Il pane guttiau non è altro che pane carasau (detto anche carta da musica per la sua estrema sottigliezza) che è stato spennellato con olio e sale dopo la cottura e rimesso a cuocere una seconda volta. Questo procedimento lo rende eccezionalmente appetitoso, ma anche più calorico del pane carasau semplice. E di forma rotonda, croccante e sottile.
Sulla confezione ho trovato la ricetta del Pani Frattau si tratta di immergere le sfoglie di pane pistokku in acqua bollente e scolare subito dopo qualche secondo.
Chissà se esiste qualche variante meno calorica, magari con delle verdure grigliate a sostituire in parte o del tutto il formaggio. O magari alternato a patate bollite e affettate, erbe aromatiche e un po' di tonno a pezzetti...
Io l'ho usato al posto delle fette biscottate, per una merenda/cena (vista la colazione/pranzo di oggi pomeriggio).
Merenda cena all'inglese
Ho preparato un tè indiano abbastanza forte (me l'ha regalato la mia amica Lucia sapendo della passione per i tè che ho. Grazie!) Poi ho preso la metà sfoglia di pane pistokku avanzata ieri, l'ho spezzata in due e ne ho spalmato una metà con marmellata di arance senza zucchero (Casa Giulia la fa con solo gli zuccheri della frutta e succo d'agave) e l'altra metà con miele di Sulla cosparso di semi di sesamo, lino e papavero e tre mandorle.
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