Ho fatto questa vellutata sulla base di una ricetta della mia amica Silvia, entrambe amiamo la zucca bella soda e non quando e' acquosa e fibrosa. Per fare questa crema ci vuole quindi la zucca violino, o la avalon, o qualsiasi tipo di zucca dalla polpa molto compatta.
Nella pentola a pressione, ho messo la parte bianca di due porri, tre patate, mezzo cuore di sedano e un bel pezzo di zucca. Tutti lavati, sbucciati le patate e la zucca, e tagliati a tocchetti. Aggiungo tanta acqua fino a sorpassare di un filo le verdure, un misurino di brodo vegetale granulare senza glutammato monosodico. Chiudo la pentola e calcolo "a naso" dieci minuti dal sibilo. A naso perche' annuso il profumino e quando mi sembra giusto, spengo.
Creo una crema con il minipimer direttamente nella pentola. All'inizio sembra troppo liquida, ma poi come per magia, si addensa.
La servo condita con una C di olio extra vergine di oliva e una grattugiata di parmigiano reggiano.
Sublime.
Ho accompagnato poi con le uova sode e con il tonno, in due giorni diversi, le verze all'aceto di mele che avevo preparato ancora in tempi di rice cooker. Nella padella ceramicata ho fatto rosolare leggermente una cipolla rossa di Tropea, tagliata a fette, con pochissimo olio e un po' d'acqua. Ho aggiunti le verze all'aceto e un pezzetto di peperoncino secco.sbriciolato. Copro e faccio stufare per dieci minuti. Ottime!
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3 commenti:
Adoro la vellutata di zucca, l'ho fatta che non è molto e ne mangerei a litri! Mi piace la tua ricetta!
Awesome post, where is the rss? I cant find it!
Anche a me piace molto tutto cio' che' cremoso e vellutato, voglio provare anche con altre verdure... A presto!
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