martedì 25 settembre 2007

Patate Yanez

Queste patate sono anche dette "dello spogliarellista" perché quando arrivano a tavola bisogna aprire la carta stagnola davanti ai presenti, ma soprattutto perché le ho assaggiate in un locale dove si fanno gli addii al nubilato e sapete meglio di me come va a finire... Comunque, in una bella pirofila di porcellana, degna di essere portata a tavola, mettete uno o due strati di luccicante alluminio, prendete delle patate con la buccia ben lavata, più o meno tutte della stessa dimensione e bollitele in acqua fino a che siano cotte ma ancora belle sode. Sbucciatele ancora calde (in amore, si sa, un po' bisogna soffrire e così anche in cucina) tagliatele a cubi di circa 2/3 cm per lato, imburrate la carta argentata, disponete le patate con qualche fiocchetto di burro, versateci sopra un po' di panna fresca, un pizzico di sale, una macinata di pepe nero, una bella grattugiata di formaggio grana o parmigiano e con le mani massaggiate bene il tutto. Completate con una spolverata di noce moscata e ancora un po' di formaggio e fiocchi di burro. Chiudete i lembi della carta stagnola come coprireste il vostro amato con una coperta calda. Mettete in forno già a 180 gradi e cuocete coperto per una ventina di minuti, scoprite la "copertina" e fate gratinare leggermente per cinque minuti (ognuno si regoli per il forno che ha!). Sfornate e richiudete subito la carta d'alluminio questa volta come un cartoccio. Portate a tavola, e... creata la giusta atmosfera... spogliate le patate. Very tasty!

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