Buona Pasqua!
L'altra sera sono andata dal dottore e mi ha modificato ancora la dieta, per ora niente amidi (pane, pasta, patate) ma solo riso (100 gr. pesato a crudo), carne consentita solo il pollo (coscia in brodo togliendo la pelle e petto alla piastra o al limone o in padella con poco condimento) niente carne rossa e neanche tacchino (peccato per il filetto, del tacchino chissenefrega tanto non mi piace!) pesce quello che voglio, anche crudo, anche affumicato (salmone, tonno, pesce spada, trota...) gamberetti etc. in alternativa ai classici, uovo sodo, 1/2 mozzarella (fiordilatte o bufala) carne in scatola o tonno sott'olio.
La cosa a cui devo dare maggiore spazio però sono le verdure, soprattutto crude e soprattutto miste, di tutti i colori.
E... frutta (anche esotica!) da integrare nelle insalate, la mia passione!
Mango, melone, ananas, fragole, mele granny smith (perché le altre non mi fanno impazzire più di tanto...) avocado (1/2 alla volta), frutti di bosco...
Così oggi ho iniziato la giornata pensando a come passare la Pasqua senza tentazioni, ho sbucciato per bene un bell' ananasso maturo, l'ho tagliato a fette e messo in un contenitore ermetico. Pronto per gli attacchi di golosità... ma prima ho tagliato via dalle fette, il torsolo e l'ho tenuto da parte, avevo in mente una ricetta.
Pollo all'aceto balsamico, porri e ananas
Ho tagliato a cubetti i quarti di torsolo dell'ananas e li ho messi da parte.
In un wok o pentola antiaderente ho messo un pizzico di zenzero in polvere e un pizzico di paprika dolce. Ho acceso la fiamma e ho tagliato a cubetti il petto di pollo. Quando la padella era calda e le spezie mandavano un profumo quasi di incenso ci ho buttato dentro i cubetti di pollo. Con il cucchiaio di legno li ho fatti scottare per bene e poi ho aggiunto 2 cucchiai circa di acqua, ho coperto con il coperchio della Tajine e ho messo la fiamma a calore medio, ogni tanto giravo.
Ho lavato un porro e l'ho tagliato tenendo il coltello diagonalmente, così da ricavarne degli anelli di sezione ovale (tipico taglio della cucina asiatica). Quando il pollo è stato a metà cottura e l'acqua quasi tutta evaporata ho aggiunto un pochino di aceto di riso e un pochino di aceto balsamico, ho alzato la fiamma e ho ultimato la cottura continuando a far saltare i bocconcini con la spatola di legno.
L'aceto tende ad addensarsi verso la fine e questo è il risultato che si vuole ottenere, se non riesce, si può aggiungere pochissima maizena o fecola di patate o farina di riso. A cottura ultimata ho aggiungo il porro e l'ho saltato velocemente, deve rimanere bello sodo, ho trasferito in un piatto da portata e ho buttato il torsolo dell'ananas tagliato a cubetti nel sughetto rimasto in pentola, sempre a fuoco alto ho fatto rosolare i cubetti di ananas e li ho serviti a parte, non a tutti piace la frutta nei cibi salati, a me si! Una volta a tavola ho unito l'ananas al pollo, girato e assaggiato, divino!
Insalata di arancia, finocchio e pomodorini secchi
Per accompagnare, ho tagliato a vivo una arancia ben lavata e spazzolata, 1/2 finocchio e ho sciacquato e tagliato a striscioline 2 pomodorini secchi, ho condito con pepe bianco macinato fresco, e un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Niente aceto perché c'è già il succo dell'arancia. Ottima!
Ecco qui i nuovi germogli, quelli grandi sono Fieno Greco e i piccoli Alfa-Alfa tra pochi giorni saranno pronti.
