Ieri sera sono uscita a cena, ho passato una bella serata solleticando sia il gusto che l'intelletto. Cucina cinese pescata dal menù speciale. Ho provato le uova dei 100 anni, aspetto bizzarro, gusto di uovo leggermente salato e amaro come di tè, servite su un tofu cremosissimo. Normalmente non sono un'amante del tofu, perlomeno finché la mia esperienza si limitava a quello in commercio. Il tofu di ieri era della consistenza di una panna cotta, dal sapore delicatissimo ma non cartaceo come il tofu al naturale che noi poveri umani troviamo facendo la spesa al supermercato. Vellutato. Polipo fritto, come dire... les Pommes Frites Jap. Sushi, sashimi, granchio crudo, dal sapore dolce, lumachine di mare crude, un po' troppo salate per i miei gusti, ravioli al vapore, tagliatelle di soia saltate: buonissime e leggermente affumicate, involtini vietnamiti, questa volta li ho avvolti nella foglia di lattuga e con la foglia di menta con i quali vengono serviti, l'untuosità croccante dell'involtino si fonde con la freschezza delle due erbe e con il leggero sapore piccante del condimento servito a parte. Per finire frutta fresca al naturale. E speculazioni pseudoscientifiche. Che Bello!
Oggi ho deciso di prendere il sole sul balcone. Come i fiori che sono spuntati dalle mie piantine, ho goduto del calore sulla pelle. Ascoltando Ojos de Brujo, Gotan Project e Jocelyn Pook, ho ballato lasciando che il movimento muscolare e il sole mi scolpissero.
Fiore di cetriolo, fiori di lemongrass, fiori di peperone.
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