Ieri, mentre stavo preparando il pranzo, ho impostato l'occorrente per una vellutata di zucca da fare oggi. Visto che stavo già tagliando verdure per fare altre cose, mi sono armata di pazienza, coltello e calma e ho affettato con una mano sola, la zucca, un pezzo di sedano rapa, una patata (la più facile da tagliare...) un paio di porri e la curcuma fresca (attenzione che macchia!)
Con la curcuma e il sedano rapa, questa crema di zucca non sarà molto dolce, ma voglio provare lo stesso.
Affetto e taglio a dadini le verdure, e le trasporto alla pentola usando il coltello come una paletta. So che non si dovrebbe fare, ma in questo momento non riesco in altro modo.
Aggiungo acqua fredda fino al segno interno della pentola, è tanta, ma toglierò il brodo di verdure che si andrà a creare con la cottura, prima di usare il minipimer così da avere anche un bel brodino da sorseggiare caldo e da mettere da parte per i prossimi giorni. Metto una presa di brodo granulare iposodico sohn, chiudo e dal sibilo faccio cuocere per 17 minuti. Spengo e lascio li.
Oggi, ho prelevato tutto il brodo, trasferendolo con un mestolo in un vaso a chiusura ermetica, che finisce in frigorifero.
Nella pentola rimangono le verdure con pochissimo brodo. Frullo il tutto con il minipimer, usando le due velocità per gonfiare e vellutare la crema.
Accendo il fuoco sotto la pentola, fiamma bassa, e quando comincia a sobbollire, spengo. Prelevo qualche mestolo, metto una presa di sale nero, un filino di olio extra vergine di oliva e me la gusto in pace.
E' morbida come il velluto, e come pensavo, la curcuma e il sedano rapa sono i sapori predominanti, fresca piccante la prima, aromatico pungente il secondo.
Aggiungo una manciatina di grana grattugiato, che conferisce alla crema una dolcezza sapida e penso a tutte le possibili varianti e utilizzi di questa delizia.
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