate per creare i curry indiani.

Chi si riconosca nel pezzo di cui sopra, mi scriva così da poterlo citare, poiché non trovo più la fonte.

mercoledì 1 gennaio 2025

Il Primo dell'Anno

 


Quest'anno il primo dell'anno cade di mercoledì, il mio giorno di riposo! Una delle mie cose preferite è la colazione del primo dell'anno e trascorrere il giorno senza fare assolutamente nulla. La colazione è di fatto un brunch che vede comparire sulla tavola un assaggio di tutti i cibi beneauguranti e deliziosi di questa festa, salmone su crostini spalmati di burro salato, cucumber sandwich e tè speziato indiano.
Un pochino di lenticchie e cotechino o zampone che la sera prima, mangiati solitamente dopo mezzanotte e ormai satolli, non si riescono a gustare bene, e quest'anno una selezione di verdure fermentate, così benefiche per il microbiota. 
Ieri sera ho festeggiato da sola, l'ho molto apprezzato, aveva provato una volta anni fa e volevo fortemente ripetere l'esperienza, l'ultimo dell'anno è una festa controversa per me, mi sono quindi cucinata le lenticchie e il cotechino e li ho gustati per cena con un bicchiere di vino rosso. I fuochi d'artificio mi hanno svegliato appena in tempo per vedere lo spettacolo nel cielo e vivere il passaggio della mezzanotte osservando il cielo dalle finestre, I fuochi mi emozionano sempre, ma si affastellano anche tutto un misto di emozioni tristi e positive. Il primo dell'anno invece è come una mattina d'estate intorno a ferragosto, il silenzio addormentato delle strade, il sole di un nuovo giorno e di un nuovo anno.