Nel tempo ho imparato ad apprezzare il minestrone se fatto a certe condizioni: no patate (che nel mio caso è proprio meglio evitare) si legumi ma belli sodi, no verdure spappolone ma nello stesso tempo una bella densità, infatti il brodo lo tolgo e lo uso/bevo da solo a parte. Quando avanza il minestrone e non ne puoi più di mangiarlo, lo uso come base per una polentina svelta, taragna o di solo grano saraceno o quella rapida Valsugana, lo faccio anche con il purè ma con la polenta è più buono e per me una scelta preferibile.
Il mio vicino di casa mangia minestrone a cena tutti i giorni tranne la domenica, ha l'orto che coltiva amorevolmente, lo mangia perché fa bene ma anche perché gli piace, la moglie scuote la testa ma si adegua e prepara litri e litri di minestrone alla volta.
Quando faccio il minestrone, io parto da quello surgelato, ma se lo vuoi senza patate di solito è anche senza legumi, ho scelto quindi il Minestrone Leggero della VG perchè è senza patate, ma anche senza fagioli che invece io volevo, e così ho aggiunto una busta di fagioli borlotti surgelati aumentando il volume e le porzioni, per un attimo mi sono sentita la mia vicina di casa.
Nonostante i tempi di cottura indicati fossero diversi, la cottura in pentola a pressione ha uniformato tutto rendendomi un bel minestrone rapido, sodo e in purezza, questi surgelati sono di sole verdure, i condimenti li ho aggiunti io a crudo.
Di solito metto formaggio grattugiato e una C di olio extra vergine di oliva oppure a volte una cucchiaiata di pesto ligure, oppure una bella dose di Tabasco. In estate lo gusto freddo e quindi ho provato ad aggiungere Kimchi o crauti fermentati, foglioline di basilico o di menta, una cucchiaiata di senape di Djion oppure di Salsa al Cren. Chi dice che il minestrone è sempre il solito non sperimenta e non è curioso. Buon Minestrone a tutti!
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