L'altro giorno, in giro per supermercati, ho provato a comprare una confezione di albumi, pensando che potessero essermi utili per rinforzare delle uova al tegamino. E così è stato, una sera per cena mi sono preparata due uova al tegamino e ho aggiunto un po' di albumi, le uova sono diventate molto soffici e buonissime. Però mi sono ritrovata con una confezione quasi piena di albumi da far fuori in tre giorni...
Così mi sono ricordata di una omelette fantastica, mangiata al Mon Bistrot, fatta con 5 o 6 uova. L'abbiamo mangiata in due talmente era grande, ed era morbida, fluffosa, perfetta.
Io adoro le uova, ma con le frittate e le omelette ho sempre avuto dei problemi di esecuzione, mi escono non compatte, o addirittura le omelette non mi escono e si trasformano prontamente in uova strapazzate, che sono buonissime, ma io volevo l'omelette.
Avevo tutti questi bianchi da utilizzare e ho iniziato casualmente, in una padella anche fin troppo grande, mettendo un po' di olio extra vergine di oliva e lasciandolo scaldare. Nel frattempo ho iniziato ad agitare la confezione di albumi, come uno shaker, e intanto pensavo a cosa mettere dentro la mia omelette, non avendo ne prosciutto ne formaggio per rifare la fantastica omelette.
Verso gli albumi shakerati e con la spatola spingo il bordo, man mano che si forma, verso l'interno.
Così facendo, la parte liquida si ridistribuisce verso l'esterno e cuoce, mi aiuto anche inclinando la padella. Quando gli albumi sono abbastanza uniformemente cotti, ma ancora belli morbidi, spalmo due cucchiai di yogurt greco, su metà di quella che al momento è una frittata, aggiungo dei tocchetti di quartirolo e qualche germoglio.
Con molta attenzione sollevo la metà vuota e la ripiego sulla metà farcita. abbasso il fuoco e lascio che il formaggio si sciolga un pochino al calore del fuoco, prima di servirla.
Yum! Ottima!
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