L'altro giorno, parlando di ricette con una mia collega, mi sono tornate in mente le patate con l'alloro che faceva mia mamma. Una ricetta semplicissima, veloce ma supergustosa e profumata.
Affettava delle patate, sbucciate e lavate, a cubi direttamente in pentola a pressione, aggiungeva 5 o 6 foglie di alloro, un pochino di olio extra vergine di oliva e faceva rosolare a pentola scoperta, girando le patate di modo che creassero un pochino di crosticina. Dopo circa 5/7 minuti di rosolatura, aggiungeva un pochino di acqua, tanta da arrivare a metà altezza delle patate, e chiudeva il coperchio.
Dal sibilo, 7 minuti di cottura.
Sfiatava e apriva subito. Una girata alle patate per controllare che non ci fosse più acqua e che le patate fossero cotte. Dovevano essere sode dentro e con una leggerissima cremosità fuori.
Oggi le ho rifatte, e le ho accompagnate con bocconcini di petto di pollo, infarinato con farina di riso, rosolato in olio extra vergine di oliva e portato a cottura con il succo di due limone, le calotte di uno messe a rosolare insieme in padella.
Il pollo fatto così mi piace moltissimo, è morbido, cedevole, gustoso, acidulo.
...e le patate...
Le patate hanno sparso il loro profumo di alloro in tutta la casa, le mangio gustandole piano, ci ho aggiunto solo un pizzico di sale, i cui granelli percepisco con la punta della lingua e con la mente piena di ricordi.
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