domenica 27 aprile 2025

Minestrone Leggero con Ricarica

 


Il minestrone è sempre un argomento controverso, fa bene ma non piace. O perlomeno non piace a molti e spesso gli viene preferito il passato di verdure. Per quanto mi riguarda apprezzo molto il passato, denso, al quale preferisco però le vellutate di verdure (massimo tre, il numero perfetto). Sicuramente non amo i minestroni ai quali viene aggiunta la pasta e, orrore supremo, quelli con il riso. 
Nel tempo ho imparato ad apprezzare il minestrone se fatto a certe condizioni: no patate (che nel mio caso è proprio meglio evitare) si legumi ma belli sodi, no verdure spappolone ma nello stesso tempo una bella densità, infatti il brodo lo tolgo e lo uso/bevo da solo a parte. Quando avanza il minestrone e non ne puoi più di mangiarlo, lo uso come base per una polentina svelta, taragna o di solo grano saraceno o quella rapida Valsugana, lo faccio anche con il purè ma con la polenta è più buono e per me una scelta preferibile.
Il mio vicino di casa mangia minestrone a cena tutti i giorni tranne la domenica, ha l'orto che coltiva amorevolmente, lo mangia perché fa bene ma anche perché gli piace, la moglie scuote la testa ma si adegua e prepara litri e litri di minestrone alla volta. 
Quando faccio il minestrone, io parto da quello surgelato, ma se lo vuoi senza patate di solito è anche senza legumi, ho scelto quindi il Minestrone Leggero della VG perchè è senza patate, ma anche senza fagioli che invece io volevo, e così ho aggiunto una busta di fagioli borlotti surgelati aumentando il volume e le porzioni, per un attimo mi sono sentita la mia vicina di casa. 
Nonostante i tempi di cottura indicati fossero diversi, la cottura in pentola a pressione ha uniformato tutto rendendomi un bel minestrone rapido, sodo e in purezza, questi surgelati sono di sole verdure, i condimenti li ho aggiunti io a crudo. 
Di solito metto formaggio grattugiato e una C di olio extra vergine di oliva oppure a volte una cucchiaiata di pesto ligure, oppure una bella dose di Tabasco. In estate lo gusto freddo e quindi ho provato ad aggiungere Kimchi o crauti fermentati, foglioline di basilico o di menta, una cucchiaiata di senape di Djion oppure di Salsa al Cren. Chi dice che il minestrone è sempre il solito non sperimenta e non è curioso. Buon Minestrone a tutti!





venerdì 25 aprile 2025

Fegato alle Cipolle Destrutturato

 


Quando ho iniziato ad apprezzare il fegato, da piccola mi obbligavano a mangiarlo e lo detestavo, all'inizio lo facevo alla veneziana, con un sacco di cipolle e un cucchiaio di panna fresca messo alla fine a fuoco spento, con l'andare del tempo ho preferito sempre di più la cottura semplice del solo fegato, al burro e salvia oppure impanato e fritto. Questa sera ho fatto una rivisitazione con i cipollotti e porri cotti per primi nella padella, un pochino di acqua finché cuociono ma rimangono sodi e un filo di olio a crudo, spinaci al vapore con una spolverata di formaggio e il fegato cotto a bistecchina nella stessa padella dove le verdure hanno lasciato il loro sapore, Una macinata di pepe nero fresco, un giro di olio extra vergine di oliva e a posto così. Per accompagnare come antipasto pomodori in insalata con semi di canapa decorticata. E' tutto buonissimo!




cipollotti e porri in padella, spinaci saltati, fegato di vitello accompagnati da insalata di pomodori e semi di canapa

mercoledì 23 aprile 2025

Schiscette per la Pausa Pranzo e la Pausa Cena

 


Schiscetta pollo mela rucola pomodoro snack limone

Schiscetta tacchino e iceberg


Schiscetta tacchino arrosto, zucchine spadellate, snack lemon




L'ultima schiscetta guacamole, cheese sandwich



Tacchino, insalata, peperoni friggitelli



Catalogna e cavolo cappuccio


Schiscette
Paccheri alle zucchine e menta


Insalata greca con quartirolo


2. Tacchino, pomodori, sedano


Schiscette
1. Tacchino, Soncino, barbabietola e menta


Schiscetta 1: sbriciulume di arrosto di tacchino, pomodori, catalogna, cetrioli e menta



3. Soncino, barbabietola, spinaci, sedano, pomodoro, menta e quartirolo



L'insalata non perde mai la sua identità:  Insalata Riviera



Pausa cena: sandwich di pane multicereale con cavolo cappuccio, cetrioli e cheddar. Uva


Pausa pranzo: riso jasmine con germogli e lievito, kimchi di cavolfiore e curcuma, insalata Soncino e foglie di menta

martedì 22 aprile 2025

Meal Prep


Meal prep: arrosto di tacchino e di pollo con rub di berberè: li ho cotti 2 ore nella pentola di ghisa sul fuoco più piccolo che c'è. Quello per il caffè. Una volta freddi li taglio a fette e così ho pronti pranzi, cene, spuntini o schiscette per il lavoro. 



