Tempo fa, a casa di amici, mi hanno fatto provare l'Amaretto di Saronno servito con ghiaccio. Era estate, dopo cena, e mi era sembrato fantastico perché aveva appagato la mia voglia di qualcosa di dolce del dopocena. Così, in vista del Natale e della preparazione della crema al mascarpone, mi era sembrata un'ottima idea acquistarne una bottiglia. Nella realtà dei fatti, la crema al mascarpone con il Cognac è molto meglio, e mi sono ritrovata con dell'Amaretto di Saronno in casa e senza vita sociale.
Così ho iniziato ad usarlo come aggiunta nell'impasto della torta, a cui dona un profumo di amaretto delizioso e in extremis per un risotto ai porri, che ha assunto un gusto amabile da contrapporre a una spolverata di pecorino grattugiato.
Poi l'altro giorno ho voluto fare un arrostino di vitello, dopo anni che non mi cimentavo.
Ho affettato una bella e grande cipolla bianca, l'ho fatta stufare con un goccino di olio e acqua, ho unito ginepro, chiodo di garofano, alloro e salvia e ho messo l'arrosto con il fuoco un po' più alto così da rosolarlo per bene da tutti i lati. Quando è arrivato il momento di sfumarlo con il vino, idea! Ho usato l'amaretto di Saronno. Ho fatto evaporare per bene, e poi ho aggiunto brodo caldo e spostato la pentola sul fuoco più piccolo. Calcolando che in totale l'arrostino avrebbe dovuto cuocere circa un'ora e una decina di minuti, verso i 50 minuti di cottura ho messo un paio di patate novelle, ben spazzolate e grattate, con la buccia e tagliate a pezzi. L'arrosto si era ristretto un po' e aveva rilasciato anche la sua acqua, così le patate hanno cotto nel tempo rimanente, assorbendo brodo e liquidi, diventando morbide e saporite e creando un sughetto denso sul fondo, che ho usato per nappare l'arrosto che ho tirato fuori e lasciato raffreddare un po' sul piatto, prima di tagliarlo. La nota dolce mandorlata del liquore era molto intrigante, la carne morbidissima e le patate calde e dense come un purè. Ottimo, non vedo l'ora di rifarlo!
Per accompagnare ho fatto una insalata con barbabietola cruda tagliata a julienne, pomodoro e i due aiuto cuochi, cetriolo e rondelle di cipollotto, che ho preparato qualche giorno giorno fa. Il cetriolo è ancora bello croccante, sembra fresco, e super digeribile.
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