Premetto che io adoro le patate schiacciate, condite semplicemente con olio e sale, molto più del purè.
Questa versione di patata schiacciata l'ho assaggiata la prima volta in Grecia, e da allora la rifaccio ogni tanto perché quando fa caldo è piacevole e digeribile.
La ricetta è molto semplice e ha tantissime varianti. Prima della scoperta dell'America veniva preparata con pane raffermo. Confesso che non l'ho ancora provata così, dovrò rimediare.
Per prima cosa si fanno lessare delle patate intere con la buccia.
Io le stavo preparando per l'insalata di polpo e patate (che trovate qui) e quindi ne ho aggiunte un paio in più.
Una volta lessate, in pentola a pressione dal sibilo ho calcolato 10 minuti di cottura per patate grandi come pugni, le ho fatte raffreddare e spellate.
Con lo smashpotatoes o meglio con la forchetta se come a me piace la consistenza più granulosa, si schiacciano le patate, si aggiunge uno o due spicchi di aglio, schiacciati anche loro, il succo di un limone e un pochino di olio extra vergine di oliva. Si amalgama bene il tutto e di norma si serve allargandola su un piatto piano e decorandola con olive kelemata nere greche. Non avevo le olive e ho provato a farla a cupoletta spolverizzandola con pepe nero.
Oggi l'ho mangiata con un po' di petto di pollo allo spiedo lasciato in infusione con cipolle di Tropea e aceto di mele.
Potrebbe essere definita la versione estiva delle patate schiacciate, che in inverno, belle calde, confortano e riempiono. Viva la cucina greca!
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