Arrosto (sbriciolume) di tacchino e di pollo con funghi pleurotus ostreatus, detti anche funghi ostrica,  saltati in padella (che dovevano saltare un po' di più raggiungendo lo stato di crosticina dorata superficiale)


Rucola e pomodorini secchi



L'arrosto di tacchino "risolvi tutto", mela Granny Smith, crauti al naturale e verdure miste al vapore

mercoledì 16 aprile 2025

Miso Hungry e il Tè Matcha

 





Un altro giorno e un'altra merenda questa volta accompagnato da tè matcha. Qualche tempo fa ho visto un film documentario del 2015 che si intitola "Miso Hungry". Diretto da Tim Delmastro e interpretato da Craig Anderson che racconta la sua storia di giovane regista e attore neozelandese che accetta di cambiare stile di vita e alimentare andando per 12 settimane in Giappone e nutrendosi solo in maniera tradizionale giapponese, per lui, 38enne neozelandese, sedentario abituato a nutrirsi di fast food, che pesa il doppio del suo peso raccomandato rappresenta una sfida difficile ma che opera un cambiamento salvifico. 
Uno dei grandi cambiamenti riguarda il bere, abituato a bere litri di bibite gassate zuccherate, passare a bere solo acqua e tè matcha crea nei primi giorni addirittura un disagio fisico, con malessere, nausea, e crisi di astinenza da zucchero. In seguito però, proprio il tè matcha diventa il suo feticcio personale, lo prepara al mattino, lo mette in un thermos, e ne attinge per tutta la giornata. 
Il té matcha ha riconosciute proprietà antiossidanti, ricco di vitamine e minerali, e protettive dell'attività cardiovascolare, migliora la digestione e la concentrazione mentale. 
Nei miei esperimenti ho provato che prepararlo con il frullino tipico in bambù, chiamato chasen, cambia notevolmente il sapore rispetto all'averlo preparato con un frullino normale o tipo quello per fare il latte montato per il cappuccino, dove il sapore rimane terroso e amarognolo, con il chasen il sapore risultante è più delicato e burroso, erbaceo fresco. 
E' necessario frullarlo facendo un movimento a zig zag, fino a che si forma una schiuma con bolle simili a perle isolate che galleggiano in una spuma marina. Si sorseggia da solo oppure accompagnandolo ad una merenda, dolce o meglio salata.  

mercoledì 9 aprile 2025

Merenda

 


Oggi sono tornata a casa dal lavoro e avevo un pochino di fame, così mi sono preparata una merenda: avocado, spinacino, lamponi, tacchino arrosto, formaggio chévre

Ottima!

domenica 6 aprile 2025

Il Polpo e il Brodo di Polpo

 



Ho aumentato notevolmente il consumo di pesce, in questo mi ha aiutato Sapore di Mare, dove posso prendere pesce già pulito, surgelato, pronto da cucinare senza doverlo scongelare. Isolato da una patina di acqua ghiacciata che lo protegge e che si scioglie con un breve passaggio sotto l'acqua corrente, il pesce è cucinabile subito e in pochi minuti. Oggi ho scelto il polpo, ci aggiungo solo un pochino di acqua, in pochi minuti il polpo è pronto e lo servo con un filino di olio extra vergine di oliva e un po' di prezzemolo. All'acqua di cottura aggiungo un po' di brodo granulare iposodico Sohn e un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro, è buonissimo!
Come antipasto verde della catalogna e cipollotto crudi, un pomodoro cuore di bue.



mercoledì 2 aprile 2025

La Colazione Greca




La colazione greca è come ho battezzato io questa colazione che ho iniziato a fare quando ero in chetogenica, e che ho ripreso ancora perché povera di zuccheri, ricca di fibre e proteine e di grassi benefici. All'epoca utilizzavo lo yogurt greco di capra, ora uso anche quello naturale vaccino della marca più famosa di tutte o delle altre l'importante è che sia fatto in Grecia. 
Sostanzialmente composta da yogurt greco intero bianco naturale, frutti di bosco, mirtilli, lamponi, more, fragole, semi oleosi non tostati ne salati (noci, mandorle, nocciole, arachidi, noci pecan, macadamia) e come ultima aggiunta di questo nuovo periodo: semini misti (zucca, chia, girasole, sesamo, lino, canapa) che preparo già mischiati in un vasetto. 
Ogni giorno ha un sapore e una croccantezza diversi perché la combinazione non è mai uguale al giorno prima. 
Lo yogurt greco deve essere intero perché oltre ad avere un sapore migliore, è ciò di più vicini alla tradizione sana perché non ha subito modificazioni. Sazia e non crea picchi e cali glicemici. Deve essere intero perché quelli "magri" sono poveri di grassi benefici e addizionati di zuccheri sotto forma di carboidrati, per mantenere la densità. Questa pratica industriale, che viene applicata anche ai formaggi, è viziata e viziosa, infatti con quello "magro" dopo due ore ho una fame assassina perché gli zuccheri dei carboidrati aggiunti hanno dato luogo ad un picco glicemico mentre con quello intero arrivo all'ora di pranzo tranquillamente. 
Ho investito in ciotole nuove e diverse così da avere varietà di colori per gli occhi.
Ogni mattina assemblo ai tre cucchiai di yogurt greco, una manciatina di semini, qualche mandorla o noce etc. 5 o 6 sono sufficienti, qualche frutto di bosco, 6/7 mirtilli o more o lamponi oppure un paio di fragole tagliate a spicchi o in orizzontale. Niente zucchero oppure miele, la dolcezza la danno i frutti di bosco, e poi lo yogurt greco é già perfetto così, cremoso e denso, non acido naturalmente.
Quando sono rimasta senza yogurt, io prendo il barattolone da 1 kg, ho messo due cubotti di feta e il contrasto tra il sapore salato e morbido della feta con i vari frutti e semi è stato molto interessante e gustoso.
A seguire un florilegio di colazioni.





Cubotti di feta


Integratori e pastiglie varie








Con la feta perché avevo finito lo yogurt