2 commenti:
Cara mk,
ti faccio i miei complimenti per i tuoi 20 chili persi! Sei una forza della natura. Perdere cosi' tanti chili: significa che hai imparato (e messo in pratica) a sviluppare dei sani comportamenti. Dimagrire e' un impegno che ti coinvolge interamente e puo' anche diventare "un vicolo cieco", nel senso che si pensa solo a quello. Voglio dirti una cosa: ho perso almeno vent'anni della mia vita a cercare di dimagrire, sono sempre stata 10-15 chili sulla media. A volte mi chiedo: e se avessi vissuto di piu' e letto meno libri? E se avessi sognato di piu' e fatto meno diete? E se (sopratutto) avessi amato di piu' invece di perdere una serie infinita di ore a vergognarmi di me? Compiro' 40 anni a fine giugno, ma e' come se ne avessi venti. Perche' non ho vissuto veramente, perche' ho provato tante diete che hanno solo acuito il problema, o forse perche' non ho capito che dimagrire non significa solo dieta. Dimagrire coinvolge il nostro cuore, la nostra mente, il nostro essere intero. Adesso credo di aver capito che per prima cosa devo dimagrire nel cervello, abbandonare tutti quei pensieri che mi fanno credere di essere "meno", di non essere nel posto giusto, di non fare mai veramente parte....E poi devo anche "dimagrire" nel cuore: abbondonare quei sentimenti che non mi aiutano, come soffocare la rabbia e cercare invece di urlare alla vita. Cara mk, mi sento molto vicina a te, anch'io vado spesso in piscina e sono appassionata di profumi, anch'io do molta importanza ai sogni, anch'io ho una corazza che "resiste", la amo e la odio, me ne voglio liberare, ma ho troppa paura di sentirmi "nuda", vulnerabile e indifesa.In tedesco c'e' un aggettivo "seelenverwandt" per definire una persona affine a noi, tradotto letteralmente vuol dire "parenti (verwandt) di anime (die Seele). E' cosi' che ti considero. Brava, bravissima, mk, dimagrire 20 chili! Puoi veramente darti tanti colpetti sulla spalla e gridare al mondo: sono un essere veramente speciale! Ti abbraccio virtualmente
e, mi raccomando continua a scrivere, sono una tua fan!
stella mattutina
19 aprile 2009 19.03
Meine liebte seelenverwandt, cara stella mattutina, quello che hai scritto mi rattrista per te, quanto amore non dato o forse solo non capito... E' vero abbandonare la corazza ti fa svelare agli altri in tutta la tua vulnerabilità e inabitudine all'amore e al sesso, ma 40 anni non passano senza creare un bagaglio di esperienze se non vissute almeno analizzate, (e quanto!)Nel periodo di dimagrimento ostinato io ho smesso di leggere, ma i libri sono sempre dentro di me. Attingi alla loro potenza. Tutti quegli anni sui libri ti hanno dato per forza le armi per difenderti con la parola, l'arma più nobile ma anche più spietata possa esistere, e la capacità di leggere oltre alle parole dette, l'animo umano. Dimagrire e abbandonare la corazza ti pone al centro delle attenzioni di molti, mai come in questo periodo ho avuto la possibilità di capire chi era veramente amico e chi no. Chi voleva carpire la mia energia vitale senza dare niente in cambio e chi invece mi carica. Chi era invidioso del mio cambiare e chi invece era veramente felice per me. Fare la dieta, rinunciare a qualcosa, mi ha portato silenziosamente a tagliare dei rami secchi e ora sono verde e fresca. Anche io mi sento come una 17enne e come nuova adolescente sono pronta a commettere errori, a cadere e rialzarmi. Perchè la cosa veramente importante non è stare in piedi legati a qualcosa che ci sostiene staticamente ma la capacità di rialzarsi e correre libera e nuda verso la meta. Il mio augurio per te, mia anima gemella, è di abbandonare la corazza, mettersi in gioco e giocare. E se come me, non conosci le regole del gioco, inventane di nuove tu. La mia ultimissima regola del gioco, in anteprima per te, riguarda una guepière e come mi ci sento dentro. Questa è una vera corazza, che puoi togliere quando vuoi o che puoi tenere addosso per sentirti "potente". Vai, corri, che la meta è più vicina di quello che sembra.
P.S. ho cestinato e ripubblicato il tuo commento perchè era l'unico modo che conoscevo per non pubblicare il tuo indirizzo e-mail. Non sapendo se volevi o meno lo fosse, l'ho omesso. Ti scriverò. Ma tu continua a commentarmi perchè questo è una delle cariche di cui parlavo prima! un abbraccio, mk.
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