A questo punto (quello dove stavo spostando la pentola di ghisa sul fuoco più piccolo) ho iniziato a preparare per stasera. Quest'estate in un locale qui vicino ho mangiato un fantastico risotto alle pesche e coda di bue affumicata. In frigo ci sono le pesche noci che stanno un po' andando, non ho la coda di bue affumicata ma ho della carne salada. La sfida inizia. Risotto alle pesche noci e carne salada. Per prima cosa ho messo un pentolino d'acqua a bollire con un po' di dado. Poi ho tagliato sottile sottile uno scalogno e l'ho messo in padella antiaderente con poco burro a fuoco bassissimo. Ho tagliato a fettine la pesca noce e l'ho messa a stufare insieme allo scalogno. Un'altra pesca noce me la tengo per la decorazione finale. Stufata per bene l'accoppiata ho alzato il fuoco e ho versato il riso (io avevo il Carnaroli ) l'ho fatto brillare e l'ho sfumato con del sake (già che ci sono sperimento del tutto...) Assorbitolo, inizio a mettere qualche mestolo di brodo, mescolo solo la prima volta e poi aggiungo via via il brodo senza più toccare il riso. Così ho potuto dedicarmi a scrivere questo post (tanto per rimanere in tema del portarsi avanti...) una decina di righe, due mestoli di brodo, cinque o sei righe, due mestoli di brodo. A quasi fine cottura ho assaggiato ed era un po' insipido, così ho aggiunto del miso bianco (ma va bene anche un po' di sale o del dado granulare) due cucchiaiate di yogurt greco (è per la dieta! al posto della panna) un pezzetto di burro e del formaggio grattugiato. Spento il fuoco, mescolo brevemente, l'ho lasciato molto all'onda (cioè ancora con un po' di liquido non assorbito completamente, ma non più allo stato brodoso, come una crema densaliquida) ho coperto e lo lascio lì ad assorbire da solo. Quando arriverà chi dovrebbe essere già qui a quest'ora, lo servirò con la carne salada tagliata a straccetti mescolata insieme al risotto e delle fettine di pesca noce disposte a fiore proprio in cima. Una bella macinata di pepe nero per il contrasto e un filino di olio extra vergine d'oliva per lucidare.
Aspetta, aspetta...
Va bé alla fine si è asciugato un po' troppo per i miei gusti, segno questo che portarsi avanti troppo non va bene (ma la cottura era perfetta). La prossima volta userò la tecnica che adotto sempre: arrivata alla fase dove si sfuma il vino, spengo il fuoco e lo riaccendo solo quando sono arrivati tutti, quindi inizio ad aggiungere il brodo e porto a cottura mentre gli ospiti aspettano.
Come si vede dalla foto, la pesca noce l'ho messa un po' sparpagliata e la carne salada l'ho appoggiata anche sopra. La prossima volta ho pensato che invece del sake userò per sfumare del vino bianco dolce per esaltare il lato fruttato del piatto o del whisky per esaltare il lato aromatico.
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